CAPITOLO 20

42 5 1
                                    

Sono praticamente ubriaca, e da un momento all'altro potrei perdere il senno.

<<E allora, com'è andata la sorpresa al tuo fidanzato perfetto?>> comincia Cameron che è praticamente di fronte a me in uno spazio minimo.

Solitamente mentirei, per non permettergli di godere di questa cosa, ma l'alcool mi infonde troppo coraggio e soprattutto, mi rende trasparente.

<<Bene, se non fosse che mi ha tradito con la ragazza che credevo essere una delle mie migliori amiche>> rispondo tra le risate, mentre Cameron mi guarda sbigottito.

<<È uno stronzo>> si limita a dire

<<Lo so. Il problema è che lui faceva finta di non esserlo, avrebbe potuto comportarsi da stronzo come te fin dall'inizio>>

Non ho la minima idea del perché stia mettendo in mezzo anche lui.

Adesso sembra essere turbato e penso di averlo sinceramente offeso. Ma non importa, anche lui è stato stronzo con me.

<<E non ti ha nemmeno scopata?>> sorride passandosi una mano tra i capelli.

Ma chi si crede di essere per pormi una domanda del genere?

Non voglio rispondere, se lo facessi gli direi sicuramente la verità, e finirei per diventare lo zimbello suo e della sua Ashley.

Non l'ho mai fatto con Jack non per una questione di tempo. Ho sempre ritenuto fermamente che l'intimità sia sostanzialmente una questione di fiducia. Ma ogni volta che ci abbiamo provato, io mi sono bloccata, sentivo di non volerlo in quel momento.

Forse solo adesso sto iniziando a capire che la reale motivazione è che il sentimento non era talmente forte da indurmi a tanto.

Faccio per alzarmi, e per tentare di uscire da questo buco perché sento che qualsiasi cosa risponda alla sua domanda, peggiorerebbe la situazione.

Ho bevuto troppo questa sera, e non riesco a reggermi neanche in piedi. Sento che tutto intorno a me stia lentamente girando e potrei svenire in questo esatto momento.

Per un attimo penso di cedere, e di lasciarmi cadere a terra, ma le braccia forti di Cameron mi avvolgono in vita e mi cingono facendomi tenere i piedi saldi sul pavimento.

Le sue braccia sono talmente forti e preferirei rimanervi qui per il resto della serata.

I nostri sguardi sono inchiodati e i miei occhi passano dal fissare quelli marroni e profondi di Cameron alle sue labbra maledettamente carnose.

Lui mi scruta, e fa esattamente la stessa cosa.

Voglio dargli un cenno, un segnale, per fargli capire che ho davvero voglia di baciarlo.

Probabilmente domani mattina mi sarò pentita di essere diventata una delle sue conquiste, ma l'alcool sta avendo la meglio su di me ed in questa stanza lui sembra così estremamente irresistibile.

Mi avvicino ancora di più a lui, e le nostre labbra si scontrano. Inizialmente è un bacio lento, ma quando la sua lingua chiede l'accesso e io lo permetto, diventa un bacio passionale, sentito.

Sento una scarica lungo tutto il corpo e ammetto che nessun bacio mi aveva mai fatta sentire in questo modo.

I baci con Jack erano teneri, confortevoli, ma nulla di più eclatante.

Avvolgo le braccia attorno al suo collo e lui cinge le sue attorno alla mia vita per tenermi più stretta e per permettermi di avvicinarmi ancora di più a lui, tutto questo senza interrompere neanche per un momento il bacio.

<<Ma che..cazzo?>> urla la voce inconfondibile di Ashley quando la porta dello sgabuzzino si schiude.

Non ho voglia di sentire una delle sue scenate, esco immediatamente da quella maledetta stanza e cerco di trovare il prima possibile Luke per tornare a casa.

<<Ehi morettaa, dove stai andando?>> dice Cat dalle scale ed è chiaramente ubriaca anche lei.

<<Cat, dov'è Luke? Non sto bene, devo immediatamente tornare a casa>>

<<È successo qualcosa? Mi sembri sconvolta>>

Vorrei raccontarle del bacio con Cameron e di quali sensazioni mi abbia fatto provare, ma non penso sia questo il momento adatto, è completamente ubriaca e la musica è forte.

<<No, sta tranquilla. Ti spiego domani>> rispondo e riesco a farmi spazio tra la confusione della gente che sta ballando.

Fortunatamente Luke è rimasto al tavolo con gli altri e non ci metto molto a trovarlo.

<<Nicole, dov'eri finita? Ti sei cacciata in altri guai?>> comincia lui

Se solo sapesse che ho baciato Cameron penso darebbe di matto. Non che possa decidere cosa o cosa non posso fare, ma ultimamente credo che comincerò a fidarmi delle parole di Luke e probabilmente lascerò perdere Cameron.

E poi, già mi toccherà subire l'ira di Ashley che purtroppo ci ha trovati in quel posto insieme.

So che non stanno più insieme, ma a detta di tutti, Ashley farebbe qualsiasi cosa, anche la più folle, per riuscire ad avere Cameron tutto per sè.

Spero vivamente che Cameron le dia spiegazioni o si inventi qualcosa per camuffare quello che è appena successo.

In realtà, l'idea che lui possa ritornare con lei e che possa rivederli nei corridoi della scuola mentre si scambiano effusioni mi provoca una stretta allo stomaco.

Devo smetterla di pensarci. Infondo, Cameron voleva soltanto aggiungere il mio nome alla lista delle conquiste ed io ci sono cascata. Però posso sempre giustificarmi dicendo che non ero lucida e che comunque non provo niente, giusto?

O dovrei fare finta di dimenticarlo?

Non penso di riuscire a dimenticare un bacio del genere e sicuramente non sono brava a fingere.

<<Luke, sono qui. Però ti prego, riportami a casa, ho esagerato con l'alcool e ho la testa pesante>> rispondo, quasi piagnucolando e forse anche rendendomi ridicola, ma francamente non importa, voglio dannatamente uscire da questo posto.

Per mia grazia non pone altre domande. È stato meno duro con me del solito perché crede che adesso il mio comportamento dipenda da quello che è successo a San Francisco, e da Jack.

Ma il punto è che adesso non sto neanche lontanamente pensando a lui.

Questo bacio mi ha sconvolta, mi ha fatto provare emozioni nuove, strane.

Holding on to youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora