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Jimin's pov

Finalmente siamo arrivati all'ultima settimana del mio terzo anno di università,ció stava a significare la fine dell'inferno, e l'inizio dell'estate . Il mare,il sole,la piscina,le ragazze,i party,e chi piú ne ha piú ne metta.
La solita sveglia delle 7:00 suona,e mentre Yoongi prepara la colazione in cucina, io approfitto per una bella doccia tiepida e rilassante, mi vesto, preparo le ultime cose,e raggiungo Yoongi al piano di sotto per fare colazione. «Buongiorno fratellone,cosa mi hai preparato di buono questa mattina?» Yoongi mi guarda con il suo solito sguardo assassino di primo mattino, quasi mi terrorizza. «Ho preparato i pancake, siediti e mangia » Wow che delicatezza... «Sempre di buon umore vero?» mi rivolge uno sguardo infuocato che quasi mi sento il calore sulla pelle.«Prova tu ad alzarti ogni fottuta mattina alle 5:00,preparare la colazione ed andare a lavoro dalle 8:00 fino alle 17:00 del pomeriggio.» Stavo per rispondere ma il suono del campanello mi interruppe da quella paurosa chiacchierata mattutina. Alla porta indovinate chi trovo?
Chi se non  lui.
Il mio migliore amico Jungkook, che come ogni mattina viene a prendermi per andare a scuola insieme.
Lui è al primo anno della facoltà di psicologia. Già, è piú piccolo di me di 2 anni.
«Buongiorno Jiminshi» con il suo sorriso da piccolo coniglio indifeso.
«Giorno a te Cookie»
«Entra che facciamo colazione,il mio fratellone ha preparato dei pancake fantastici», la sua risposta non tardo ad arrivare «Oh, ma certo che si!».
Rientrammo in cucina «Ciao Suga»
«Buongiorno coniglio». Lo ha sempre chiamato così, fin da bambini.
Siamo sempre stati un trio sim da piccoli, e quel giorno in cui nostro padre ci annunció del nostro trasferimento a Manhattan,per cause lavorative,quasi non potevo crederci.
Furono degli anni duri, ma appena tutti arrivammo alla maggiore età ci siamo di nuovo riuniti, e questa volta per nessun problema di lavoro ci saremo divisi.
La colazione andó avanti in modo tranquillo e tra qualche risata soffocata per i lamenti di Suga.
Riordinammo  il tavolo, e Jungkook prese le chiavi dell'auto avviandosi fuori «Dai andiamo altrimenti faremo tardi, ciao mister brontolo ci vediamo oggi» presi il mio zaino,«A dopo fratellone buon lavoro», Suga ci rispose «Adopo ragazzi» e partimmo per questa noiossissima giornata di Univerità.
Arrivati,uscimmo dalla macchina e ci dividemmo per andare nelle nostre rispettive classi.
Fortunatamente la campanella dell'ultima ora non tardó a suonare,e tutti gli studenti di fretta e furia uscirono dalla classe. Vidi Cookie farsi spazio  tra la marea di alunni per raggiungermi.
«Hey, oggi la giornata sembra essere volata» si, era proprio vero, strano ma vero «Eh già, è vero» risposi
«pranzi da me?» domandai
Cookie avvisò la madre, e ci avviammo a casa mia.
Preparammo giusto qualcosa al volo e ci spaparanzammo sul divano, aspettando Suga che tornasse da lavoro per organizzare una piccola uscita. Verso le 5:30 andammo ad un bar non troppo lontano, bevemmo una birra e stuzzicammo degli snack.
Tra risate e momenti di imbarazzo a causa della gente che ci fissavano per il tono alto delle nostre risate, il pomeriggio passó. Ognuno tornó nelle rispettive case, dandoci il solito appuntamento delle 7:30 del mattino.



Ecco qui il primo capitolo.
Non ho mai avuto il coraggio di scriverne una, anche se le idee ne sono molte. Ho fatto forza e coraggio e ho deciso finalmente di creare la mia storia.
Spero davvero tanto che vi piaccia,
E se vi va vi invito a lasciare una stellina e commenti😍
Grazie 💙

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