Parte 11 - Sana

505 15 1
                                    


Passo praticamente la notte in bianco senza chiudere occhio e piangendo nel silenzio. Come ho fatto a finire in una situazione del genere? Se ripenso allo sguardo di Akito quando ci ha visti insieme e quando è venuto nella mia camera. Adesso so che lui era innamorato di me, ma dopo quello che gli ho fatto sicuramente mi odierà. In effetti mi odio anche io. Ma non volevo che lui lo sapesse così, non è una cosa che si dice in giro e poi io sono con la mia mamma da quando avevo poco più di tre mesi, è lei la mia famiglia, e io sono felice, non voglio che gli altri lo sappiano e mi giudichino.


La mattina mi alzo senza essere riuscita a dormire nemmeno un minuto, esco per andare a scuola e vedo qualcuno davanti al mio cancello, per un secondo spero che sia Akito, invece appena esco dalla porta sento la voce di Kamura: "Buongiorno Sana! Dormito bene?"

"Buongiorno Naozumi"

"Ma come avevi promesso di chiamarmi Nao!"

"Si scusa, è che al mattino ci metto un po' a riprendermi" mento ma lui non se ne accorge minimamente.

Adiamo verso la scuola e entro in classe, anche qui Kamura è seduto vicino a me, mi assilla durante la pausa pranzo e al club di recitazione e insiste per accompagnarmi a casa, mi sembra che più di una fidanzata sono diventata un sorvegliato speciale, non ho un minuto di tregua e arrivo a casa che sono sfinita, appena appoggio la faccia sul cuscino mi addormento, ma sono così stanca che il mio è un sonno senza sogni.

ADESSO E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora