Pessime visite

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-Allora Evans? Remus è qui?
-Sì, perché?
-Possiamo entrare?
-Cosa? Oh...ehm...certo. Vi avviso che al piano di sopra c'è...
-Sí, sì, stai tranquilla.-risponde Black prima di superarmi. Chiudo la porta alle loro spalle e li raggiungo in cucina.
Entrambi fissano Remus dalla porta.
-Allora Lunastorta, hai qualcosa da dirci?
-Io? Non credo.

-Sei propio sicuro, sicuro?- chiede Black con un brutto cipiglio. Potter intanto scuote la testa sistemandosi gli occhiali che continuano a scivolargli sul naso.

-Sicurissimo.

-Quindi siamo noi due malati, poiché ci ricordiamo che avevi detto di passare le vacanze con tuo padre, o sbaglio?

-È una lunga storia, parliamone con calma. Lily, a te gli onori di casa.- Remus mi indica la teiera con un cenno ed io mi risveglio dal mio stato di trans poi prendere i capotti.
-Sedetevi e non fate casino.- li ammonisco con in mano una tazza.
Verso loro del te e mi siedo accanto a Remus.
-Allora.- comincia Potter. - Ci spieghi o giochiamo a prendere il the?
-Va bene, se è questo che volete vi racconterò tutto. - gli altri due annuiscono e io inzuppo l'ennesimo biscotto nel the.
-Tempo fa, quando fui morso, il conto in sospeso che mio padre aveva con i licantropi non era ancora concluso. Per questo, per tutti questi, anni hanno continuato a perseguitarlo. E lui è costretto a cambiare casa ogni tanto per non farsi trovare. L'unico problema in tutto questo però, è che anche la nostra posta è intercettata, e se lui scrive a me dove si trova, poi anche loro lo saprebbero, quindi...
-ED ERA COSÌ DIFFICILE DIRCI TUTTO QUESTO NEI PASSATI SEI ANNI?!- sbotta Black dando un pugno al tavolo.
-Io non volevo preoccuparvi oltre. Eravate già in pensiero per le notti di luna piena e...
-Sai quanto sarebbe costato a mia madre fare a mangiare anche per te? Non le sarebbe costato affatto! Sarebbe stata felicissima di averti a casa!
-Mi dispiace io....
-Tu non hai scuse, perché dalla Evans poi?
-Lily era sola con sua sorella e ho pensato che le avrebbe fatto piacere avere del conforto.
-Anche Lily poteva venire da me! Poteva venire anche sua sorella se è per questo! Marlene, Alice, Frank, Peter! Mia madre vi adora tutti. Non è questo il punto Remus. Il punto è che pensavo ti fidassi di noi.
-Tua madre non può adorarmi, neanche mi conosce.
-Oh fidati, ti adora.- esclamano tutti e tre all'unisono.
-Io mi fido! Ma ho sopportato a lungo la paura che voi vi facesse male trasformandovi in animagus, tengo troppo a voi per mettervi ancora in pericolo, e per preoccuparvi ancora.
-Remus ascoltami bene; nascondici ancora una volta una cosina così rilevante e la tua scorta di cioccolata finirà nelle fauci di Felpato.
-James il cioccolato fa male ai cani.
-Beh allora lo mangerò io con Peter! Ti è chiaro?- urla ancora una volta Potter.
-Lily si può sapere cosa sta succedendo qua sott...-Le gambe di Petunia spuntano dalle scale seguite da tutto il resto del suo corpo.
Rimane ferma per circa dieci secondi a contemplare le facce sconvolte dei tre ragazzi accanto a me e poi tossisce più volte.
-Lily, posso parlarti un attimo?
-Dimmi.- rispondo alzandomi.
-Ah Tunia, puoi avvicinarti, loro sono i miei compagni di scuola.- sospiro quando lei li guarda senza insultarli e il suo sguardo cade sugli occhiolini equivoci di Black e Potter.
-Loro sono James e Sirius.- mi metto alle loro spalle dandogli dei colpi sulla nuca prima che mia sorella svenga.
-Cos'è che mi volevi dire?
-Te la dico dopo.- balbetta lei prima di scomparire su per le scale.
-Geniali, terrò una vostra foto sulla porta di camera mia per non farla entrare.- ridacchio sedendomi nuovamente.
Propio nel momento in cui afferro l'ennesimo biscotto la porta di casa si apre e i miei genitori fanno il loro ingresso.
La gioia negli occhi di mia madre mi fa incrociare le dita.
Ti prego fa che non...
-Ospiti!- esclama estasiata.

                                 ***

-No mamma, no, davvero.
-E invece sì Lily, andrete tutti insieme fuori a cena.
-Ma si uccideranno.
-Sciocchezze, vi divertirete moltissimo.- mia madre mi dà un buffetto sulla guancia ed esce dalla mia stanza.
La sua geniale idea è stata quella di mandare a cena fuori me, Petunia, il suo odioso fidanzato e Remus, Sirius e James.
Sarà un fiasco.
Me lo sento.

Scendo le scale cercando di pensare positivo e li trovo tutti ad aspettarmi nell'ingresso.
-Allora? Andiamo?
-Andiamo.- ribatte con tono funereo Petunia.

Sarà una luuunga serata.

Ehilà
Voi serata impegnativa?
Spero vi sia piaciuto❤️
P.s. se vi va passate a dare un'occhiata alla mia nuova storia😉

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora