"Vieni!"
Clap!
Apro gli occhi di scatto e la prima cosa ai quali i miei si posano è la mia mano che noto particolarmente sudata, accorgendomi vari secondi dopo del forte fiatone che si sta percorrendo all'interno del mio corpo, come il batticuore nel mio petto. In questo momento non riesco a far altro se non guardare la mia mano, e la osservo ripensando al sogno, o meglio chiamarlo incubo, fatto poco fa. Riesco a malapena a richiudere gli occhi e subito mi compare l'immagine del ragazzo che da un po di tempo ha preso ad invadere la mia mente: i capelli biondi così spettinati da dargli una strana chioma completamente naturale, con qualche ciuffo sulla nuca alquanto adorabile, la schiena composta e messa leggermente messa all'indietro come le braccia con una delle mani in tasca mentre l'altra tiene la mia. Ci sono alcuni petali di ciliegio che fanno la loro entrata teatrale e tutto sembra così perfetto...
Scuoto immediatamente la testa mentre sento del calore arrivarmi in volto, capisco di essere completamente arrossito e solo per una cosa del genere addirittura, non che abbia fatto un qualche pensiero strano come quello di ogni comune ragazzo della mia età però è più forte di me ogni volta che inizio a pensare a lui.
Mi alzo da letto notando che finalmente sono riuscito a calmare i miei sensi;"Un uomo non può permettersi di essere così debole!"
E così inizio immediatamente a vestirmi con intanto il pensiero di vederlo sostituisce subito l'altro, esco dalla stanza dopo aver finito di acconciarmi i capelli e aver preso la borsa di scuola, mi accosto alla porta del mio compagno di stanza volendo capire se è già uscito o meno. Istintivamente ho un nodo alla gola per l'inaspettata ansia ma busso senza indugio ma, invece di colpire la solita superficie in legno, stavolta mi ritrovo a prendere una marea di morbidi ciuffi biondi; la mia prima reazione sarebbe di solita quella di scusarmi immediatamente e chiedere pietà per la mia vita ma, il solo vederlo riesce a pietrificarmi e perciò prendo ad osservarlo, ciò però dura poco dato che mi arriva, come c'era da aspettarselo, un'esplosione dritta in faccia e seguita subito dopo da minacce di morte.
-"Che cazzo fai capelli di merda?! Che vuoi morire già di prima mattina, ah?!"-
Mi accarezzo la nuca dispiaciuto e ringraziando me stesso il fatto di essermi indurito in tempo prima del colpo.
-"Mi spiace Bakugou, non era affatto mia intenzione! Volevo solo sapere se stavi già andando in classe ma, a quanto pare, sono riuscito a prenderti in tempo!"-
Sorrido guardandolo mentre mi urla altre minacce e prende a camminare, seguito a ruota da me.
Bakugou sta bene, Bakugou è qui.
-"Comunque come stai oggi?-"
-"Come sempre capelli di merda."-
Mi rivole un'occhiata mentre io non riesco a non far scappare un sospiro di sollievo, il solo vederlo riesce a tranquillizzarmi e a calmare i miei sensi, ma allo stesso tempo crea un disordine nella parte sinistra del mio petto e nel mio stomaco, o per quella è solo la fame?
Dopo che le ore di scuola sono finalmente finite, mi ritrovo nella stanza di Bakugou per farmi spiegare alcuni esercizi di matematica che non ho capito ma, nonostante continui a ripetermi come si eseguono, continuo a non concentrarmi e mi ritrovo nuovamente ad osservarlo.
È così vicino.
-"Allora hai finito?"-
-"Emm.."-
Come da aspettarsi mi arriva una sberla sulla testa seguita da varie urla mentre io non posso fare altro che scusarmi e tenere chino il capo imbarazzato.
-"Per oggi può bastare, è ovvio che stai pensando a qualcos'altro invece di concentrarti."-
Lo sento sospirare e allontanarsi, lasciando il quaderno sul piccolo tavolino.
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One-Shot Bakushima - ~Good Night.~
FanfictionUna piccola One-Short sulla mia ship preferita di My Hero Academia, o Boku No Hero Academia per i pignoli, cioè la Bakushima(Bakugou Katsuki x Kirishima Eijirou). Accaduta un paio di giorni dopo la fine del più grande eroi di tutti i tempi All Might...