Mark's pov
Quando mi svegliai guardai Donghyuck con le guance un po' arrossate attaccato come un koala al mio corpo, era veramente carino.
Quello che avevamo fatto la sera prima era stato fantastico, era stato dannatamente bello tra i suoi gemiti forti, il suo corpo sotto al mio, i graffi che mi faceva, i baci e gli sguardi che ci scambiavano, era stato tutto stupendo.
Mi alzai dal letto del minore senza farlo svegliare per poi andare in bagno a farmi una doccia fredda, probabilmente Donghyuck si sarebbe svegliato con il fondoschiena dolorante, non ci ero andato leggero e non sapevo se dispiacermi per lui o no, alla fine le sue urla di piacere erano molto forti ed i suoi gemiti erano stati veramente tanti.
Quando finii la doccia uscii dal bagno vestendomi con un maglioncino grigio e dei jeans neri.
Presi il cellulare e notai una notifica da parte del manager che mi fece perdere un battito.
Il messaggio riportava le testuali parole "Mark Lee vieni subito in camera mia appena ti svegli, dobbiamo parlare, in privato.".
Percepivo un brutto presentimento, una scossa mi percorse la schiena facendomi venire la pelle d'oca. Mi girai verso il più piccolo, ancora accoccolato tra le lenzuola del suo letto.
Sentivo come un vuoto dentro al mio stomaco, una lacrima scese dal mio occhio sinistro facendomi stupire, cosa diavolo mi stava succedendo?
Mi avvicinai a lui, sentendo come un forte nodo in gola e gli accarezzai una guancia, sentivo che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrei toccato la sua pelle color caramello, quella pelle tanto soffice che pochi giorni prima avevo riempito di morsi e baci.
-Ti amo Donghyuck...- dissi per poi uscire dalla nostra camera.
Dopo pochi minuti fui davanti alla camera del nostro manager, il mio corpo era un insieme di ansia e paura.
Per quale motivo?
Cosa stava succedendo?
Perché avevo questo orribile presentimento?
Dopo circa due minuti, i quali avevo passato a guardare la lastra di legno della porta della camera del manager, finalmente mi decisi a bussare.
-Chi è?- chiese una voce dall'interno della camera, la quale riconobbi come quella del nostro manager.
-Mark Lee- dissi non troppo forte.
In pochi secondi mi ritrovai davanti il manager con una faccia più che seria, ma c'era anche un non so che di malinconico nel suo sguardo, qualcosa che gli rendeva gli occhi lucidi talmente tanto che sembravano pronti a far uscire le lacrime.
-Entra- disse per poi farmi accomodare.
-Dobbiamo parlare- disse dopo poco, una volta che si fu seduto sulla poltrona che si trovava accanto alla finestra.
Annuii solo, non avevo forza per aprire bocca, sembrava come se fossi morto.
-Cosa sta succedendo tra te ed Haechan?- chiese facendomi quasi uscire l'anima dal corpo.
-Io...- cercai di parlare ma subito lui iniziò nuovamente a parlare.
-Ieri sera che avete fatto?- continuò nuovamente facendomi degrignare i denti per trattenere le lacrime, era ovvio ormai che l'avesse scoperto.
Dopo aver acceso il suo PC fece partire un video che mi raggelò il sangue.
Nel video c'eravamo io e Donghyuck nudi intenti a fare quello che avevamo fatto la sera prima.
Le riprese da quel che avevo capito erano state fatte da una telecamera nascosta.
Volevo morire, volevo sotterrarmi, in quel momento avrei voluto sparire.
Riprendendomi da quel blocco pensai al più presto ad una soluzione.
Alzai lo sguardo verso il manager che non aveva il coraggio di dirmi quello che ormai avevo capito.
-Non fate uscire anche lui, cacciate solo me- dissi solo alzandomi dalla sedia su cui mi ero precedentemente seduto.
-Come dovrei fare? Cosa dovrei dire a Haechan?!- disse tenendosi i capelli con una mano.
-Io ti giuro non lo vorrei fare, io vi voglio un mondo di bene, ma non posso fare niente in merito a questo- disse nuovamente abbassando lo sguardo nuovamente.
-Gli parlerò io, gli mentirò e gli dirò che ho abbandonato gli NCT e che ho sbagliato a mettermi con lui. Gli dirò di tutto, ma ti prego, non rovinargli la carriera. Ti scongiuro, lascialo stare e fai girare la voce che io ho abbandonato gli NCT. Altri hanno visto quel video?- continuai ormai in lacrime davanti all'uomo vestito con un maglione beige e dei jeans neri.
-Nessuno, ora lo cancellerò. Mi dispiace Mark, ma sai quanto io, te ed anche Haechan stiamo rischiando, non posso andare avanti con questo rischio- disse.
-Vado a parlare ad Haechan... addio- dissi asciugandomi gli occhi per poi uscire dalla stanza sotto il suo sguardo dispiaciuto."Mi dispiace piccolo, spero che tu possa dimenticarmi il prima possibile"

STAI LEGGENDO
ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfic_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...