Parte 5 - Sana

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Due ore di matematica? Ma siamo seri? Perché vogliono torturarmi in questo modo? Questa mattina non poteva iniziare in modo peggiore, se poi penso che ho dormito malissimo questa notte, che cavolo mi succede? Com'è possibile che ieri ho dormito così bene e oggi no? È lo stesso letto! Uffa. Ok lo ammetto, penserei anche alle cose più stupide pur di non pensare alla matematica.

Quando finalmente finisce la lezione, non vedo l'ora di uscire per raggiungere gli altri sul tetto, ma proprio mentre sto uscendo mi si para davanti il nuovo arrivato: "Buongiorno Sana! Dove corri?"

"Kamura! Vado a fare pranzo, sto morendo di fame" dico cercando di fargli intuire che non ho voglia di perdere tempo.

"Ti va di pranzare insieme? Io non conosco nessuno qui e mi sento un po' solo"

"Certo! Vieni con noi sul tetto!"

"Sul tetto? Non è meglio qui in classe? Inizia a fare freddo, non vorrei ammalarmi, sai non sono abituato a queste temperature."

"ah... allora va bene, ti faccio compagnia qui" mi arrendo vedo con la coda dell'occhio Tsu e Aya che ormai sono usciti dall'aula, avrei voluto avvisarli, ma non importa.

Durante il pranzo Kamura mi riempie di domande e non fa che chiamarmi Sana, ma chi gli ha dato questa confidenza? Questo tipo è strano, però non sembra un cattivo ragazzo.


Finite le lezioni vado al club e iniziamo a decidere i personaggi che interpreteremo: io mi candido per Alice, il bianconiglio e la regina di cuori, e alla fine mi votano come Alice! Sarò la protagonista! Sono così felice che non sto più nella pelle! Sarà eccezionale! Non vedo l'ora di raccontarlo alla mamma e ad Akito!

Esco correndo dal club e vedo Akito al cancello e gli corro incontro urlando: "Akito!!! Sarò Alice!!!"

"era la parte che volevi no?"

"Si devo ammetterlo! Non vedo l'ora! Mi impegnerò al massimo! Però devi promettermi che il giorno del festival della cultura verrai a vedermi!"

"Certo, sai che ci sarò!"

"Evviva!!! Allora come è andata la tua giornata?"

"Bene, sono solo un po' stanco"

"Anche io sai? Sta notte ho dormito malissimo e in più stamattina avevo due ore di matematica!"

"Devi impegnarti! Se no rimarrai indietro!"

"Lo so ma non posso farci niente, la matematica è una cosa che va oltre la mia comprensione"

"Sei un caso disperato! Che fine hai fatto oggi a pranzo? Ti stavamo aspettando"

"Sono rimasta in classe con Kamura, mi dispiaceva lasciarlo solo"

"Kamura? È quel nuovo arrivato?"

"Si lui, è un po' strano, ma è un bravo ragazzo"


Sono già le undici e non faccio altro che rotolarmi nel letto, diamine perché non riesco a dormire? Chissà se Akito è sveglio, gli mando un messaggio: -Sei ancora sveglio?-

Risponde immediatamente: -si, va tutto bene?-

-non riesco a dormire, vieni di qui?-

-arrivo-

Passano pochi secondi e sento la finestra che si apre e un secondo dopo Akito si siede sul mio letto.

"come va?"

"Eri sveglio anche tu? Non riesci a dormire?"

"Già"

"Che ne pensi di questo nuovo anno?"

"non saprei è appena iniziato" dice stringendosi nelle spalle.

"hai conosciuto qualche nuovo amico?"

"Sana, sai benissimo che non faccio amicizia facilmente come te. Sto bene così, non mi manca niente. E tu hai conosciuto qualcuno interessante?"

"bhè nella mia classe non ho ancora avuto tempo di fare nuove amicizie, ma al club abbiamo una decina di nuovi iscritti e sono molto felice, sai c'è anche il nuovo arrivato. Lui farà il cappellaio matto durante lo spettacolo!"

"Ti piace?"

Un secondo dopo mamma bussa alla porta, Akito deve nascondersi ed'istinto lo tiro sotto le coperte e faccio finta di dormire. Sento la porta aprirsi e mamma che pensa stia dormendo richiude la porta e se ne va.

Tiro un sospiro di sollievo, ma Akito mi tira verso di se e mi blocca con le spalle al muro: "Allora ti piace lui?"

è a mezzo centimetro dalla mia faccia e nonostante sia buio riesco a vedere i suoi occhi così profondi da potercisi perdere dentro, il cuore inizia a battermi all'impazzata e non so nemmeno perché "Ma che dici! Nemmeno lo conosco come potrebbe piacermi?"

Sento che si rilassa ma non si muove di un centimetro e continua a fissarmi, i nostri corpi son praticamente attaccati e la sua faccia è a un soffio dalla mia e forse per la prima volta nella mia vita mi rendo davvero conto di quanto sia bello. Cioè ho sempre saputo che è un bel ragazzo, ma adesso c'è qualcosa di diverso, il mio corpo reagisce alla sua vicinanza e per quanto il mio cuore batta così forte da sembrare esplodere, riesco a rilassarmi totalmente solo adesso che lui è qui con me.

Anche lui sembra perso nei suoi pensieri, poi si riprende e un secondo dopo mi dice "è meglio che vada"

non mi rendo nemmeno conto di quello che sto facendo, ma la mia mano si aggrappa alla sua maglietta così forte da fermarlo, lui mi guarda e non capisce cosa sto facendo.

"Dormiresti con me?" chiedo con un filo di voce, ma che nel silenzio della notte quasi rimbomba sulle pareti della stanza.

Lui non dice niente ma si sdraia accanto a me e mi rimbocca le coperte "Si ma devi dormire, è tardi" mi da un bacio sulla fronte e mi passa un braccio intorno al collo, d'istinto appoggio la testa sulla sua spalla e dopo un secondo mi sto già addormentando.

ADESSO E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora