Capitolo 2

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Le ore passarono velocemente,appena suonò la campanella,mi sbrigai ad andare in fermata,

Già ero stata bocciata pure all'esame di guida.

Davanti alla fermata si fermò una macchina nera (non so distinguere le marche delle macchine)

dopo un po' abbassò i finestrini,

Era Niall

“Ehy salta su” mi disse

Non avrà mica pensato fossi una prostituta.

salì sopra senza pensarci.

Mi sorrise e mi chiese “Dove ti porto?”

non avevo dato molta importanza a quello che diceva,continuai a guardarlo.

Dopo un po di sguardi mi disse

“Non dirmi che hai problemi di udito” e si mise a ridere

Diventai rossa e gli dissi dove dovevo andare.

Senza molti giri di parole mise in moto la macchina e partì.

“Come mai sei stata bocciata?”mi chiese curioso

“Odiavo tutti” facendola corta

“Mh..interessante,invece cosa pensi di questa classe?”

“Siete molto carini”dissi fredda.

Mi sorrise e si mise a ridere

“Non sembri molto convinta di quello che dici” disse

rimasi in silenzio,cosi come tutto il tragitto.

Arrivata a destinazione mi bacio la guancia e mi disse

“Allora a domani?”

“Certo” sorrisi

Aprì la portiera della macchina e lui mi fermò

“Non dimentichi niente?” mi chiese

non risposi,mi limitai a guardarlo perplessa,si mise a ridere e poi mi disse

“Il tuo numero”

senza pensarci presi il telefono e gli dettai il numero

“Poi scrivimi” disse raccomandandosi

io annui e scesi,lo guardai mentre faceva retromarcia e andare via.

Quando poi entrai dentro casa era come l'avevo lasciata,le tazzine del caffè ancora sporche dentro il lavandino,sali e trovai ancora i letti da rifare,presi un pezzo di pizza e la mangia e senza fare storie mi misi all'opera,amavo il fatto che mia

madre avesse trovato un lavoro (era da poco che aveva iniziato a lavorare in una pizzeria)

mentre finivo di rifare il letto

mi arrivò una chiamata da Miley

“SENTI SONO TROPPO FELICE PER FARE GIRI DI PAROLE”

non mi lasciò neanche il tempo di prendere fiato o di salutare che mi disse

“Vengo a Roma”

“Per quanto?” chiesi

“Beh,mia madre ha trovato un lavoro,quindi ci vengo a vivere”

non ero mai stata cosi felice in tutta la mia vita

dopo mezz'ora di sclerate al cellulare mi chiese

“Com'è andato il primo giorno di scuola?”

con se fosse stata costretta a chiedermelo e capivo il motivo,a noi due non interessava niente che avesse a che fare con la scuola.

“Bene,te?” chiesi

“In classe mia?tutti coglioni di merda,devono solo crepare,ma ok”

Aveva la delicatezza di un'elefante in calore,ma era fatta cosi,andava accettata per quello che era.

“Io vado a rasare la schiena a mia madre”disse lei per poi subito attaccarmi in faccia

era molto strana come ragazza,già.

Mi stesi sul letto e vidi un messaggio da Niall

“Ehy bella,come stai?”

“Come oggi”gli scrissi

dopo un po mi arrivò un messaggio con scritto “Posso chiamarti?”

non feci in tempo a rispondere che mi arrivò una sua chiamata,

io risposi subito

“Ehy,scusa non ti ho dato il permesso di chiamarmi” e mi misi a ridere

“Ma io sono un ragazzo cattivo,faccio quello che mi pare e quando mi pare”disse cercando di fare la voce di un bullo

“Ah,bene allora è meglio stare alla larga da te” dissi

“Già” disse

La chiamata andò avanti per un paio di ore,era molto simpatico e il tempo sembrava non passare mai

fino a quando lui disse “Io ora vado, domani andiamo a scuola insieme e non accetterò mai un no come risposta”

“Non potrei di certo rifiutare” dissi ridendo come una cogliona

“Bene,allora alle 7 e mezza devi essere pronta” e pure lui mi attaccò il cellulare in faccia

a quelle parole andai di fretta a lavarmi.

Dentro la doccia non feci altro che pensare a lui

alla sua risata,al suo modo di fare,il suo sorriso

ma la cosa che mi faceva più impazzire di lui,erano i suoi occhi.

Quando uscì mi misi il deodorante e subito dopo infilai il pigiama cercando subito qualcosa da mettere la mattina dopo per andare a scuola.

Aprì l'armadio alla ricerca di qualcosa di decente,cosi presi una maglietta nera,un paio di pantaloncini con sotto delle calze nere scure,una camicia scozzese e un paio di vans nere.

Appena finì di scegliere i vestiti andai in bagno ad asciugarmi e capelli per poi lavarmi denti,subito dopo andai a dormire,non avevo per niente fame (Non sono mai stata una di quelle persone che mangiano molto).

Il giorno dopo*

“ANCORA DORMI?!SVEGLIA FALLITA” urlò mia madre

La delicatezza di mia madre mi sorprendeva sempre di più.

Guardai l'ora,erano le 6 e un quarto.

Me la presi molto comoda,andai in bagno e mi lavai e vesti,poi mi truccai molto come al solito:

Eyeliner,molto mascara (sia sopra che sotto l'occhio)e ombretto color carne,poi come al solito scesi in cucina per prendere il caffè e mi misi a messaggiare con Niall

“Ehy,sono pronta”gli scrissi

visualizzò ma non rispose,dopo 5 minuti mi scrisse “sto arrivando baby”

“Non chiamarmi cosi :'D” gli scrissi

Dopo non molto mi chiamò “Scendi baby”

Con fretta e furia scesi le scale e entrai in macchina

“Buongiorno baby” mi disse dandomi un bacio sulla guancia

“Buongiorno bullo” dissi ridendo

Durante il tragitto ci scapparono molte battute,maggior parte erano deprimenti ma non ci avevamo fatto tanto caso.

 ANGOLO SCRITTRICE*

Allora so che è finito un po alla merda ma ok :'D,spero vi piaccia 

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