Sognavo spesso il giardino innevato, le statue di angeli piangenti e le rose che sbocciavano nella neve. Poi, le tre esatte battute di un copione scandito nel sordo fluire del tempo: «Sei deliziosa».
«Va' all'inferno.»
«Certe parole non dovrebbero uscire dalla bocca di una devushka come te.»
E mi svegliavo nel cuore nella notte con la sensazione che le ombre dei mostri si fossero appena ritirate sotto il letto.
*
Avevo sentito molte storie sulla Casa Oltre il Lago.
Raccontavano che un tempo, quando ancora l'elettricità era un bene prezioso e gli uomini attraversavano il mondo a bordo di mostri a vapore, un bambino di nome Flynn Heartworth si addentrò nella foresta degli Acri Rossi.
Lì, tra le foglie cremisi scrollate dal vento e la guazza notturna, vide la donna vestita di bianco. Dalle mie parti le chiamavamo Banshee. Si trattava di spiriti erranti che si aggiravano non lontani dal villaggio quando un membro della famiglia posta sotto la loro protezione era prossimo a una grave disgrazia.
La donna se ne stava china sulle acque della palude, abbandonata a un pianto disperato. Neanche il tempo di chiedere chi fosse, che il lamento si disperse tra le fronde. Il bambino di nome Flynn Heartworth seguì lo spirito nella foresta, e questi lo condusse fino alla Casa.
La Casa era un luogo attorno a cui, all'epoca, erano sorte molte leggende. I più anziani ricordavano sicuramente quella dell'Ombra Bianca: Gorazd, il Viesczy proveniente dalle steppe.
In pochi, al villaggio, sapevano dove si trovasse il suo maniero o cosa fosse un Viesczy: chi ne aveva sentito parlare, generalmente, li associava ai vampiri. Ma erano molto più di questo.Gorazd era solito attirare le prede direttamente all'interno della sua proprietà. A causa di una maledizione inflittagli da una strega non gli era consentito uscirne. Per nutrirsi usava quello che la gente chiamava "metodo della mosca", perché mosche erano coloro che cadevano nella trappola dell'assassino, imbrigliandosi nella ragnatela da lui tesa.
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BAZAL'TGOROD | Città di basalto (Vol. I)
FantasyCOMPLETA | Irlanda del sud, 1953. È il culmine della notte di Lammas quando Beatrice decide di mangiare le primule, "i fiori che rendono visibile l'invisibile". Lanciatasi all'inseguimento di uno Spriggan, un turbine di fate la conduce alle porte de...