Flashback
T/n stava camminando per il giardino contenta; amava giocare con gli animali e i suoi amici. Aveva appena 9 anni e si divertiva ancora come una matta a raccogliere i fiori e a rincorrere gli scoiattoli
:"T/N!" Disse una voce maschile, molto matura. Alle sue spalle. T/n si voltò e lo vide: suo padre, Aki; era un'uomo alto e muscoloso con tanti tatuaggi sui bracci e un'espressione che incuteva timore.
T/n si spaventò e - stringendo i pugni - disse :"C-ciao papà..." l'uomo non sorrise, si limitó a stringere un pugno :"Cosa stai facendo figlia inutile?" T/n tremó :"N-niente stavo raccogliendo dei fiori per la mamma..." l'uomo le tiró uno schiaffo :"PENSI A QUELLA DONNA PIÚ CHE A ME! DOVRESTI ESSERE GRATA A TUO PADRE!" T/n non disse niente, rimase in silenzio, con i pugni serrati e le lacrime :"AKI SMETTILA!" Disse una voce femminile fermando l'uomo: era la madre di T/n, Keira: era una donna giovane sulla trentina, con i capelli neri e gli occhi verde smeraldo. Aveva la paura dipinta nello sguardo e guardava con odio l'uomo :"Amore stai bene?" Chiese alla povera bambina che ora stava accasciata a terra. L'uomo le.tiró uno schiaffo :"ZITTA DONNA! OCCUPATI DI SUO FRATELLO!" T/n non ce la fece piú e- in un impeto di coraggio - si paró davanti alla malcapitata madre, con le lacrime agli occhi e i pugni tesi :"L-LASCIALA STARE!" Una semplice frase, composta da poche parole, era riuscita a fermare l'uomo che non riusciva piú a proferire parola.Da quel giorno, T/n e la madre vennero picchiate piú spesso e piú violentemente.
All'età di 12 anni T/n corse dalla madre piangendo :"MAMMA ODIO PAPÀ PERCHÈ NON LO MANDI VIA?!" La madre sorrise e accarezzò la testa alla figlia :"Tesoro...non posso...vedi sono stata costretta a sposarlo...se non lo avessi fatto io non sarei qui a quest'ora..." dicendo questo, la donna sentí istintivamente il bisogno di piangere e cosí fece sfogando tutte le sue frustrazioni.
T/n la guardava con lo sguardo basso e senza proferire parola :"Tuo nonno mi ha obbligata..era un'uomo molto duro..." :"Odio il nonno e papà!" Disse T/n abbracciando la mamma e piangendo.Finalmente arrivó il giorno del quindicesimo compleanno di T/n e tutti erano felicissimi ma non vi furono festeggiamenti, solo piú botte e una difesa da parte del fratello di T/n, Taki di anni 17
:"Cosí quest'anno vuoi entrare alla Ua sorellina?" Chiese Taki mangiando un pezzo del suo pancake; T/n e la madre gli tapparono istintivamente la bocca :"Abbassa quella cavolo di voce Taki!" Disse T/n abbastanza scocciata. Il ragazzo fece spallucce :"Come ti pare" la madre istintivamente rise di gusto a quella scena cosí divertente tra fratello e sorella; i suoi figli erano l'unica cosa che la tenevano ancora in vita, ancora attaccata a quell'uomo. E una volta che T/n se ne fosse andata? Che avrebbe fatto? Beh ovviamente avrebbe continuato a vivere ma a quale scopo?
:"È quasi ora!" Disse T/n guardando l'orologio; tra pochissimo avrebbe affrontato la prova per passare l'esame alla Ua e raggiungere finalmente la scuola dei suoi sogni. Corse fuori, indossando una tuta sportiva e legandosi i capelli, salutando con un bacio e un'abbraccio la madre e il fratello.
Quella sarebbe stata la sua prima vera impresa per entrare alla scuola dei suoi sogni.
(Il prossimo capitolo lo scriverà beatrixpotter2006)
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~ My life academia ~ (by Tododeku34)
Actionoggi è il giorno piú bello della tua vita: sei riuscit* a entrare allo Yuei! Sei ancora spaesato*, e i nuovi compagni ti sembrano schivi, ma con MOLTA pazienza e qualche favore riuscirai a conquistarne la fiducia! Sei pronto? ✨ PLUS ULTRA! ✨