Finale Alternativo

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SORPRESA
prima di iniziare il capitolo; l'autrice per scrivere questo capitolo si è ispirata alle seguenti canzoni, perciò le consiglia:
fall for you -secondhand serenade
beside you -5 seconds of summer
hold onto me -mayday parade
beside you -mariana's trench
if you don't know -5sos
angels -mayday parade
useless -anarbor
stay -mayday parade

***

finale alternativo:

Per Michael, era come se il tempo si fosse fermato.
Tutto intorno a lui sembrava non importare.

Né le urla, o i pianti.

Solo il fatto che Luke fosse morto.

I suoi piedi erano incollati al pavimento e il suo corpo era congelato mentre guardava attraverso la finestra che mostrava l'interno della sua stanza d'ospedale.

I medici stavano gridando ordini, facendo cose diverse che Michael non aveva nemmeno capito lo scopo. Gli misero una maschera d'ossigeno sulla bocca, gli aprirono la camicia d'ospedale e gli misero il defibrillatore sul petto.  E tutti guardavano mentre il suo corpo si inarcava e poi sbatteva contro il letto.

Nulla cambiava.

Luke era ancora morto.

"Perché non sta funzionando?" urlò Logan accanto a lui, reggendosi a Bailey. Loro erano gli unici tre che stavano guardando la scena attraverso la finestra. Calum, Ashton, Cristen? Non sopportavano tutto questo.

Il loro migliore amico era morto.

Nulla a parte questo sembrava importare.

Luke era morto.

E Michael era l'unico che aveva qualche speranza, che Luke potesse tornare indietro.

***

Luke Hemmings morì quella notte. Lui mollò, non riusciva più a combattere, quindi si lasciò andare.

Ma 8 minuti dopo c'era un segno, una pulsazione.

Erano in grado di riportare Luke indietro.

Erano in grado di salvare il povero, ragazzo distrutto che era amato da tutti.

I 6 amici, insieme alla madre di Michael e Logan, stettero tutta la notte nella sala d'attesa dell'ospedale. Erano tutti sollevati del fatto che Luke sarebbe stato bene, ed erano determinai a vederlo il prima possibile.

Un'infermiera aveva portato delle coperte sul pavimento, per farli riposare. Non avevano dormito molto, sì e no un'ora, c'erano troppe cose a cui pensare. Troppe immagini catturavano le loro menti. Per quanto loro volessero immergersi nell'oscurità e dimenticare tutto per qualche ora, ma non potevano.

Era presto quando, la mattina successiva, la signora Clifford portò delle tazze di caffè ai ragazzi, insieme a delle buone notizie: mancava poco al risveglio di Luke.

Michael era al limite, sorseggiando lentamente la sua bevanda, non parlando con nessuno e rimanendo al suo posto con le spalle contro lo schienale della sedia da chissà quanto tempo. Proprio come la scorsa notte, tutto ciò che lo circondava non sembrava più avere importanza.

L'unica cosa su cui poteva concentrarsi era il suo ragazzo, triste e solo, nella sua camera.

Tutto ciò che voleva fare era tenerlo tra le sue braccia, dirgli che tutto sarebbe andato bene.

Gli altri? Loro erano più che felici che Luke fosse vivo. Ma tendevano a pensare al peggio, e le loro menti continuavano a domandarsi della possibilità di un'altro episodio simile.

Dopo quelle che sembravano ore, un dottore venne nella sala d'attesa. La sua faccia era dipinta di finta simpatia, quando tutto quello che  voleva realmente fare era tornare a casa e vivere la sua vita. Era ovvio. Ma a loro non importava molto di questo, poiché  gli venne detto che Luke si sarebbe svegliato presto, e che uno alla volta, avrebbero potuto vederlo
"Lasciate che Michael lo veda per primo" Ashton disse qualcosa per la prima volta in tutta la giornata. "Se lo merita."

"No, è okay-" iniziò, ma venne interrotto subito da sua sorella.

"Michael" alzò un sopracciglio, e prese un ultimo sorso dal suo caffè. "Vai prima che si cambi idea" Stupidamente, le sue labbra si curvarono in un sorriso e abbracciò suo fratello.

Camminò lungo l'ormai familiare corridoio, ricordando quante volte l'aveva percorso la scorsa notte, sempre fermandosi davanti alla camera di Luke, per poi tornare indietro.

Ma ora, non doveva tornare indietro, quindi, entrò immediatamente. La grande quantità di speranza nei suoi occhi quando vide il ragazzo posato sul letto dell'ospedale.

La pelle di Luke era più pallida del solito, aveva ancora la maschera d'ossigeno, che occupava gran parte della sua faccia, con gli occhi gentilmente chiusi.

Era spaventoso vederlo in queste condizioni, ma almeno era vivo. E questo era tutto quello che importava.

Michael attraversò la stanza, sedendosi nella dura sedia di plastica accanto al letto. Mise la mano sotto quella fredda di Luke, e si sedette pazientemente ad aspettare che si svegliasse.

I monitor facevano un rumore costante, che era anche abbastanza rilassante per Michael. Appoggiò il mento sul bordo del letto, ascoltando i ripetuti bip che risuonavano per tutta la stanza, mentre le sue palpebre cominciavano ad abbassarsi per la stanchezza.

Proprio quando il suo corpo iniziò a rilassarsi, sentì una leggera stretta alla mano, che lo fece svegliare immediatamente. Gli occhi del ragazzo risalirono il letto dell'ospedale finché non incontrarono quelli blu di Luke che lo fissavano.

"Sei sveglio" sorrise Michael, raddrizzando la schiena e notando come le palpebre di Luke fossero aperte solo per metà. Voleva parlare, si poteva capire da come le sue labbra si muovevano. Ma per via della maschera, non poteva. Osservò tutto di Michael.

Voleva così disperatamente dirgli quanto lo amava, e quanto fosse felice di vedere la sua faccia prima di chiunque altro. Luke voleva solo togliersi la mascherina, alzarsi e baciare Michael. Ma tristemente, tutto quello che poteva fare era giacere lì e sperare che il ragazzo potesse vedere quanto fosse grato, dal piccolo bagliore nei suoi occhi e dal modo in cui gli strinse la mano con tutte le sue forze.

E lo fece.

***

...
okay
bene
scusate se ho saltato tantissimi martedì, non è stato un bel periodo,
maaa ora è tutto okay, quindi teoricamente dovrei riuscire a postare la seconda e terza parte (sì esatto ;)) in due settimane
comunque
se trovate qualche errore segnalatemeli che li correggo,
votate e commentate se vi va, mi rendereste felice :3
detto questo, buona pasqua a tutti <3

numb;; muke [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora