WENDY'S POV
Mi guardai allo specchio, arrabbiata.
Al diavolo i miei capelli e al diavolo Hanna che mi sottopone a questa prova. Dovrei scrivere un articolo di giornale e invece eccomi qui a cercare di domare questa mia chioma. La mia unica possibilità è legarli in una treccia e sperare di avere un aspetto almeno presentabile. Hanna mi ha chiesto di fare questa intervista al suo posto, programmata dal giornale, ad un certo Alessio Bernabei, che io odio, ma ho sentito nominare fin troppo spesso alla Tv. È frontman di una band molto amata in Italia chiamata Dear Jack.
Sono pigra, e oggi mi tocca guidare per circa 10 minuti fino agli studi Mediaset.
Poche ore dopo arrivai in ufficio.
"Buongiorno Wendy, sei pronta per l'intervista di oggi? Rise.
"Si amica, ma non so nulla di quel tizio."
"Basta che segui l'ordine delle domande. Adesso vai. Non vorrei che arrivassi in ritardo. Poi è uno strafigo."
"Va bene, vado."
Mentre presi lo zainetto, le rivolsi un sorriso tirato, uscii e mi diressi verso l'auto. Non riuscivo a credere di fare tutto questo, ma volevo diventare una grande giornalista, quindi sarai stata disposta a fare di tutto, anche intervistare questo tipo strafigo che dice Hanna.
La mia meta erano gli studi Mediaset era sempre stato un sogno per me entrarci. Sul cancello di lato a destra, in caratteri molto sobri c'era la scritta Mediaset. Arrivai alle 11:50, al quanto sollevata di non essere in ritardo, e mi inoltrai nell'immenso e decisamente imponente edificio.
Un uomo mi fermò all'ingresso.
"Buongiorno signorina, cerca qualcuno?"
Gli mostrai il cartellino del giornale.
"Sono qui per intervistare i Dear Jack. Per conto del giornale Big di Hanna."
"Mi scusi un attimo."
Inarcò un sopracciglio mentre aspettai impacciata davanti a lui.
Cominciai a rimpiangere di non essermi vestita meglio, invece indossai un semplice jeans, Converse nere e maglioncino nero. Questo per me è pura comodità. Mi infilai una ciocca rossa ribelle dietro l'orecchio, fingendo di non essere intimidita da quell'uomo.
"Entri pure da questa parte, i ragazzi la stanno aspettando in aula 9, ultima porta a destra."
Mi porse un pass con scritto GIORNALISTA. Mi sentii importante con quel cartellino. Poi entrai in un corridoio arancione, pieno di porte e mi ricordai subito lo studio di "Amici". Su una porta bianca vidi un numero 9 enorme, bussai e dopo pochi secondi qualcuno mi aprì.
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Ricomincio da me.
FanfictionWendy è un aspirante giornalista, e da poco è stata assunta in un giornale molto famoso a Roma, per lei scrivere e come se ricominciasse ogni volta la sua vita. Hanna direttrice del giornale e sua migliore amica, le chiede di sostituirla per un'inte...