Trascender : i legami dell'anima

Capitolo 14: Pausa decisiva

Demon

Oggi atmosfera tesa in casa Trascender.
Sono tutti agitati per gli avvenimenti degli ultimi giorni, compreso me.
Non faccio che pensare ad Angel e ciò non fa altro che rendermi distratto nel lavoro e con gli altri in casa.
"Ehi Demon tutto ok?" mi sento dire alle spalle.
"Cosa? Ah sei tu Aiden ... si tutto a posto".
"Ti vedo assente in questi giorni...sicuro di non avere problemi?".
"Si tranquillo...ho solo un po' di cose per la testa...".
"Oppure diciamo pure QUALCUNA per la testa" afferma Aiden, sghignazzando tra se e se.
"Si si scherza pure, prima o poi mi vendico".
Fa una smorfia con la linguaccia e si volta andando in cucina.
"Ragazzi dobbiamo andare", dice entrando Juliette.
"Che succede?" interviene Jack.
"Ne ho trovato un altro".
"Dove?" dico.
"Giù in piazza".
"Andiamo".

Angel

Con tutto questo trambusto non ho più pensato a mio fratello.
Fortunatamente dopo qualche giorno si è svegliato e lo hanno dimesso, senza troppe complicanze.
In quel momento mi sono sentita molto sollevata, di tutto, anche di ciò che non riguardava Nate, perché ero felice di vederlo stare bene.
Non potevo perderlo.
È la mia roccia, colui che mi conforta e che mi dà una pacca sulla spalla per tirarmi su il morale.
"Ehi fratellone! Come stai oggi?".
"Angel! Sto bene, non ti preoccupare troppo per me...lo sai che sono un osso duro...AIIAA!", urla avendo urtato il letto con il braccio fasciato.
"Ecco vedi...non ti devi agitare! Devi riposare e stare tranquillo", dico come se fossi nostra madre.
"Parli proprio come la mamma...ma io mi annoio qua a stare fermo tutto il giorno!".
Si comporta proprio come un bambino piccolo, nonostante abbia la bellezza di 19 anni.
"Lo so però se ti riposi, guarirai prima, così potrai fare tutto quello che vuoi".
"Va bene come vuoi sorellina..." dice facendo lo scemo.
Mio fratello scherza sempre, per lui tutto è un gioco; sdrammatizza in molte occasioni, anche nelle cose serie.
Ma è fatto così: e così deve rimanere!
Gli dò un bacio sulla guancia e scendo di sotto per farmi un tè.
In questi giorni ho avuto modo di riflettere sugli ultimi avvenimenti, conoscere meglio Lea, chiarirmi le idee insomma.
Ora devo solo andare da Demon e dirgli che voglio far parte della squadra.

Demon

"Ok l'abbiamo trovato".
"Bene...Juliette va dall'altra parte con Jack, io starò qui, mentre Xavier e Aiden andranno dietro...Karx, tu è meglio se rimani in disparte a guardare per capire cosa facciamo".
"Ma volevo dare una mano, posso dare una mano!".
"Lo so, ma fidati di me".