Capitolo 1

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Città nuova sinonimo di gente nuova.

Era da tanto che non tornavo a Seoul, dieci anni più o meno.

Dieci anni che non vedevo i miei amici, i miei parenti, tutti.

Avevo dovuto abbandonare tutto solo per lo stupido lavoro di mio padre ed andare a Londra, Inghilterra.

Avevo perso tutto a causa del trasferimento, tra cui il mio migliore amico: da quel giorno avevo perso i contatti con lui, probabilmente non si ricordava neanche della mia esistenza dato che all'epoca avevamo appena sette anni...

Perchè lo penso?

Perchè in tutto questo tempo non mi ha mai cercato.

Sono tornata a Seoul dopo tutto questo tempo per scappare dalla frenetica e insopportabile vita londinese, e con il permesso della mamma, sono andata a vivere con mio fratello maggiore Kyung Seok pur di andarmene da Londra.

Non lo vedevo da anni ed ero felicissima di vederlo ma era cambiato totalmente, era diventato un adulto dopotutto...

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"Yena sveglia o farai tardi il primo giorno di scuola" urlò Seok svegliandomi per poi entrare e portarmi la colazione in camera.

"oddio neanche a Londra mi portavano la colazione in camera. Mi era mancato questo tuo comportamento da fratellone premuroso" dissi per poi dargli un bacio in guancia e iniziare a mangiare.

Finito tutto portai il vassoio in cucina cosicché Seok potesse lavare tutto prima di andare a lavoro, poi tornai in camera e indossai la divisa bordeaux, con i miei soliti anfibi con un po' di tacco per poi finire con un po' di trucco e lasciare i miei lunghi capelli neri leggermente mossi.

Quando finni di prepararmi notai l'assenza di Seok, segno che era dovuto andare a lavoro prima e quindi non poteva portarmi a scuola, così presi la mia cartella e iniziai ad avviarmi a piedi.

Stavo andando finalmente nella scuola dove probabilmente avrei rincontrato i miei vecchi amici, anche se dopo tutto quel tempo probabilmente non gli avrei mai riconosciuti..

Quindi mi stavo già preparando psicologicamente alle figuracce che avrei fatto da lì a qualche minuto alla mia entrata nel mio nuovo liceo...

Ero nella via principale di Seoul diretta verso la nuova scuola con le cuffie alle orecchie, mi facevo trasportare dalla musica cosicché il tragitto sarebbe sembrato più corto e l'ansia sarebbe svanita.

Arrivata davanti a un grande cancello vidi subito moltissimi, e dico moltissimi, studenti e insegnati.

Non appena varcai il cancello d'entrata della scuola ebbi subito gli occhi di tutti puntati addosso.

Ero abituata ad avere gli occhi di tutti puntati addosso, ma di solito per via dei miei occhi color miele, dato che non è molto comune vedere una ragazza asiatica con gli occhi chiari, e non perché ero una nuova studentessa.

Decisi di andare ugualmente avanti a testa alta finché di punto in bianco non venni investita da una mandria di ragazze inferocite che, da quel poco che vidi mentre stavo ancora a terra, stavano circondano un gruppo di ragazzi.

Proprio così, quelle ragazze mi avevano fatto finire col culo a terra per dei ragazzi...

"tutto okay?" mi tese la mano uno dei ragazzi al centro del gruppetto facendo finire l'attenzione delle ragazze su di me con uno sguardo quasi omicida.

"si tutto okay. Ma vedete di tenere a bada le vostre ragazze eh?" dissi per poi incrociare lo sguardo con il ragazzo e andarmene.

Quel ragazzo aveva un'aria familiare ma me ne andai ugualmente.

Non volevo trattenermi un minuto di più.

Ero lì da neanche cinque minuti e già mi stavo agitando.

Bell'inizio Yena. Continua così.

Girai per quasi dieci minuti cercando la mia aula ma finalmente la trovai.

Appena entrai tutte le ragazze mi si gettarono addosso facendomi quasi cadere per la seconda volta

"oddio è vero che Jungwoo ti ha dato la mano?" disse una delle mie nuove compagne

"Jungwoo?" chiesi confusa.

Quel nome mi diceva qualcosa..

Ma cosa?

"non lo sai? Gli NCT127 frequentano questa scuola e uno di loro ti ha aiutato ad alzarti" finì per poi toccarsi il petto e iniziare a farsi probabilmente mille filmini mentali scatenando uno sclero di gruppo che mi fece letteralmente saltare dalla sedia.

Emmm okay.

Ormoni a mille qui a Seoul eh?

Non diedi peso alle parole delle ragazze così mi sedetti e iniziò la lezione.

Alla fine della lezione decisi, nell'intervallo, di fare una ricerca su questi <<Nct127>>: 10 membri. Johnny, Yuta, Jaehyun, Taeyong, Winwin, Taeil, Mark, Doyoung, Haechan e Jungwoo.

Quel nome continuava a risuonarmi in testa ma non mi diceva niente.

Forse era qualcuno legato al mio passato?

Jungwoo's pov

Avevo visto chiaramente gli occhi di quella ragazza ed ero sicuro di conoscerla.

Continuai a pensare a lei per tutto il corso delle lezioni.

"Woo ma ci sei? Sembri in un'altro mondo oggi" disse Johnny mettendomi una mano sulla spalla.

"eh?" sentendo quelle parole tornai coi piedi per terra e in quel momento suonò la campanella che annunciava l'intervallo.

"ci vediamo dopo devo fare una cosa" corsi fuori dall'aula e quale modo migliore per scoprire l'identità della ragazza se non intrufolarmi nell'ufficio del preside di nascosto?

Mi assicurai che non ci fosse nessuno nei dintorni per poi entrare, i suoi documenti erano sopra la scrivania:

<<Lee Yena
25 febbraio 1999, Seoul>>

Yena!

Quel nome.

Quella data.

Era tutto più chiaro ora.

Era lei.

Corsi subito verso i ragazzi.

"ragazzi so chi è la ragazza di prima"

Innocent love | NCT127Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora