Ci eravamo dati appuntamento alle 13:30 e, ovviamente, io ero arrivato per primo.Quando lui arrivò mi salutò agitando la mano con foga.Perché ero nervoso e mi sentivo avvampare quando c'era lui?
<hey, Haru!>.
Alzò il braccio.
Visto che stavo ascoltando della musica, avevo le cuffie.Le tolsi. Mi guardò in modo strano.
Avevo un'aria scocciata?credeva di infastidirmi?poi mi accorsi che stava un po' arrossendo, dietro la mano che teneva davanti al viso fingendo un attacco di tosse.
Essendo in imbarazzo lo salutai con un <hey>.
Credo che la fredda risposta che ricevette gli fece diminuire l'entusiasmo del momento,che però lui subito recuperò aprendomi la porta del fast-food ed invitandomi ad entrare con una gentilezza di cui non lo credevo più capace.
<allora, tu dove ti sei iscritto?>
<al circolo della scuola di fronte alla tua>
<ah, davvero?allora perché non sei mai venuto a trovarci?>
<beh, ho scoperto solo un mese fa' che la vostra scuola fosse quella, quindi non avrei mai pensato di passare...>
<ah!e pensare che credevo di avertelo detto!>c'era un po' di sollievo nella sua voce.
<beh,comunque l'importante è che tu abbia continuato a nuotare, eh Haru!appena ho saputo che a scuola da te non c'era una piscina mi sono preso un colpo!>
<hahah...già...>
non avevo smesso, ma da quando non c'era lui avevo perso ogni voglia di nuotare...
<beh, comunque è da un po' che non nuotiamo insieme!ti andrebbe di andare?>
<direi che per me va bene.quando preferisci?>
<mhh...che ne dici di oggi?>
<ah...sta sera non posso, ho ospiti a cena>era una gran bella sfortuna.
<ah...è che ne dici invece,di adesso?Ho visto che hai il borsone, hai avuto allenamento?>
<Già...comunque va' bene, per me, ma tu come fai per il resto della roba(il costume lo avrai già sotto immagino)>
<il costume lo ho, come sempre, il problema è che dovrei passare da casa a prendere almeno cuffia e occhialini...ti dispiace se facciamo un salto?>
<uh...no, non c'è problema.andiamo, io ho finito>.