Esco dalla beauty farmi con un peso in più sul cuore
È tutto dannatamente sbagliato e nonostante mi sia ben chiaro non riesco a fare niente per uscire da questo circolo vizioso
«Mi auguro non sia un problema» Ian si ferma davanti una motocicletta con qualche anno di troppo «È così bello qui che è un peccato stare chiusi in una macchina» mi afferra per i fianchi e mi sistema sulla moto
«Nessun problema» ricambio il suo sorriso prima di raccogliere il casco teso nella mia direzione..addio capelli perfetti
Mi torna di colpo in mente quando mi accompagnava a scuola con la moto,era tutto diverso in quel periodo
Credevo davvero che Harry un giorno sarebbe cambiato,che si sarebbe reso conto che ero lì solo per lui..che un giorno mi avrebbe amata almeno la metà di quanto lo amo io
«Pronta?» Ian mi riporta alla realtà
Attende il mio ok prima di partire
Per fortuna il rumore della motocicletta sull'asfalto ci impedisce di fare conversazione, solo ogni tanto stacca la mano dall'acceleratore per accarezzare il dorso della mia attaccata alla sua vita
«Siamo quasi arrivati» urla per sovrastare il rumore della moto facendomi uscire dalla mia trans emotiva
Mi guardo intorno spaesata,le strade sono piene di gente intente a festeggiare, dai balconi colorati scendono centinaia di festoni che sembrano racchiudere ogni spazio in una ragnatela ondeggiante e luminosa
Si ferma ad un angolo «Spero ti piaccia» mi aiuta a scendere mentre a me sale un'ansia assurda,mi aspetto che da un momento all'altro salti fuori lo stesso uomo che mi ha aggredita per finire il lavoro
«È tutto okey Grace» butta un occhio ai due lividi sul collo «Con me non può succederti nulla di brutto» mi tira verso di lui e mi schiocca un bacio in fronte facendomi tornare due anni indietro
Si sofferma qualche istante di troppo sulla cicatrice «Quel giorno sono stato un emerito cazzone» poggia la fronte contro la mia azzerando del tutto la distanza tra di noi cosa che mi permettere di sentire il suo cuore battere a mille
«Quando mi sono reso conto che non sarei riuscito a fare niente per evitare di invadere l'altra corsia» si interrompe per un attimo a causa della voce spezzata «Ho pregato qualsiasi entità affinché facesse morire me..mi importava solo che tu ed EJ ne usciste illesi»
Sento qualcosa bagnarmi il viso
«Non piangere» gli strofino una mano in faccia cavandogli quasi un occhio «È tutto okey» provo a rassicurarlo nel miglior modo possibile ma senza risultato
«Quando ho ripreso i sensi tu eri ancora lì..appena sono arrivati i soccorsi nessuno sembrava darmi retta così ho fatto l'unica cosa che potevo fare per salvarti» si stacca di colpo mentre nel mio cervello iniziano ad affiorare immagini che fino ad ora credevo incubi dovuti all'incidente
Le luci delle ambulanze
Le voci di sconosciuti
Il rumore di qualcosa contro le lamiere
«Ho detto che eri la compagna di Harry Styles...Nemmeno cinque minuti dopo è arrivato un elicottero.. è lì che ti ho persa» si asciuga gli occhi a causa di qualche sguardo troppo insistente da parte dei passanti
«Ian» tento di farlo girare nella mia direzione «Ci hai salvati entrambi.. è questo quello che conta» provo a sorridere per far calare la tensione
«Harry vi ha salvati Grace..non io» sorride triste facendomi troppa pena
Probabilmente se non avesse escogitato quel trucco sia io che EJ saremo morti nell'attesa di arrivare in ospedale ma l'influenza degli Styles arriva ovunque,anche in situazioni del genere
«Non parliamo più di queste cose» lo colpisco con un fianco facendolo sorridere «Cosa volevi farmi vedere? » cerco di riportare il discorso all'origine
Non mi va proprio di rivivere quei momenti, è qualcosa che ho messo da parte e sepolto nel profondo,il solo pensiero che le cose sarebbero potute andare diversamente mi fa rabbrividire
«Vieni» aggancia le nostre mani ed inizia a trascinarmi evitando la folla,si ferma davanti un ristorante
Noto immediatamente l'ingresso ricoperto di fiori ed una piccola banda in un angolo che fa musica dal vivo vestiti nei tipici abiti da festa
Restiamo qualche minuto sull'uscio prima che una cameriera ci indichi un tavolo proprio a ridosso della strada
Ian mi sposta la sedia e mi fa accomodare prima di prendere posto dall'altro lato
«Ci sono stato qualche mese fa e mi è piaciuto tantissimo» mi versa dell'acqua mentre a me cade di colpo addosso che anche lui è andato avanti con la sua vita...mentre io continuo a tenere in mano una fune spezzata da tempo
«Che ci facevi in Brasile?» lo fisso un po' troppo facendolo arrossire
Per qualche strana ragione me lo sono sempre immaginato in un angolo a piangere
«Appena mi sono rimesso del tutto ho deciso di arruolarmi, avevo bisogno di uno scopo nella vita ed a parte lavorare in un bar..questa è l'unica cosa che so fare» si gratta la nuca imbarazzato ma questa volta non c'è nessun capello fuori posto
I capelli rasati mettono in bella mostra una lunga cicatrice ormai bianca,molto probabilmente quel giorno ha rischiato più di quanto voglia ammettere
Restiamo in silenzio per qualche minuto,ma dal modo in cui muove nervosamente la mano mi fa capire che c'è dell'altro ma sta cercando il coraggio di dirmelo
Anni a contatto con Harry mi hanno insegnato solo a decifrare le persone,come se stessi giocando un'eterna partita a scacchi
«In Brasile ci sono venuto in viaggio di nozze» distoglie immediatamente lo sguardo
Io invece non so se scoppiargli a ridere in faccia o alzarmi ed andare via
«Sei sposato?» tiro via immediatamente la mano stretta nella sua
«Grace..» si incupisce di colpo «Mi credi capace di una cosa del genere?» mi scruta serio facendomi sentire una vera merda
E come dargli torto?
Per mesi sono stata con un uomo fidanzato e quasi arrivato a nozze..per ben due volte
«Non intendevo offenderti» sento il viso andare a fuoco « Non me lo aspettavo tutto qui» svuoto il bicchiere d'acqua senza nessuna grazia
"Che ti aspettavi Grace?
Che rimanesse in eterno ad aspettarti?
..O credevi che fossi la donna della sua vita?"
Provo ad azzittire la mia parte razionale ma tutto sommato ha ragione,credevo davvero che aspettasse in eterno una mia decisione?
Abbiamo giocato così tanto al triangolo che non posso fargli nessuna colpa se ha deciso di voltare pagina
«Ci siamo conosciuti durante una missione..mi ha quasi sparato in fronte» scoppia a ridere di gusto costringendomi a fingere di trovarlo divertente «Poco dopo ci siamo sposati» sorride dolce forse per qualche ricordo particolare «Ma alla centesima volta che l'ho chiamata Grace ha iniziato ad insospettirsi e alla fine abbiamo capito che c'era solo una grande amicizia tra noi» mi riafferra la mano per stringerla tra le sue «Questa volta voglio fare le cose per bene Grace..ho capito che Style..Harry avrà sempre un posto nella tua vita ed in quella di Edward e per questo motivo ti prometto che non farò più scenate di gelosia e vada come vada» fa una linguaccia a causa della mia espressione torva, improvvisamente avverto la sensazione di aver perso di colpo qualcosa di importante... o più semplicemente è la prima volta che mi permetto di sentire quel genere di dolore
Vorrei potermi confidare con lui,dirgli che Harry oltre ad avere un posto nella mia vita ha anche l'unico spazio disponibile nel mio cuore,ma Ian non è Sam
È venuto fin qui per dichiararsi non per essere mio amico o confidente
«Devo chiamare Marcela» mi ricordo che è dal pomeriggio che non sento ne vedo EJ e saperlo nelle mani di José mi procura non poca ansia
Compongo il numero a memoria e lascio squillare fino a far cadere la linea, riprovo più e più volte senza risultato
Comincio ad agitarmi
«Sta tranquilla magari ha il cellulare senza la suoneria» Ian cerca di tranquillizzarmi come può ma Marcela non fa questo genere di cose
Lei è più precisa e metodica di me
Senza speranza faccio partire una videochiamata su Skype pregando che non abbia silenziato anche quella
Resto allibita appena parte il video e mi ritrovo Harry senza camicia ed i pantaloni abbassati fino a scoprire le anche e l'elastico dei boxer
Devo mordermi la guancia per non arrossire come una ragazzina
«Dov'è EJ?» allontano di poco il cellulare come se cambiasse qualcosa
Resta a fissarmi con un sopracciglio alzato senza emettere un singolo suono
«Ti sei data una bella lucidata» sputa acido facendomi venir voglia di regalargli un bel medio «Ej sta dormendo..sono le dieci» mi regala un occhiataccia facendomi sentire una madre schifosa
«Ok» sto per mettere giù la chiamata ma lui intercetta al volo le mie intenzioni
« Come mai questo travestimento?» si siede sul bordo del letto mentre i capelli gli ricadono disordinati sulla fronte
Sto per rispondere quando una voce di donna mi fa morire le parole in gola
La sento ridacchiare divertita e poi chiamare il suo nome con voce da gatta morta
Rasha
«Devo andare» lancia il telefono da qualche parte,azione che mi permette di avere la visuale di lei completamente nuda e subito dopo del sedere di Harry
Stacco immediatamente la chiamata con la pressione a mille
Ancora che provo gelosia? Sono un'emerita imbecille
Raccolgo il primo bicchiere sul tavolo e lo svuoto in un attimo,devo trattenermi dal tossire come matta
«Ei vacci piano o finirai per ubriacarti» Ian allontana il suo ancora pieno dalla mia portata
Magari è proprio quello che ci vuole,mi sono sempre chiesta che si prova a non pensare assolutamente a niente..a non provare assolutamente niente
...
Metto giù il sesto bicchiere sotto lo sguardo impietoso di Ian
Ho mangiato e bevuto, soprattutto bevuto come se non ci fosse un domani ed ora non saprei nemmeno dire come mi sento
«Non fare quella faccia» gli lancio un fazzoletto appallottolato addosso
Devo impegnarmi troppo per non trascinare le parole
«Non sto facendo nessuna faccia Grace» finge un sorriso ma è chiaro ad entrambi che è stato un primo appuntamento da schifo
«È così bello qui» fisso il cielo punteggiato di stelle e per la prima volta in vita mia posso dire di essere indifferente a tutto il marasma che ho dentro
«Si è fatto tardi ora» si alza dal tavolo «Dobbiamo tornare a casa» mi abbassa il vestito ormai attorcigliato ben più sopra delle cosce,in altre occasioni sarei inorridita ma questa volta non mi importa assolutamente niente di quello che può pensare la gente o lui
«Restiamo ancora qui» provo a spingerlo di nuovo sulla sedia ma è come muovere un macigno
«Facciamo due passi» aggancia il suo braccio sulla mia vita e prende a trascinarmi per strada purtroppo però il fatto che sono ubriaca ed ho ancora i tacchi mi rende il tutto troppo complicato,anche solo muovere le gambe mi sembra qualcosa di difficilissimo
«Domani mattina starai da schifo» mi schiocca un bacio in testa facendomi ridere
«Deve proprio piacerti tanto la mia testa» mi fermo di colpo costringendolo a fare lo stesso
Ci ritroviamo faccia a faccia e all'improvviso i suoi occhi diventano di quel verde che amo infinitamente
Stringo le braccia intorno al suo collo riducendo la distanza tra le nostre facce
«Baciami» mi allungo fino ad arrivare alla sua bocca
«Grace..» prova a divincolarsi dalla mia presa fino a riuscirci «Non lo vuoi davvero» riprende a camminare trascinandomi con lui
«Perchè fai così?!» protesto indignata
«Perchè domani te ne pentiresti» ritorna a muoversi senza aggiungere altro
A me invece inizia a salire in gola tutto l'alcol che ho ingerito
«Voglio andare a casa» mi asciugo gli occhi sentendomi una bambina
«Non posso portarti in moto in questo stato» lo vedo riflettere prima di rapinare il telefono dalla mia borsa
«Siediti qui» indica un marciapiede lurido ma non ci faccio nemmeno troppo caso
La testa continua a girarmi e la nausea aumenta minuto dopo minuto
«Ian!» urlo appena si allontana troppo
«Sono qui» fa qualche passo verso di me «Sto chiamando un taxi» lo vedo parlottare al cellulare mentre va avanti e indietro
Pochi minuti dopo prende posto anche lui sul marciapiede
«Poggiati qui» mi fa mettere la testa sulle sue gambe,posizione che mi permette ancora meglio di vedere il cielo
«Come torniamo a casa?» prendo a giocare con la catenina con la targhetta che ha al collo
«Sta arrivando un taxi» inizia a fissare il nulla
Restiamo così per non so quanto tempo,ogni tanto abbassa lo sguardo per vedere se sono ancora sveglia
Sobbalzo al rumore di una macchina e mi viene la tachicardia appena frena bruscamente a dieci centimetri dalle nostre teste
«È il taxi?» indico l'enorme macchina nera ferma di traverso al centro della strada
Mi si ferma il cuore in gola appena riconosco la figura di Harry scendere dalla macchina
«Arrivo subito» mi sistema contro qualcosa prima di alzarsi
Si allontanano e anche se il mio cervello non riesce a capire niente di quello che dicono,da come si agitano sembra che stiano discutendo
«Andiamo» Harry mi si para davanti ma per quanto provi non riesco a mettermi in piedi..ne dritta
«Cazzo Grace» si abbassa restando in bilico sui talloni «Sei ubriaca persa» mi alza letteralmente dal marciapiede e mi sistema sul sedile del passeggero
«Ci sentiamo domani» Ian prova a darmi una sistemata prima di chiudere la portiera
Sto per risponde ma Harry parte a tutta velocità senza darmene il tempo
Guida ed ogni tanto butta un occhio dalla mia parte
«Ho sempre pensato che la tua prima sbornia l'avresti presa con me!» scoppia a ridere trapanandomi il cervello
Provo ad ignorarlo ma questa situazione per lui è troppo allettante
Continua a pungolarmi con il solo scopo di farmi scoppiare
«Hai fatto sesso con Rasha!» allontano la sua mano dalla mia faccia
«Scopo spesso con Rasha» riporta le mani sul volante mente a me viene un tuffo al cuore
«È molto bella» ritorno nel mio angolo di solitudine a combattere il senso di nausea sempre più aggressivo
«Si lo è» taglia corto forse rendendosi conto che sono al limite della sopportazione
«Mi viene da vomitare» abbasso il vetro per prendere aria
«Devo fermarmi?» non gli do nemmeno il tempo di trovare uno spazio dove farlo
«Ma che porco dio hai bevuto? Aceto?» spalanca tutti i vetri,io invece provo in qualche modo a pulire lo schifo che ho fatto
«Mi dispiace» guardo rammaricata la plancia ed il sedile sporchi
«Siediti su questa» si sfila la maglia portando alla luce i tatuaggi..e tutto il resto «Domani a Raphael verrà un fottuto infarto» sghignazza divertimento «Gli ho fottuto le chiavi mentre era al cesso» fa l'occhiolino in segno di intesa
Intanto a me sale una voglia assurda di abbracciarlo
«Che schifo» provo a pulire la macchia sul vestito ma il solo guardarla mi fa venire di nuovo da vomitare «Non toccherò più alcol in vita mia» borbotto al nulla mentre lui se la ride
«Siamo quasi arrivati» prende una curva a tutta velocità facendomi scivolare addosso a lui
«Lo so che sono fottutamente sexy..ma puoi evitare di sporcarmi con quella cazzo di roba che hai addosso?» mi spinge di nuovo sul sedile nemmeno fossi un peluche
«Continua a sognare» gli regalo uno sbadiglio con tanto di bocca aperta
Si limita a sorridere sornione come se sapesse che sto palesemente mentendo
Spegne i fari prima di imboccare il viale, sicuramente ci saranno delle telecamere e non voglio che nessuno mi veda in questo stato pietoso
«Non voglio andare lì» indico l'immensa villa,per niente al mondo vorrei incontrare Marcela o José in queste condizioni e le luci ancora accese mi fanno intuire che qualcuno è ancora sveglio
«Andiamo in quella merdosa baracca» fa marcia indietro senza controllare se sta guidando sui ciottoli o sul prato
Provo a scendere ma è quasi impossibile,tra tacchi,vomito e vertigini sembro completamente deficiente
Mi trascina fuori dalla macchina e poi in casa senza dire niente..a parte qualche bestemmia a voce un po' troppo alta quando entra in contatto con lo schifo che ho addosso
«Devi darti una ripulita» mi lascia davanti la doccia senza uscire dal bagno
Inciampo diverse volte nel tappeto nel disperato tentativo di togliermi il vestito
«Sei un limone su per il culo» sbuffa prima di abbassare la zip dell'abito
«Vai fuori» trattengo il vestito con le braccia, sarò pure sbronza ma non ho nessuna intenzione di farmi vedere nuda
«Cosí ti addormenti sotto la doccia..ti si riempiono i polmoni d'acqua e muori» trattiene a stento una risata forse a causa della mia faccia interdetta «E poi ti ho vista nuda centinaia di volte..a meno che non ti sia spuntata una terza tetta..non c'è niente che non conosca già» si avvicina ma solo per aprire l'acqua
Entro nella doccia e poi lancio il vestito fuori e anche se ci sono ancora più di trenta gradi,l'acqua bollente non mi dà nessun fastidio
Ogni tanto butto un occhio al di sopra della fascia oscurata della doccia per controllare è ancora lì
Ci resto malissimo appena individuo il cellulare tra le sue mani
In altre occasioni avrebbe spaccato la doccia per entrare,molto probabilmente non sono più allettante per i suoi standard..e come dargli torto,con una come Rasha accanto, qualsiasi altra donna sembra un gabinetto con le gambe,alla fine delusa e ancora con la testa in subbuglio mi siedo a terra,non è una mia priorità svenire in una doccia,mi rilasso grazie al getto continuo della doccia che mi dà la netta sensazione di stare sotto una pioggia calda
«Muoviti Grace puzzo peggio di un covo di puttane» colpisce il vetro facendomi sobbalzare
«Altri cinque minuti!» alzo gli occhi al cielo per le metafore che usa
La volta che sentirò una frase, uscire dalla bocca di Harry senza nemmeno una parolaccia,molto probabilmente vi verrà un infarto dallo shock
«Devo lavarmi e tu stai seduta a terra?» entra in doccia costringendomi a strisciare come un ricco in un angolo «Dovresti essere più riconoscente..quel fottuto cazzomoscio ha interrotto una serata che prometteva bene» comincia ad insaponarsi buttandomi schiuma addosso
«Nessuno ti ha obbligato» rispondo acida grazie a qualche angolo di cervello in riattivazione «E poi sei sempre a lamentarti..non so se lo sai ma puoi vivere anche se stai fuori da una vagina per qualche ora» prendo a calcolare come uscire da qui dentro nel modo più veloce possibile
Ormai dovrebbe essermi chiaro come il sole che io e lui possiamo solo discutere
«Anche se provi..si vede lontano un miglio che sei gelosa» si gira del tutto incurante del fatto che ho la faccia in fiamme
«Mi sa che quello geloso sei tu..appena sono qualcuno che non sei tu o Marcela o José..corri in mio aiuto» cerco di trovare un appiglio per alzarmi senza nessun risultato
Maledette docce moderne
«Grace..» si muove minaccioso spaventandomi «Potrei farti di tutto.. proprio qui e proprio ora..e non ti opporesti» mi tira su per un braccio e mi blocca nell'angolo
Si avvicina alle mie labbra al punto da sentire il suo respiro sulla faccia
Resto immobile come se qualsiasi movimento potesse interrompere questo momento
«Merda!» da una manata contro il vetro «Me ne devo andare» si allontana velocemente lasciandomi confusa
«Aspetta» lo blocco per un braccio «Perchè fai così?» cerco di capirci qualcosa «Non mi parli..poi sei dolce..poi vai via di nuovo..io..io non ce la faccio più» gli occhi iniziano a pizzicarmi ma non sono la mia priorità
«Devi stare lontana da me Grace» gli esce come un ringhio «Tra noi non ci sarà mai niente e quello che c'è stato è successo solo per un fottuto errore» stacca violentemente il braccio dalla mia presa
«Errore?» lo balbetto quasi non riuscendo nemmeno a capirla questa parola «Non hai mai provato niente per me?» ormai non mi preoccupo nemmeno più delle lacrime che scendono copiose
«No..mai» non mi guarda nemmeno mentre pronuncia le due parole che mi stanno per distruggere del tutto
Esce dalla doccia e subito dopo dalla casa senza aggiungere più niente,non si volta nemmeno una volta a conferma di quello che mi ha detto
Io invece resto immobile incapace di elaborare le sue parole,le uniche immagini che riesco ancora ad elaborare sono le mie e le sue quando credevo di averlo ritrovato per sempre
...Quando credevo che per lui fossi davvero importante******
Salve zucchine babbane
Come state??
HO AGGIORNATO!
Che ne pensate??
Harry buono
Harry cattivo
Harry buono? Nah bleah
E poi pepepe!!!! Cazzomoscio è tornato! Come sempre è il ragazzo che ogni mamma vorrebbe per la propria figlia!
Ma a noi si sa,piacciono i pezzi di merda😂😂😂😂
Attendo le vostre impressioni
E se ci sono errori/orrori abbiate pietà! Ho scritto a tratti causa forza maggiore!
E se il capitolo vi è piaciuto votate!
Tanto Gesù lo sa che leggete le storie sporche! E visto che lui lo sa! Fatelo sapere anche a me🙄🤔
Ve se ama🍻🤗
STAI LEGGENDO
Falling in Love (Sequel di Slave To Love) #Wattys2019#
Romance«Vorrei poter avere un interruttore sul cuore e spegnerlo..ma non ce l'ho..e non riesco a smettere di amarti» mi mordo la guancia per non iniziare a piangere «Se non puoi smettere di amarmi..vuol dire che inizierai ad odiarmi» guarda fuori con occhi...