I Hate you, I Love you~Markhyuck

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VI AVVERTO IN ANTICIPO: NON PREOCCUPATEVI, NON CI SARANNO SMUT IN QUESTO CAPITOLO~ buona lettura <3

Il mattino seguente sorrise, risvegliandosi tra le braccia del suo ragazzo.

Aveva fretta di vivere quella giornata, e non sapeva neanche che ore fossero, ma voleva già alzarsi, dal momento che tra non molto sarebbe dovuto sicuramente andare a scuola.

Proprio non ne aveva voglia, ma non poteva non andarci. Voleva rivedere Renjun, per farsi perdonare, anche se avrebbe voluto fermare il tempo, per poter passare tutto il giorno con Donghyuck.

Adesso, tecnicamente, avrebbe dovuto preparare la colazione al suo...ragazzo? Sapeva che un fidanzato ideale lo avrebbe fatto, e Jaemin credeva che avrebbe dovuto seriamente farlo, per farsi amare un po' di più.

Non ne avevano ancora neanche parlato. Erano ufficialmente una coppia, giusto? Sembrava quasi assurdo, che fossero finalmente insieme, e non solo come semplici amici.

Per questo aveva bisogno di rassicurazioni, non poteva accontentarsi di semplici baci, dati tra una battutina e l'altra, per smorzare la tensione. Una cosa di cui aveva necessitava disperatamente, era sapere che Donghyuck fosse solo suo, e questo perché temeva potesse andarsene e lasciarlo solo da un momento all'altro.

Era insensato, certo, ma sembrava quasi che Renjun gli avesse iniettato nelle vene la paura di essere preso, e poi essere lasciato, come se non ne valesse mai la pena. Probabilmente il cinese neanche sapeva dell'effetto che avevano realmente avuto quelle parole su Jaemin. Erano penetrate sotto la sua pelle, così come ogni cosa di quel ragazzo odioso. Tutto quello che faceva o diceva, lo marchiava in modo indelebile, e questo era qualcosa che non riusciva ad accettare.

"Esci dalla mia testa" si era ripetuto più volte, infastidito. Gli succedeva così spesso, che senza accorgersene gli passasse per la testa il suo sorriso, il suo tono, o le sue parole. Proprio non riusciva a liberarsene.

Si chiedeva perché gli veniva così tanto spontaneo pensare a lui: tutto era semplicemente assillante. Possibile che dimenticarsi qualcuno di così tanto poco presente nella sua vita, stesse risultando impossibile? Specialmente adesso, che quel qualcuno era con Jeno...

Lo odiava così tanto. Non Jeno, ma Renjun, perché gli stava facendo ribollire gli organi interni dalla gelosia.

Ora che la luce, entrando dalla finestra, illuminava la stanza, riusciva così a vedere il bellissimo volto di Donghyuck, perso nei suoi sogni. Guardando le sue labbra, pensava fosse stato tutto frutto di un sogno. La notte passata era stato certo di aver baciato qualcun altro, e a quanto pare illudersi, ora che poteva vedere la realtà, non serviva più a niente.

Non aveva baciato Renjun. Per un momento, tra quelle braccia, si era sentito completamente perso. Aveva creduto di essersi dato, senza opporre resistenza, ad un ragazzo che gli avrebbe poi spezzato il cuore.

Perché se era con Renjun, era lui che lo stringeva a se e lo baciava. Ma Renjun sarebbe scomparso dopo aver soddisfatto i suoi desideri, e nel buio di quella stanza, mentre baciava Donghyuck, aveva avuto seriamente paura di perderlo.

"Non andartene, non sono fatto per perderti" aveva pensato, triste, incapace però di chiederglielo esplicitamente. Non voleva che Renjun lo lasciasse...non voleva, ma era colpa sua se la sera prima era andato via con Jeno.

Adesso che poteva vedere la realtà, non capiva se gli piacesse.

Ne era sicuro. Amava Donghyuck. Gli piaceva ancora dannatamente tanto, e non desiderava altro. Inoltre da quel giorno in poi,  sarebbe iniziata la sua vita con lui, e in questa avrebbe dovuto smetterla di pensare che ci sarebbe stato un futuro in cui Renjun lo avrebbe amato.