Kiss🔥

Ti voglio

È finalmente finita la quinta puntata, lui come sempre è già pronto e l'aspetta  nel camerino di lei. Francesca, questa sera, è già andata a casa e quindi, solo,incomincia a fare lo scemo nelle stories , un po' perché preso dalla noia e un po' per lottare contro la stanchezza e evitare di addormentarsi sul divanetto. Quando finalmente sente la porta aprirsi.
-Vero era ora, e poi dici che sono io quello che ce mette du ore per prepararsi-
Lei rimane lì ferma con le spalle appoggiate alla porta appena richiusa e con le braccia  dietro la schina, lo guarda con sguardo malizioso e mentre lui continua a farneticare e a lamentarsi senza neanche guardarla, lei gira la chiave della serratura. All'udire del click della serratura lui si zittisce di colpo e si gira verso di lei, ha ancora il vestito che ha indossato in serata, quel vestito corto e per gran parte trasparente, che prima della puntata gli ha reso impossibile non baciarla, facendole sbavare tutto il rossetto. Incomincia a guardarla partendo dalle gambe, risalendo per il seno coperto dal reggiseno, che si intravede attraverso il vestito per poi arrivare alle labbra e infine agli occhi.
-Hai intenzione di rimanere lì immobile tutta la serata?- disse lei per poi mordendosi il labbro inferiore;
- Assolutamente no, mi stavo godendo la vista- rispose avanzando verso di lei tenendo sempre gli occhi incollati ai suoi. Una volta che fu così vicino da sentire il respiro di lei infrangersi sul suo collo staccò lo sguardo dagli occhi per poggiarlo sulle labbra - stavo guardando le tue labbra rosse- disse tracciando il profilo delle labbra con il pollice e accarezzandole la guangia  con il resto della mano scendendo  - il tuo seno- continuó il suo percorso sfiorandole il seno e scendendo poi per il fianco - e le tue gambe - disse accarezzandole la gamba fino a poco sopra il ginocchio per poi risalire alzandole leggermente il vestito e stringerla all'altezza del gluteo, facendole così alzare la gamba e fare aderire il suo bacino a quello di lei, a quel contatto lei gemette, e lui perse tutta la pazienza che aveva avuto fino ad allora e la baciò avidamente . Le mani di lei andarono subito tra i capelli corti di lui attirandolo, se possibile, ancora di più verso sé. Lui invece mentre con una mano continua ad attirarla a lui con l'altra va verso la zip del vestito e la apre, a questo punto facendo il percorso di prima a retroso sale dal fondoschiena alle spalle per poi fare scivolare le maniche del vestito, si staccano un secondo per fare cadere a terra il vestito dopodiché la spinge con il corpo verso la porta e la alza da terra facendole incrociare le gambe dietro al suo bacino e afferrandola per i glutei la porta sul divano. lei incomincia a sbottonargli la camicia staccando  le sue labbra dalla sua bocca e incominciando a baciarlo  all'incavo tra il collo e la mascella. Una volta volata via la camicia gli slacció la cintura e gli aprì i pantaloni, nell'apertura della zip lo sfiorò volutamente e a quel contatto seguì un gemito strozzato di lui. Lui le slaccia il reggiseno, lei finisce di levarselo per poi lanciarlo.
-Mio dio sei bellissima- disse venerando il suo corpo, baciandole prima il collo per poi dedicarsi ai due seni. Lei impaziente gli leva i box e gli morde il lobo dell'orecchio per poi succhiarlo - ti voglio- gli sussurra mentre alza il bacino facendo sfiorare le due intimità. Lui l'accontentó subito, le levò gli slip ed entro in lei e incominciò a muoversi prima lentamente -sei mia- le sussurrò all'orecchio, per poi lasciarle un succhiotto appena sotto l'orecchio. Aumentarono progressivamente il ritmo e andarano avanti a lungo per poi toccare l'apice contemporaneamente sussurandosi "ti amo".