Partite Scottanti

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Alya di tanto in tanto si era presa l'hobby di comprare qualche vestitino. Giusto un paio di volte al mese. Spesso li metteva di sera. Andava in camera di Marinette e li provava chiedendo all'amica come le stavano.
<Quello ti sta molto bene> e indicò quello marroncino con le righe gialle <Ma...quando te li metti questi...sembrano...>
<Da sera si. Mi trovo più comoda a dormire con la gonna che con i pantaloni, cosi un giorno sono passata in un negozietto e li ho visto, ho preso anche un paio di jeans> disse piegando i capi <Dovresti provarli anche tu...tanto hai la mia taglia> e le porse un vestitino.
Marinette lo guardò dubbiosa. Era un vestitino rosa chiaro corto sopra il ginocchio semplice con le spalline e con la scollatura a triangoli.
<Non ne sono sicura...mi sembra troppo...>
<Provocante...andiamo sono dei semplici pigiami non c'è nulla di sofisticato> rispose Alya.
<Ok...me lo proverò. Solo provare> disse prendendolo e andando in bagno.
<Non è che se te lo presto mi fai un torto eh!>
Qualcuno bussò.
<Avanti> sussurrò Alya.
Adrien entrò <Marinette?>
<È di la...ora arriva>
Neanche il tempo di dirlo che Marinette usci con il vestitino facendo una giravolta.
<Mi sento una modella con questo...è così romantico e...> vide Adrien e le cadde la mandibola.
L'unico rumore era la risatina di Alya.
Adrien era in uno stato che aveva assunto un colorito rosso sulle goti, bocca spalancata e pupille dilatate.
<Corto> aggiunse Adrien dopo un po' sorridendo guardando le gambe.
Marinette si coprì <Tu! Sei stata tu a farlo entrare!>
<Ti sta bene>
<Alya!>
<Oh Giulietta mi concederesti l'onore di rimanere vestita così fino a domani mattina...per me> disse Adrien con fare teatrale inchinandosi e baciandole la mano.
<Uuuh> esclamò Alya.
Marinette sorrise imabarazzata <Se me lo chiede cosi, mio Romeo>
Adrien si alzò e la baciò. Colpo di tosse.
<Io vado> disse Alya <Ti regalo il vestitino ti sta più bene a te che a me!> e uscì.
Marinette e Adrien si guardarono.
<Film anche stasera?> chiese ammiccandole.
<Si mio amore> rispose Marinette.

Al terzo piano Ninò aveva spento lo stereo già da ore. Nei corridoi e nelle camere regnava il silenzio. Alcuni erano supini sui loro letti a scrivere i temi dei compiti. Altri sentivano semplicemente la musica con gli auricolari. Altri a guardare film sui loro portatili.
L'unico rumore che si sentiva era risatine soffocate all'inizio del piano vicino alle scale. Nella camera di Marinette e Adrien.
Ninò continuava a guardare il soffitto da almeno 30 minuti. Alya qualche volta si girava a guardarlo. Alle volte soffocava un sorriso. Alle volte si girava per non dare nell'occhio.
<Che stanno facendo quei due per ridere cosi?> disse Ninò spezzando il silenzio continuando a guardare il soffitto.
Alya sorrise <Non so, ma se vai lì potresti scoprirlo>
<Non sono uno spione...> sussurrò, poi spalancò gli occhi malizioso <Ma non ho niente da fare, quindi lo farò!>
Si alzò come un fulmine e con passo da ladro, senza farsi sentire apri la porta. Alya ridacchiò e dopo qualche secondo lo segui.
<Continuo a chiedermi come fai...> sbuffò Adrien.
<Segreto e...be sono sempre stata un asso> rispose compiaciuta.
<Tanto prima o poi ci riuscirò...vedrai> disse avvicinandosi a lei malignamente.
<Voglio proprio vederti>
Ninò si era appena accostato alla porta a origliare.
<Sei maledettamente brava in questo sai...>
<Anni e anni di allenamento> ripetè Marinette.
Ninò spalancò gli occhi.
<Allora?> sussurrò Alya arrivata vicino a lui.
<Stai zitta!> sussurrò e gli mise una mano sulla bocca.
<Troppo brava...>
<Mi stai facendo troppi complimenti...non è solo una tattica...?> si insospettì Marinette.
<Ti sto solo dicendo la verità. Vai più veloce di me>
Alya stava morendo dal ridere, ovviamente soffocando le risate nella maglietta.
<Davvero stanno parlando Marinette e Adrien...? > sussurrò Ninò incredulo.
<Un altra volta...non ci posso credere...> si lamentò Adrien.
Si senti qualcosa cadere.
<Controllati!> esclamò Marinette ironica.
<Oh davvero lo farei se tu non facessi cosi!>
Ninò stava cercando di spiare attraverso il buco della serratura ma non si vedeva niente. C'era la chiave che copriva.
<Accidenti> sussurrò Ninò accostando ancora l'orecchio alla porta.
<Che state facendo voi due?!> disse Mylene.
<Zitta! Ascolta> sussurrò Alya.
<Ci vuoi riprovare?> disse Marinette.
<Non mi tirerò mai indietro...>
Mylene scoppiò a ridere.
<Zitta se no ci sentono> sussurrò Ninò.
<Vedrai stavolta...> sorrise Adrien vittorioso.
<Se come no...finirai come l'ultima volta. Morto>
<Te la farò pagare Dupain Cheng. Sarai anche più brava di me ma quando ti faccio cosi perdi il controllo ormai lo so>
Si senti uno schiocco di labbra e intanto Alix era arrivata alla porta anche lei per origliare.
<Non vale!> protestò Marinette.
<Oh amore mi dispiace!> sussurrò Adrien ironico <Hei che fai!>
<Non farlo più!>
<Non lo decidi tu. Hai intenzione di stare ancora sopra di me e fissarmi?> chiese Adrien.
<Almeno così non potrai barare> ridacchiò Marinette.
Kim e Max si erano aggiunti agli altri origliando.
<...ora basta!.....no...Mari...Non vale!> si lamentò Adrien.
Marinette ridacchiò e si senti saltellare.
<Lasciamiiiiiii!> urlò Marinette.
<Ci sentiranno!>
<Ti amo...>
<Anche io...però se...mi fai riprovare...> disse Adrien suadente.
Marinette sbuffò <E va bene, ma l'ultima volta...>
<È possibile che una ragazza sia più brava di un ragazzo...!?> strillò Adrien.
<Che c'entra...>
<C'entra centra> ripetè Adrien.
<I doppi sensi no Adrien! Per l'amore di Dio ti ho sempre conosciuto come un bravo ragazzo>
<Be Sai stare ora in palestra con quelli> ridacchiò Adrien.
<Ma se era sempre Ninò a farli!> si lamentò Kim.
<Zitto!>
Rose e Juleka si erano aggiunte.
<No...non un altra volta...>
<Si invece! Te l'ho detto non sei bravo quanto me!>
Qualcosa cadde.
Marinette rise.
<Perché sei così maledettamente bella?>
Ivan e Nathan si aggiunsero.
<Tu sei affascinante> disse Marinette.
<No tu!>
<No tu!>
Si senti ridere.
<Oooooh quanto sono dolci> sussurrò Rose.
Chloè e Sabrina erano appena scese dal quinto piano e voltarono nel corridoio vicino alle scale dove videro tutti con le orecchie attaccati alla porta.
<Che succede?> chiese Sabrina.
<Non ne ho idea...> rispose <Che sta succedendo? Perché siete tutti qui alla camera di Marinette e Alya?>
<Stai Zitta!> sussurrarono tutti guardandola male.
Chloè resto in silenzio e ascoltò.
<Non mi sono mai divertita tanto...> disse Marinette.
<Anche io...è fantastico condividere questi momenti con la persona che amo...ti amo>
Chloè sbarrò gli occhi e una rabbia la pervase.
Scansò tutti dalla porta e la apri spalancandola furiosa.
Dall'interno i due sobbalzarono. Erano in piedi davanti alla tv. Marinette aveva ancora il vestitino rosa e Adrien una maglietta a maniche corte bianca e un paio di boxer neri.
<Che state facendo qui dentro!? Soli!?> urlò Chloè additando Marinette.
L'attenzione degli altri cadde sulla tv sul pavimento.
<Stavate giocando alla PlayStation?> esclamò Alya.
<Si infatti...io pensavo che stavano...>
Kim scoppiò a ridere <Oh andiamo ragazzi, non si può pensare male di questi due>
<Anche tu fino a due secondi fa lo pensavi> sbottò Alix <E poi dalle frasi che dicevano...>
<Cioè voi eravate qui a origliare?> esclamò Adriem guardandoli.
<Pensavamo che stavate facendo cose tra voi...> sussurrò Alix.
<Alix!>
<È la verità...andiamo chi poteva immaginarsi che stavano giocando a uno stupido gioco e stavano parlando di quello!> e se ne andò.
Chloè era al centro della stanza. Continuava a guardare Adrien, poi Marinette, e ancora Adrien...poi fissò Marinette. La vide con quel vestitino corto e con quella scollatura a triangolo abbracciata ad Adrien.
<Hei Marinette ti sta bene quel vestitino eheh> esclamò Kim ironico.
Adrien lo guardò male.
<Ei calmo amico! Nessuno te la toccherà. Gia ci avete messo anni a mettervi insieme!> aggiunse Kim dando gomitate a Max che acconsenti.
<Si infatti non l'avevo notato...che ci fai con quel vestitino addosso..con Adrien> disse Alix sbucando dalla porta.
<Perché non può sono il suo ragazzo> disse guardando dolcemente Marinette.
Un "Ohhhh" generale si alzò nella camera e Chloè continuava a stringere i pugni dalla rabbia.
In brave si unirono anche con dei fischi e Adrien alzò piano il viso di Marinette e la baciò appassionatamente stringendole i fianchi e alzandola da terra. Le urla al terzo piano erano talmente forti che temerono che i professori da un momento all'altro sarebbero saliti. Tra gli applausi e i fischi di tutti Marinette gli mise la mano destra sulla testa accarezzandogli i capelli e l'altra alla nuca.
Chloè stava esplodendo. Dopo aver visto Adrien baciare appassionatamente la sua peggior nemica stava per scoppiare.
Adrien disse qualcosa all'orecchio a Marinette e questa arrossi e riprese a baciarla.
<Si tranquilli, fatevi anche davanti a noi eh> esclamò Ninò guardando anche di tanto il corridoio per vedere se saliva qualcuno.
<Perché no...> rispose Adrien guardandola dolcemente.
<Adrien!>
<NO! TUTTO QIESTO È RIDICOLO! ASSOLUTMENTE RIDICOLO! TU, TU, NO! PROPRIO CON DUPAIN CHENG! NO, È TOTALMENTE RIDICOLO!>
Chloè era fuori di se e avanzò davanti a Marinette puntandole un dito addosso.
<Tu, tu me la pagherai sappilo. Ti sei presa il mio Adrien...ma non durerà...brutta...>
<SMETTILA CHLOÈ! FINISCILA!> urlò Adrien.
Chloè lo guardò esterrefatta.
<Andiamo, andiamo di la e parliamo...> disse poi più calmo prendendola per mano e trascinandola fuori.
<Adrien...> sussurrò Marinette.
<Tranquilla amore arrivo> rispose dolcemente e portò Chloè fuori sotto gli occhi di tutti.

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