One day I started to Live.

15/ Where are you?

ANDREA'S POV.

"Ma cosa cazzo ti viene in mente?" Le urlo contro.

"Ma che vuoi?" Urla anche lei.

Questa ragazza non ha niente in quella testa che si ritrova.

"Cazzo, se ti ho detto di non andare c'è un motivo!" Dico.

Lei non sa, lei non conosce la nostra storia, ma una cosa è certa: deve stare lontana da Davide.

"E allora,sentiamo, quale sarebbe il motivo? Sei geloso?" Fa una risatina falsa, se non fosse una ragazza l'avrei già picchiata.

''Non posso dirti nulla, ma tu sta lontana da lui." Ringhio quasi.

"Oh beh, mi dispiace, ma se non puoi dirmi nulla non ho nessun motivo per stargli lontano." Si gira e va' verso Davide.

"o-okay, ti racconto tutto...ma non quì." La prendo per un braccio e la porto in giardino.

Mi siedo su una panchina e lei mi segue.

"Non dovrai dir nulla di quello che ti sto per dire..chiaro?" L'avverto, lei annuisce.

"Allora.. Davide non solo sembra un tipo bad boy, è peggio, molto peggio. Siamo cresciuti insieme, siamo stati i migliori amici di una vita, fino al liceo. Quando abbiamo iniziato il liceo lui ha preso una strada completamente sbagliata: ha iniziato a bere, a drogarsi.. e non mi riferisco solo a fumarsi canne, ma si buca in una maniera assurda. Ecco, beh, poi ha conosciuto altri tipi 'come lui' e insieme hanno creato una specie di gang dove 'giocano' a violentare ragazze e non le lasciano stare fino a quando loro non riescano a rovinarle la vita.

Lo fanno con tutte, le fanno del male e una volta che il loro gioco ha inizio è difficile che abbia anche una fine. Hanno ucciso Ale, hanno ucciso 4 ragazze...e Davide ne ha uccisa una nel modo peggiore. Devo raccontarti anche quello o.." Lei m'interrompe. La sua bocca tocca quasi il pavimento e lo sguardo fisso davanti a lei, guardando il vuoto.

"Non volevo dirtelo cosí, ma avevo i miei buoni motivi per volerti lontano da lui." Sospiro.

Lei non risponde, continua ha guardare il vuoto.

"Voglio andare a casa.." La sua voce a malapena udibile.

"No, mi dispiace, tu non vai proprio da nessuna parte.'' Una voce maschile dietro di noi ci ferma, lo riconosco.. sapevo sarebbe arrivato.

"D-Davide.." Lei si gira verso di lui, balbettando.

"Le hai già spiegato tutto vero?" Mi guarda, io annuisco, provocandogli un sorrisetto soddisfatto.

"Oh bene, quindi ,dolcezza, ora sai che non è affatto conveniente contraddirmi su qualcosa." Ride, avvicinandosi di piú a lei.

"Stalle lontano Davide." Ringhio, ma lui ride ancora di piú.

"Ora tu vieni con me." Afferra Alexya per un braccio e la trascina in una macchina.

Lei non si oppone, lo segue.. ma che cazzo sta facendo?

"Alexya, che cazzo fai? Lo segui? Sei impazzita per caso?" Urlo, sembro quasi isterico.

"Tanto prima o poi dovrà succedere comunque, quindi meglio accelerare i tempi." Abbassa lo sguardo.

Ma è fusa? Non il tempo di replicare che la macchina è già sfrecciata via.

Che cazzo faccio ora? Se le succede qualcosa?

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Eccomi :'3

Allora, so che non è un granchè, ma nel prossimo capitolo compariranno i ragazzi.

Colpi di scena su colpi di scena, eh? 

Che ne pensate? Cosa succederà secondo voi?

Votate, vi prego votate e commentate.. non so piú in che modo dirvelo.

Quello che ripeto in ogni capitolo è: A voi che vi costa lasciare un SEMPLICISSIMO click sulla stella, non è mica complicato :c

Anyway ormai sono andata oltre il fatto che voi non ci siete piú, se sto pubblicando ancora è solo per non lasciare a metà l'impegno che ho preso e perchè ritengo non sia giusto abbandonare tutto quando invece ci sono quelle pochissime persone a cui piace davvero la mia storia.

Ma basta chiacchere, ormai ho iniziato e devo finire.

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bye.xx