Parte 6 - Akito

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Cosa sto facendo? Sono di nuovo nel suo letto e la stringo tra le braccia, lei è qui completamente indifesa, basterebbe niente per approfittare della situazione, ma non potrei mai farlo, lei è la mia Sana e si fida ciecamente di me, ma come posso fare a smettere di pensare a lei in questo modo? Non ho mai desiderato niente di più nella mia vita, che conoscere il sapore di quelle labbra che sono socchiuse appena si addormenta. Con questi pensieri mi addormento sentendo il suo profumo che mi avvolge.

Al mio risveglio rieccomi li, stretto a lei, sono solo le 6 del mattino ma ormai sono abituato e mi sveglio anche senza sveglia, tutte le mattine vado a correre, ma questa mattina avrei solo voglia di restate li immobile e aspettare che lei si svegli per darle il buongiorno. Ma appena lei si muove vicino a me immersa nei suoi sogni, mi accorgo che qualcos'altro oltre i miei pensieri e il mio cuore si è accorto della sua vicinanza e del suo corpo attaccato al mio. Sono esageratamente eccitato, cazzo! Devo andarmene prima che sene accorga anche lei.

Scappo come il peggiore dei ladri e torno nella mia camera il tempo di mandarle un messaggio

 -Buongiorno! Non volevo svegliarti, vado a correre. A dopo- e sono sotto la doccia più fredda che abbia mai fatto nella mia vita.


Come ogni mattina la aspetto per andare a scuola, devo cercare di sembrare normale. Arriva e ci incamminiamo, è più silenziosa del solito, ma sembra tutto apposto. Appena incrociamo Aya e Tsu, tornala solita Sana allegra e casinista, quindi smetto di preoccuparmi.


Sono passati solo tre giorni dall'inizio della scuola e una ragazzina del primo anno viene da me appena entriamo nel cortile della scuola e mi chiede di seguirla per dirmi una cosa importante, la seguo di mala voglia e appena rimaniamo in un posto un po' appartato lei si dichiara: "Mi piaci e dal primo giorno che ti ho visto non riesco a pensare ad altro! Vorresti diventare il mio ragazzo?"

Lo sapevo, che scocciatura, cerco di non essere scortese ma mi riesce davvero difficile in queste situazioni: "Mi dispiace, ma non posso"

"Ma tu sei fidanzato?"

"No non è per questo"

"Allora ti prego almeno proviamo ad uscire!"

"Non insistere, non mi conosci nemmeno e se avessi chiesto in giro ti avrebbero sicuramente detto tutti di lasciare perdere, non mi piacciono queste cose, soprattutto non se vengono da una ragazzina che non si è nemmeno presentata e di cui non conosco nemmeno il nome! Non puoi essere innamorata di me visto che non mi conosci minimamente e probabilmente se mi conoscessi davvero cambieresti idea. Quindi mi dispiace, ma non mi interessa." ok lo so sono uno stronzo, ma non c'è niente che riesca a infastidirmi così tanto.

ADESSO E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora