--PROLOGO--
Ero sempre stata sicura di me, sicura del mio fisico, sicura delle mie capacità.. ma adesso non ero più sicura di niente. Il mondo mi stava crollando addosso.
Non facevo altro che litigare con i miei per qualsiasi cretinata, il mio ragazzo, beh ex ormai, lo avevo trovato a letto con la mia migliore amica durante il mio 18esimo compleanno e adesso lei era incinta.
Bella merda, eh? Tutti sogniamo di passare un compleanno così, no?
Ricordo ancora la prima volta che conobbi il mio ex un anno fa'.. eravamo ad una festa organizzata dalla scuola. Mi fece una corte spietata per un bel po di tempo.. volevo farlo penare un po. Ma dopo qualche tempo cedetti e mi innamorai di lui.
Non rimpiango nulla del tempo passato con lui.. ma la rabbia dentro di me era davvero incontrollabile! Come avevano potuto le persone di cui mi fidavo di più tradirmi in questa maniera?
Non volevo saperne più nulla né di lui, né tanto meno della mia cosiddetta "migliore amica". Quale amica sarebbe capace di farti una cosa del genere? Soprattutto quando le racconti tutto, della bella cotta che ti sei presa per un ragazzo qualunque, delle farfalle allo stomaco che senti quando lo vedi.. lei sapeva tutto di me.. mi fidavo ciecamente di lei.
"Ecco cosa succede a fidarsi troppo delle persone". pensai
Lo avevo provato sulla mia pelle.. non volevo scottarmi più. Forse adesso è per questo che non riesco più a fidarmi di nessuno. Ma comunque il mio lavoro è una buona distrazione da tutta questa merda che c’è in giro.
E’ da circa un anno che seguo questo corso per diventare stilista.. sarebbe un sogno diventarlo!
E’ sempre stata la mia passione disegnare soprattutto abiti, perciò adesso, finita la scuola mi dedico completamente a fare disegni.Anche se il mio lavoro extra di barista, non mi lascia tanto tempo libero per dedicarmi alla mia reale passione (oltre a quella del calcio). Oh, si io amo il calcio.. quando a scuola si organizzavano tornei di calcio a 5 femminile io no mi tiravo indietro e partecipavo sempre ai questi tornei che si svolgevano nello stadio comunale della mia città.
Avevo questa passione da quando ero piccina.. me l'aveva trasmessa mio padre e spesso andavamo a vedere le partite della nostra squadra del cuore allo stadio lasciando mia mamma sola.. lei il calcio proprio non lo tollerava!
Lei diceva sempre di tifare per me.. adorava il modo in cui io tifavo la mia squadra. Anche se a volte mi prendeva in giro per questa mia passione.. un po’ strana secondo lei visto che sono una ragazza.
Ma io me ne sono sempre fregata di quello che mi diceva la gente.. amavo seguire il calcio e fare partite!