'Aria, Allison è A, e te lo posso provare.
Furono queste le ultime parole di Mona Wandewaal, meglio conosciuta come Mona la sfigata, Hacker Mona, A e tanti soprannomi che le abbiamo dato nel corso di questi anni alla ragazzina emarginata diventata poi la più popolare. E si, Mona era morta. Sapeva troppo probabilmente, o come diceva il messaggio di A, era semplicemente tutta colpa nostra.
Dopo l'illuminante chiaccherata con Hollbrock, che non sà essere gentile, neanche se si tratta della morte di una 17enne, io, Han, Spence e Em ci salutammo. Han aveva bisogno di dormire e di rilassarsi, mentre Em, Spence e Toby sarebbero andati a caccia di indizi.
-Spence, vengo anche io. Non vi lascio da sole.
Aria, hai passato una settimana da inferno. Vai a casa, guardati un film noire, lavati i capelli e fatti una maschera rilassante. Qui ci siamo noi.
Spence, sei un amica.-
In verità non mi diressi a casa, o almeno non alla mia. Mio padre era andato a Ravenswood con Mike per la cross, enon avevo intenzione di ritornare a casa da sola.
Bussai all'appartamento 3B, con un lacrimone sulla guancia. Ezra aprì,e prima che potesse dire qualsiasi cosa lo fermai :
Mio padre non c'è e non voglio rimanere da sola, almeno per oggi. O Dio, Mona è morta Ezra! E' morta e io mi odio per aver sperato che morisse così tante volte. Sono stata orribile, anzi peggio, e io..io...io-
Ezra mi prese la mano e mi abbracciò forte, dopo mi baciò sulla fronte. Poi entrai in casa,e parlammo a lungo di Mona; Ali, il libro e tante cose che non ci eravamo detti.
Si fecero le 9, e dovevo, anche se controvoglia, tornare a casa. Ezra vide il mio disappunto mentre mi alzavo dal divano.
-Aria, senti, io vorrei che tu rimanessi qui. Non sono tranquillo sapendoti da sola a casa, e con l'accaduto a Mona.
No, davvero, ah, io starò davvero alla grande e tu devi pensare a te stesso. A domani, Ezra.-
Uscìì dalla porta e mi accorsi di essere sempre più innamorata, ma davvero troppo innamorata del professore di letteratura. Bussai di nuovo ad Ezra, che aprì e mi guardò non tanto sorpreso.
Gli attaccai le braccia al collo e lo baciai, e lui ricambiò.
-Su entra, mi manca il take away vegetariano.
E a me mancano i film in bianco e nero.
Tu ordini e io scelgo il film?- fece ezra con un sorriso ammaliante.
Basta che stiamo insieme-