Whatsapp || Randy

Capitolo tre

"Non ti vedo Mikey, secondo me sei ancora a casa che ti metti le scarpe"
ripeto per l'ennesima volta al mio amico tramite telefono.
Ci dovevamo incontrare 10 minuti fa all'entrata di scuola, la campana è suonata più di 5 minuti fa e la maggior parte delle persone è entrata dentro.
Gli unici rimasti siamo io e un paio di ragazzi che fumano davanti a me, occupandomi la vista.

"No Fovvs, sono arrivato veramente, e forse se non mi vedi è perché sei chiaramente più basso rispetto alla maggior parte degli altri studenti" mi risponde in tono sarcastico lui, appena arriva qua gli faccio rimangiare tutto quello che ha detto.

All'improvviso, mentre cercavo ancora Mikey con lo sguardo, mi sento toccare le spalle, mi giro ed eccolo.
Ma a quanto pare non è solo, e io riconosco subito di chi si tratta.

"Per prima cosa scusami il ritardo, durante il tragitto mi sono fermato in una caffetteria e ti ho portato questo" mi porge uno dei due bicchieri di carta che ha in mano e lo prendo, dalla fessura che c'è sopra il tappo esce fuori del fumo caldo "e ti ho portato anche lui"
finalmente lo guardo negli occhi, con un po' di imbarazzo al pensiero che ieri stavamo massaggiando e oggi lo conosco dal vivo.

Mi porge la mano e in contemporanea mi sorride, io gliela stringo e faccio lo stesso.
"Ryan, piacere"
"Andy, piacere mio" do una veloce occhiata a Mikey e lo vedo sorridere guardando le nostre mani che si stanno ancora stringendo tra loro.

"Presentarsi dal vivo è meglio di farlo in chat, non credi?"
"Concordo, non sono un tipo da chat" rispondo
"In realtà non sei un tipo nemmeno da conversazioni nella vita reale Andy, ma di questo ne parleremo a ricreazione. Ora entriamo prima che si faccia troppo tardi"
Non trovo nemmeno un affermazione scorretta: io non sono tipo da conversazioni, di nessun tipo, e si sta facendo indubbiamente tardi, quindi senza dire altro, tutti e tre assieme entriamo dentro scuola, accompagnati dagli studenti che stavano fumando poco prima.

Le ore passano, io esco dalla mia classe e appena lo faccio ritrovo ancora i due che mi aspettano sulla soglia della porta.
"Eccolo arriva" sento dire da Mikey sottovoce
"Ciao Fovvs! Cosa hai fatto di bello durante questo due ore senza di me? Ti sei annoiato, vero?"
"L'unica cosa bella che ho fatto è stato studiare la mente umana durante l'ora di psicologia, Mikey" rispondo e insieme camminiamo verso l'esterno della scuola "ma ti sono mancato?" dice tirando fuori il labbro inferiore
Lo guardo e rido "mhm forse un po' si, forse" poi continuo "la tua giornata come è andata?"
"Non molto bene, vero Rye?"
Il ragazzo menzionato si gira verso di me di scatto "no infatti... penso che falliremo il compito di matematica"
"Oh" l'unica cosa che riesco a rispondere
Mikey nota la mia assenza di interesse e prova a farmi parlare.
"Fovvs, stasera a casa mia, ok?"
"Perché?" chiedo, di solito ci incontriamo solo di mercoledì così posso aiutarlo nel francese e il sabato per uscire assieme.
"Perché voglio passare del tempo con te! Non c'è bisogno dei compiti di scuola per vederci"
"Uhm va bene" rispondo
"E poi così potrai conoscere meglio Rye..."  ah, ecco la vera ragione e ovviamente me lo dice solo dopo che ho accettato.
***
Passano le ore e io torno a casa, sono le 13:43, lo stesso orario in cui ieri Ryan mi scrisse per la prima volta
E credo che ache lui se ne sia reso conto
Ryan:"hey" (inviato alle 13:43)
Ryan: "spero fosse solo una mia impressione, ma sembravi parecchio distaccato oggi..."

Ha ragione, non posso negarlo
Non riesco ad essere interessato alle persone che conosco da poco, ci vogliono mesi affinché ciò accada, a meno che mi attraggano in particolare modo, in quel caso basterebbero pure due secondi

"forse hai ragione, non ci faccio nemmeno caso ormai"

"Io non capisco."

"non capisci cosa?"

"Non capisco perché ti comporti così con
me. Sei distaccato, freddo, voglio conoscerti ma tu non me ne dai modo"

Ouch. Ha ragione.

"non prenderla sul personale Ryan, sono
così con tutti."

"Ma io non sono come tutti gli altri,
Andrew"

"che frase banale, Ryan"

"Dammi modo di conoscerti e scriverò frasi originali e degne di un poeta solo per te :)"

"mhm... nah non credo"

"Uff mi smonti proprio ora che credevo di riuscire a convincerti 🥺🥺"

Rido rileggendo quello che ha scritto.
Forse ci tiene davvero conoscermi, non ne capisco la ragione, forse dovrei provare a cambiare e dargli una possibilità

"io dire che forse stai riuscendo. magari poco a poco potremmo fare dei progressi.
E chiamami Andy"

"Wow Ryan Beaumont che riesce a sbloccare il ragazzo dal cuore di ghiaccio? Un sogno. Non vedo l'ora di iniziare a conoscerti meglio, Andy ;)
E chiamami Rye x"

Voglio farlo, ci voglio provare.
Voglio essere una persona migliore.

"a dopo Rye x"

"A dopo Andy xx"