1:Abby

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Sono le 7 del mattino, mi sento chiamare
"Abigail!" é mia madre,
" che c'è?" rispondo seccata
"è tardi alzati!",
"tardi per cosa?" chiedo incuriosita
"Ma come per cosa, é il tuo primo giorno del l'ultimo anno di liceo sciocchina!", o mio dio, penso dentro di me, come ho fatto a dimenticarmene?!
Senza nemmeno accorgermene sto correndo in bagno, mi infilo in doccia e 20 minuti dopo sono in cucina pronta, "non hai mai fatto così veloce, sono stupita" dice mia madre.
Prendo una brioche alla Nutella, mi infilo lo zaino, prendo il telefono ed esco di casa.
Mentre cammino mi sento chiamare
"Abigail" urla una vocina stridula, ma molto familiare; mi giro, é Sammy.
Sammy é la mia migliore amica da quando ho 12 anni, fin dal primo giorno che l'ho conosciuta avevo capito subito che sarebbe diventata la mia migliore amica.
"Mi sei mancata tantissimo!" urliamo in coro
"Questo sarà un anno fantastico" dice Sammy tutta emozionata
"Se lo dici tu" rispondo invece io con il mio solito entusiasmo
"Ma come non hai saputo",
"saputo cosa?" chiedo
"Quest'anno ci sarà un nuovo arrivato in classe nostra, si chiama Leonardo, viene dall'Italia"
Analizzo questo nome
"Leonardo, non mi dice proprio niente come nome".
Arriviamo a scuola con 10 minuti di anticipo e decidiamo di andare in classe a prendere i posti, non ne sono rimasti due accanto, quindi ci sediamo separate.
Dopo poco entra in classe il prof. Caruso
"buongiorno ragazzi",
"buongiorno" risponde la classe in coro
"non mettetevi comodi, i posti li faccio io quest'anno" mi giro verso Sammy e la guardo rassegnata, non staremo mai accanto.
Il prof inizia a cambiare i posti e io e Sammy finiamo nei poli opposti della classe, io davanti ovviamente!
Appena finisce mi accorgo di essere rimasta sola e lo faccio notare al professore,
"Non sei sola, ti ho scelto per un ruolo molto importante, sarai la tutor del nuovo arrivato, entra Leonardo"
Appena entra alle ragazze si mozza il fiato, é un ragazzo con i capelli neri, gli occhi celesti, é alto e muscoloso;indossa una magliette bianca e dei jeans, sopra ha un giubbotto di pelle nero. Sarà il classico ragazzo cattivo e donnaiolo? Oppure no? Penso dentro di me.

Quel ragazzo un po' bastardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora