CAPITOLO 1

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Capitolo 1

Fine agosto

Ero qui all'aeroporto di Los Angeles da circa un ora , e mi ero già persa. Non capivo dove dovevo andare per prendere un taxi che mi portasse al mio hotel...ah, scusate non mi sono presentata mi chiamo Cris, sono italiana e ho 24 anni; sono qui a Los Angeles perché farò l'ultimo anno di università nella scuola di medicina di questa città.

Ormai è tardi,è l'una di notte passata, e all'aeroporto sono rimaste poche persone, spero di trovare il numero per chiamare un taxi; proprio mentre vedo l'ufficio informazioni, un ragazzo alto mi viene addosso, deve essere almeno 1.80.

Ragazzo: "scusa non ti avevo vista"

Aveva una voce roca che mi fece svegliare dal mio stato di dormiveglia.

Io: " be direi altrimenti non mi avresti calpestata"

Ragazzi: "non è colpa mia se sei bassa"

Non ero poi così bassa, ero alta 1.70 e mi stavo altamente incavolando.

Io: "sei tu che sei troppo alto"

Dissi con la voce di una che non vuole altro che andare a dormire e che si è ritrovata un antipaticone attraente ma antipaticone tra le scatole.

Ragazzo: "senti non voglio stare qui con te all'una di notte a discutere voglio andare a dormire"

Ed io subito ribadii

Io: "cosa credi che io sia qui ferma ad abbronzarmi, sto cercando di chiamare un taxi"

Ragazzo: "ti do io un passaggio basta che la smetti di lamentarti"

Stavo per rispondergli quando pensai che era meglio accettare un passaggio che stare ferma qui però gli misi il dito indice sul petto e lo schernii con lo sguardo e dissi

"non ti rispondo male solo perché voglio arrivare in questo santissimo hotel"

Detto questo girai i tacchi e cominciai a camminare sentendo lui dietro che sghignazzava.

Finalmente arrivammo fuori e un'auto con dentro un autista ci fece salire, io a quel punto mi spaventai e gli chiesi :" perché hai un autista personale ??"

Lui rispose : "perché non abito a Los Angeles e quindi finché non arrivo a casa ho bisogno di un passaggio.

Dove vuoi che ti porti ??"

Non mi ero resa conto che gli stavo fissando gli occhi, che erano di un verde da far invidia alla natura, finché lui non mi passò una mano davanti alla faccia.

Io :" scusa, comunque devo andare in questo hotel" , gli porsi il telefono e lui diede le indicazioni all'autista.

POV'S HARRY

Eravamo in macchina verso il suo hotel ed io non smettevo di guardarla, i suoi occhi erano verdi con delle sfumature gialle e mi incantavo ogni volta che incrociavo il suo sguardo. Si stava massaggiando in piedi doloranti poiché indossava i tacchi

Io: "comunque io sono harry"

Lei: "io mi chiamo Cris"

Non era americana e neppure inglese allora la domanda mi venne spontanea

"Da dove vieni ?"

Cris: "dall'Italia. Si sente così tanto che non sono americana ??"

Domandò con un leggero sorriso sulle labbra, quelle labbra carnose e che mi fanno venire voglia di baciarla senza fermarmi un secondo.

Io: "Si abbastanza"

Dissi accennando un sorriso e allora anche lei si mise a ridere insieme a me.

Io: "come mai sei venuta qui ?"

Cris:" devo finire l'università di medicina qui e poi prendere la specializzazione"

Doveva essere una ragazza con delle aspettative molto alte.

Io :" Oh, hai delle grandi aspettative"

Quando dissi quella frase il suo viso divento triste e rispose

"Già " con voce sconsolata.

Eravamo arrivati al suo hotel, anche se avrei voluto che questo viaggio durasse di più per scoprire più cose su questa ragazza che mi stava intrigando.

Prima che scendesse dall'auto per andare via le dissi

"Spero di rivederti"

Lei con una faccia un po' divertita mi rispose

"Allora a presto"

Girò su se stessa ed entrò nell'hotel...

Non so perché ma avevo già voglia di rivederla.

N/A

Salve a tutti💕

Mi chiamo Marianna e sono l'autrice di questa storia, che spero vi appassioni.

Aggiornerò il più presto, intanto se avete qualche consiglio o critica , io sono felicissima di sentirle.

Grazie in anticipo per il vostro aiuto ❤️

Ciauu 👋

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