ADESSO E PER SEMPRE

Parte 3 - Sana

Mi sveglio quando ormai la sveglia sta suonando da più di dieci minuti, la spengo prima che esploda. Odio svegliarmi presto, ma stranamente oggi sono più riposata del solito, credo di non aver mai dormito meglio. Ma non ho tempo per pensarci corro a prepararmi oggi inizia un nuovo anno scolastico e sono sicura che sarà un anno fantastico!

Faccio colazione alla velocità della luce e esco di casa dove trovo Akito appoggiato al muro che mi aspetta come al solito.

"Sei in ritardo!" mi rimprovera.

"Scusa non l'ho fatto apposta è che come al solito non riuscivo a svegliarmi!"

"Dormito bene?"

"Si benissimo davvero! A proposito, quando sei andato via? Ricordo che hai ucciso il ragno e poi credo di essermi addormentata"

"Appena ho visto che ti addormentavi sono andato a dormire anche io" dice distogliendo lo sguardo e aumentando il passo. Chissà perché è così strano?

Sulla strada per la scuola incrociamo Tsu e Aya: "Ciao piccioncini!"

"Sana! Piantala la gente ti ascolta!" mi rimprovera Aya,

"Bhè e che c'è di male?"

Arriviamo a scuola e il discorso di inizio anno è davvero infinito, ma alla fine andiamo a vedere i cartelloni per trovare la nostra classe e di tutti i miei amici sono in classe solo con Tsu e Aya. Avrò modo di fare nuove amicizie, questo è certo, ma mi dispiace separarmi dai miei vecchi amici, sopratutto è la prima volta che io e Akito siamo in classi diverse.

Arriviamo in classe e il professore dopo essersi presentato, ci presenta anche un nuovo studente che si è appena trasferito in questa scuola.

"Piace di conoscervi, il mio nome e Naozumi Kamura, prendetevi cura di me!"

Sento subito le ragazze mormorare, effettivamente è un bel ragazzo, ma non mi sembra poi chissà che.

A pranzo come sempre andiamo sul tetto dove ci ritroviamo con il solito gruppetto di amici.

"Akito, com'è la tua nuova classe?"

"normale" dice alzando le spalle.

"Uffa io volevo stare con voi in classe!" mi lamento.

"Ma ho sentito che c'è un nuovo studente nella vostra classe!" interviene Hisae.

"Si si chiama Kamura e a dirla tutta non ha tolto gli occhi dalla nostra Sana dal momento che è entrato in classe! È proprio un bel ragazzo." ridacchia Aya.

"Ma che vai dicendo? Non è assolutamente vero!" ribatto convinta.

"Solo perché sei ottusa e non noti mai quando qualche ragazzo è interessato a te! Ma ti assicuro che ti ha guardato per tutta la durata delle lezioni! E non è l'unico a guardarti così. Se qualcuno fosse interessato a te farebbe bene a darsi una mossa!"

"Ma non dire assurdità! E poi anche fosse non mi interessa!" ribatto decisa.

"Ma è mai possibile che non ti piaccia nessuno?" chiede Hisae.

"Qui staremo cercando di mangiare" interviene Akito.

"Si infatti, questi discorsi da donnette fateli quando siete da sole!" concorda Gomi.

Finite le lezioni vado al club di recitazione, oggi dovremo vedere se ci sono nuovi iscritti e iniziare a preparare lo spettacolo per il mese prossimo, così durante il festival potremo convincere altri studenti a iscriversi al club.

Appena aperte le iscrizioni già una decina di studenti del primo anno hanno chiesto di iscriversi, poi mi salta all'occhio un nome della lista dei nuovi: c'è anche Kamura.

Diamo il benvenuto ai nuovi iscritti e poi iniziamo a discutere su quale spettacolo potremo mettere in scena, dobbiamo considerare che non abbiamo poco tempo e quindi dobbiamo scegliere qualcosa di facile ma che sia d'effetto.

Tra le varie proposte alla fine decidiamo di mettere in scena Alice nel paese delle meraviglie, sarà divertente, creare i costumi e le scenografie, ormai è tardi domani decideremo per l'assegnazione dei ruoli.

Ci congediamo e vado al mio armadietto a recuperare le mie cose e incrocio Kamura: "Kurata, che coincidenza, siamo nella stessa classe e nello stesso club, non sapevo che anche a te piacesse recitare!"

"Ovviamente, come avresti potuto saperlo, non ci conosciamo"

"O bhè io so molte cose su di te a dire il vero"

"Come prego?"

"Bhè adesso devo proprio andare, ci vediamo domani in classe!" e così dicendo se ne va.

Che cavolo avrà voluto dire? Bho, meglio ignorarlo. Mi avvio al cancello e vedo Akito appoggiato ad una colonna, gli corro incontro.

"Akito! Hai finito tardi anche tu?"

"Si"

"Ma chi stavi aspettando?"

"Nessuno, credevo che Tsu non avesse ancora finito, ma mi ha appena mandato un messaggio che è arrivato adesso a casa" dice quasi arrossendo.

"Bhè allora sono fortunata, così non dovrò fare la strada da sola! Allora com'è andato il primo giorno?"

"Tutto bene, ho il posto vicino alla finestra!"

"Ma come tutto qui? Sei sempre il solito Akito! la nostra classe sembra abbastanza tranquilla. Ma sai la novità? Al club faremo Alice nel paese delle meraviglie! Non è bellissimo?"

"Se piace a te..."

"Uffa tu non ti entusiasmi mai eh? Io invece già mi immagino i costumi, saranno splendidi! Chissà chi potrei fare? Alice, il bianconiglio o forse la regina di cuori!"

"Io ti farei fare il cappellaio matto!" dice lui quasi ridendo.

"ah ah spiritoso! Bhè qualsiasi sarà la mia parte mi impegnerò con tutta me stessa!"

"Non avevo dubbi!"