Noi

1 Capitolo

Me lo hanno diagnosticato 6 anni fa,ho detto tutto.È da più di sei anni che faccio chemioterapia sistematicamente.Per me questa ormai è quotidianità e non posso immaginare la mia vita senza questa malattia.Eppure certe volte anche io vorrei stare bene.Certe volte anche io vorrei potere alzarmi la mattina e andare a scuola come se fossi una bambina normalissima.Avevo solo tre anni quando ho fatto la mia prima chemio.Mi chiedevo cose del tipo "mi vogliono uccidere?".Stavo facendo un puzzle quando sentì delle voci provenire dai corridoi.Inizialmente non ci feci molto caso anche perché essendo in un ospedale scene come queste si ripetevano spessissimo.Iniziai a sentire cose del tipo "lo stiamo perdendo!" oppure "Portatelo immediatamente nel reparto di animazione".Capì che la cosa era serie e con quella mia poca forza mi alzai e sgattagliolando lentamente senza farmi vedere da nessuno sporsi la testa sul corridoio.Intravidi la faccia di un ragazzo,un bel ragazzo.Avrà avuto sui 17/18 anni.Stavo per andare a vedere quando Gaia la mia infermiera mi vide in piedi.Cercai di sgattagliolare il più veloce possibile sul mio letto ma mi beccò e mi rimproverò,dicendo che non dovevo spiare le persone fuori e sopratutto dovevo essere ripostata.Appena Gaia se ne andò,io presa da questo mio piccolo mistero,ovvero scoprire che cosa aveva quel ragazzo,mi ri avvicinai al corridoio ma vidi che il ragazzo non c'era più. Ero troppo presa dalla missione per tornarmene come niente fosse a fare il mio puzzle,quindi decisi di salire al piano di sopra e andare nel reparto di cardiologia.La via per l'ascensore era libera quindi mi intrufolai.Arrivata al reparto di cardiologia già un po stanca e affanata vidi la stessa barella che c'era al piano di sotto nel mio reparto.Notai degli infermieri dire portiamolo in sala operatoria.Mi vidi passare questa barella con questi infermieri di corsa.Furono attimi,vidi la faccia di quel ragazzo e i nostri sguardi si incontrarono lui si accorse di me e soprattutto della mia malattia credo.Per non farmi preoccupare girò lo sguardo verso di me e mi fece un occhiolino.