❤️🕰️🥀Love Time 🥀🕰️❤️

🎀😘Capitolo1😘🎀

Era un sabato mattina la scuola era finita da una settimana, passavo le giornate a parlare a telefono con la mia migliore amica Sara. L'amicizia tra me e Sara è iniziata 10 anni fa.. Ci siamo conosciute tramite i nostri genitori ci hanno presentate e abbiamo iniziato a fare amicizia, abbiamo scoperto di avere molte cose in comune ad esempio: amiamo gli stessi film, ci piacciono gli stessi cantanti come (Riccardo Marcuzzo, Marco Mengoni, Harry Potter.) così abbiamo iniziato a cantare alcuni pezzi che più ci piacevano e da quel giorno non ci siamo più staccate. Io e Sara avevamo deciso di scendere a Salerno a fare un po'di shopping. Ci siamo date appuntamento in una piazzetta qui a San Mango in modo da prendere il pullman insieme e scendere a Salerno. Una volta arrivate a Salerno andiamo sul corso e ci fermiamo in un negozio che da fuori era molto carino. Così entriamo e diamo un'occhiata, ci proviamo alcune maglie e pantaloni ma non siamo tanto convinte nel comprarle così decidiamo di uscire dal negozio e farci un altro giro. Troviamo una gelateria e decidiamo di fermarci e far la fila per prendere un bel gelato. Mentre aspettavamo il nostro turno vedo la scena di un ragazzo davanti a me che inciampa e gli cadono tutte le buste, così gli vado incontro e lo vado ad aiutare nel rialzarci facciamo testa e testa io divento tutta rossa e lui mi fissava. Dopo qualche secondo lui dice "oh scusa non volevo farti male" e se ne va. Io ritorno da Sara che mi stava aspettando con il gelato e gli dico di sedervi perché gli dovevo raccontare l'episodio. Appena ci sediamo mi da il gelato e inizio a raccontare ciò che è successo, mentre parlavo vedevo Sara che rideva così gli dico Sara perché ridi e lei dice "Giusy se sto ridendo è perché ti sta cadendo il gelato e ti stai sporcando" così andiamo in un bar chiediamo di andare al bagno in modo tale che mi potevo pulire per bene. Esco dal bagno ringrazio la barrista che mi ha fatto andare al bagno e vado vicino a Sara e gli dico di andare a casa perché mi dovevo cambiare.