Simona
Sento la sveglia suonare cosi mi alzo dal letto e mi precipito in bagno. Mi vesto: jeans attillati strappati alle ginocchia con sopra una maglietta corta nera come i jeans. Metto le mie amate fila bianche mi pettino e scendo giù andando a scuola.
~ arrivata a scuola~
Sono appena arrivata a scuola cosi mi siedo su una panchina. Sto al telefono con la musica a palla nelle orecchie... Non vedo più il telefono e non sento la musica cosi alzo lo sguardo per vedere chi sia stato il deficiente ma chi se no il deficiente di Piccirillo
Io: dammi il telefono
Daniel: anche io sono contento di vederti
Io: e io no
Daniel: piccola dai
Io: non chiamarmi piccola..... Ridammi il telefono
Daniel: se lo prendi
Io: facciamo come i bambini minchia dammi sto cazzo di telefono
Daniel: no
Io: tienitelo apri google maps e cerca la via per andare a fanuclo. Ciao
Mi alzo dalla panchina e mi diriggo dentro senza telefono. Vado in classe e mi siedo al mio banco. Dopo un po entra Daniel
Io: Madonna santa
Daniel: stavo scherzando
Io: OK tanto tu scherzi sempre
Daniel: hey tieni. Non pensavo tela prendessi cosi male. Scusa
Io: non fa niente
Daniel: sicura?
Si avvicina e mi asciuga le poche lacrime che mi sono uscite
Daniel: non piangere che poi sei brutta
Ci mettiamo a ridere lui prende il suo banco e lo attacca al mio
Io: cosa stai facendo?
Daniel: non vedi?mi metto vicino a te
Io: OK
Sono 2 ore che è vicino a me e mi osserva e mi da al urto
Io: cosa c'è?
Daniel: cosa intendi?
Io: perché mi guardi?
Daniel: perché sei bellissima
Io: emh OK
Mi ridigo
Io: sei strano
Daniel: grazie
Continuo a seguire la l'azione invano visto che mi stuzzicava. Bussano alla porta della classe cosi io e Daniel ci giriamo per vedere chi sia.
Prof: avanti
La porta si apre facendo entrare Pasquale meglio conosciuto in questa scuola come Astol il più figo della scuola ma che figo anzi gnocco proprio
Prof: cosa le serve?
Astol: la prof mi ha detto di portale questi e di mandarmi a De Fazio Simona
Prof: per favore
Astol: è scontato
A e anche il più arrogante
Prof: De Fazio vada
Mi alzo ma Daniel mi prende il polso cosi lo guardo ma libera e io vado verso astol. E pensare che gli andavo dietro. Camminiamo
Astol:em allora
Io: cosa?
Astol: di dice in giro che mi vuoi
Io: allora intanto vacci piano con i verbi ti volevo questo non lo nego ma adesso non più
Astol: em OK. Pensare che non ti ho mai vista. Cioè vista si ma non sapevo che ti chiamavi Simona
X: astol
Lui sbuffa e si gira verso la voce e alza gli occhi al celo e io ridacchio. E marika la troia della scuola
Marika: cosa fai con il mio ragazzo
Io:non telo mangio tranquilla
Astol: non stiamo insieme
Marika: sta troia
Io: come dici tu io posso essere troia ma tu si na scrofa
Marika: che?
Io: sei troia
Marika: vipera
Io: mai quanto te
Marika: povera
Io: principessa sul cazzo
Marika: verginella
Io: cagna in calore
Marika: orfana
No questo non lo doveva dire
Io: meglio orfana no avere la madre che la da a tutti cosi esce un esemplare di zoccola cosi. Sai come il detto tale madre tale figlia tutte e due morte di cazzo
Mi giro e mene vado seguitanda astol che dopo un po si mette a ridere
Io: perché ridi?
Astol: no la frase morte di cazzo e stata fantastica
Io: lo so
Astol: sei fantastica
Io: em grazie