I'm Not Jealous!

"TEME!!!!!"

Quella voce...

"Teme! TEME!"

Respira ed enspira, chiudi gli occhi e rilassati.

"TEME!!!!"

"DOBE CHE DIAMINE VUOI?!"

Ci aveva provato Sasuke, ma purtroppo quella voce per le sue orecchie corrispondeva ad una trombetta stonata che suonava senza interruzioni. E quella voce non poteva che appartenere a una sola persona, ovvero, Naruto. Il suo Naruto. In quel momento in cui i suoi nervi erano già tentati di loro, per motivi sconosciuti, la voce di quel dobe non è stata altro la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infatti ora, la pazienza di Sasuke, era andata direttamente a farsi benedire. Ancora non comprendeva come avesse fatto ad innamorarsi di una persona tanto fastidiosa, lui che era un tipo che gli dava fastidio persino l'aria che entra dalle narici. Una cosa non poteva negare, non avrebbe potuto farne a meno di quel dobe dagli occhi azzurri.

"Allora Naruto? Mi spieghi il motivo che ti ha spinto a chiamarmi rumorosamente e fastidiosamente?" chiuse gli occhi, nel tentativo di rilassarsi e far sbollire il sangue nelle vene. Aveva il volto distrattamente poggiato sulle mani, mentre tentava di scostare quella maledetta ciocca di capelli che gli andava a finire direttamente tra le labbra. Anche i capelli sembravano non volergli dare trequa.

"Sasuke, devo chiederti una cosa."
Parlò il biondino, con un sorriso a trantadue denti, gli occhi socchiusi e le mani che stringevano i fianchi. Come faceva ad essere sempre così vacillante ed allegro, Sasuke non l'avrebbe mai capito.

"È qualcosa di stupido? "

"No!"

"Sei sicuro?"

"Si!"

"Questa domanda contribuirà alla pace nel mondo? Aiuterà i diritti umani? Fermerà la fame in Africa?"

"No..."

"Allora non è niente che sia davvero importante da dover sforzare il mio udito. Quindi vai via."

"Ma cosa... Ma Teme! È solo una semplice domanda, lo giuro!"

Il moro si passò una mano sul viso. Ci aveva provato, ma il suo tentativo di liberarsi del biondo è stato invano, anche se, già sapeva che qualunque cosa si fosse inventato, quella testa quadra non avrebbe mollato nemmeno con la fine del mondo in atto. Quindi si rassegnò, prese un profondo respiro e si preparò mentalmente alle stupidaggini che presto sarebbero uscite da quella bocca.

"Andiamo Dobe, sbrigati e dimmi che vuoi."

Il sorriso di Naruto sembrò brillare. Fortunatamente il moro non aveva stranamente posto troppa resistenza. Se ne approfittò.

"Allora Sasuke, mi domandavo... Emh..."

Naruto arrossì improvvisamente di botto. Le sue guance presero un tenero colorito rosa, e suoi occhi vagavano per aria evitando quelli neri dell'Uchiha. Sasuke notò il palese imbarazzo di Naruto, e stranito dalla situazione, alzò un sopracciglio. Non capiva cosa stesse succedendo.

Naruto continuò con il suo balbettare.

"Ecco... Io... Volevo chiedere... Ehm...Sasuke, ma tu sei geloso?"

Quella domanda lasciò Sasuke di stucco. Non si aspettava di certo una situazione del genere. Naruto, con una mano dietro la nuca, sorrideva imbarazzato.

Ma che cavolo...?

"Ma che diamine stai blaterando, dobe? Che cosa intendi?" chiese Sasuke, sorpreso e confuso dalla domanda uscita dalla bocca di quell'idiota. Sul viso di Naruto si impossessò nuovamente un sorriso smagliante.