Capitolo undici.

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"Ciao Elisabeth." Disse con voce tenera non appena mi vide uscire dal negozio. Il suono della sua voce era così delicato, mi stupii del fatto che ci avessi fatto caso, ma era proprio così.

"Hey Harry." Abbozzai un po' imbarazzata.

Se ne stava in piedi di fronte a me; un paio di jeans scuri, una camicia a quadri un po' sbottonata, un cappellino di lana, gli occhiali da sole scuri e quel cesto da picnic stretto tra le mani. Nessuno avrebbe potuto negare che era fottutamente bello da togliere il fiato.

"Che dici, andiamo?" Sorrise facendomi cenno di salire sulla sua auto.

Non avevo pensato al tragitto negozio-posto sconosciuto per il picnic. Non avevo pensato a niente detto sinceramente.

Annuii semplicemente andando a sedermi in fretta in auto, ero sorprendentemente agitata e nervosa. Era una vita che non uscivo con un ragazzo e forse mi ero addirittura dimenticata che sensazioni si provassero al primo appuntamento. Da quando nella mia testa c'era James non ero più uscita con nessuno.

"Dove mi porti?" Chiesi dopo un po' eravamo in macchina. Da quando eravamo partiti erano passati circa dieci minuti e non ci eravamo detti poi molto; ci eravamo posti la solita classica domanda: come va?

"Non te lo dico, voglio che sia una sorpresa." Mi rispose sorridendo.

Amavo le sorprese il che rese il tutto ancora più interessante e affascinante.

"Okay." Risposi prendendomi la briga di accendere la radio.

Riuscii a repellere l'impulso di cantare le canzoni che stavano mandando ma, ad un tratto, partì One di Ed Sheeran. Era una delle mie canzoni preferite ed era raro che la beccassi in radio. Passai dal fissare fuori dal finestrino alla ricerca di maggiori indizi per scoprire il posto del picnic a prestare tutta la mia attenzione alla radio.

Iniziai a canticchiare senza rendermene troppo conto. Amavo tanto il testo di quella canzone e ogni volta che la sentivo mi ci immergervo al punto da dimenticarmi di tutto quello che avevo intorno.

"Elisbeth siamo...ehm...siamo arrivati." Disse Harry appoggiando una mano sulla mia spalla. La canzone era appena finita.

"Dio! Scusami mi ero persa nel testo della canzone. Ho conticchiato ad alta voce, vero?" Domandai piuttosto imbarazzata portandomi una mano a coprirmi il viso.

"Più o meno." Ridacchiò lui parcheggiando l'auto per poi scendere.

Fantastico Elis, primo appuntamento con un ragazzo maledettamente sexy e affascinante e tu che fai? Ti metti a cantare la tua canzone preferita nella sua macchina ignorando il mondo intero? Sì, una mossa fantastica. Soprattutto per il fatto che probabilmente lui avrà tentato di parlare con te più volte in quei tre minuti e qualcosa e tu lo hai palesemente ignorato. Elisabeth Moon sei un totale disastro.

Scesi dall'auto con aria un po' sommessa. Volevo davvero che quel nostro appuntamento adesse bene.

"Allora, ti piace qui?" Chiese Harry facendo un gesto un po' teatrale per mostrare l'area verde intorno a lui.

"Sono senza parole." Sospirai appena.

Diciannove anni che vivevo a Los Angeles e non avevo mai visto un posto tanto bello. Nemmeno credevo potessero esistere posti così in quella città. Invece esistevano eccome. Intorno a noi c'era solamente erba verde e alberi. Era fanatico. Quel posto, ne ero certa, sarebbe di sicuro diventato il mio luogo preferito in tutta la città e sarebbe anche diventato il mio nascondiglio segreto.

"Vieni." Sorrise Harry.

Senza esitazione mi afferrò la mano destra. Sussultai un momento a quel contatto. La mia mano era minuscola confronto alla sua e non lo so, per un istante, ebbi come la sensazione di sentirmi al sicuro.

In fretta mi guidò fino ai piedi di un albero, una quercia ormai quasi del tutto spoglia delle sue foglie.

"Venivo qua con mia sorella quando ero piccolo." Disse guardandosi intorno. Stavamo ormai già mangiando gli ottimi sandwich che aveva preparato distesi su una coperta a quadri ai piedi di quella gigantesca quercia.

"Non sapevo avessi una sorella." Me ne uscii semplicemente.

Oh bèh Elisabeth la vedo dura che tu lo sapessi. Vi conoscete da due giorni appena e non ti ha mai detto niente della sua famiglia oltre al fatto che Emma è sua cugina.

"Si chiama Gemma, è più grande di me." Disse con aria un po' malinconica. Rimasi in silenzio, non sapevo che cosa dire e volevo evitare di fare altre domande. "Lei non abita qua, abita in Inghilterra con nostro padre." Aggiunse in un sospiro.

Genitori separati, una sorella che gli mancava parecchio. Doveva essere un tipo particolare quell'Harry Styles.

"Anche io ho una sorella."

"Sì lo avevo capito dall'altra sera." Ridacchiò.

"Si chiama Alison e ha dodici anni, è fantastica." Sorrisi pensando a lei.

"Devi volerle molto bene, ti si sono illuminati gli occhi quando hai iniziato a parlare di lei."

Ti sta guardando negli occhi Elis! Cazzo cosa vuoi di più dalla vita! Ma non svenire, rimani concentrata. E soprattutto respira. RE SPI RA.

"Già..." Sorrisi abbassando un po' lo sguardo.

"E che mi dici di James?"

"Oh lasciamo perdere, non mi va di parlare di James. Adesso sono qui con te è questo che conta."

Per la prima volta da quando James aveva invaso la mia vita provai l'istinto irrefrenabile di baciare un ragazzo che non fosse lui. Le labbra di Harry così perfette e morbide alla vista sembravano gridarmi di avvicinarmi sempre di più. Lui dovette sicuramente accorgersene, smise di parlare e divenne serio ed inziò a fissarmi dolcemente. Sentivo i suoi occhi su di me, ma la cosa non mi imbarazzava nè mi faceva sentire in soggezione. La cosa era okay, anzi era perfetta.

Mi avvicinai ancora un po' a lui, non si tirò indietro, non si mosse nemmeno di un millimetro e la cosa mi diede il coraggio di avvicinarmi ancora e ancora, fino a che le mie labbra non arrivarono a sfiorare le sue. Fu in quel momento che lui si mosse, mi attirò ancora di più verso di sé prendendomi dalla nuca e mi baciò.

Dio! Avevo dimenticato cosa volesse dire baciare qualcuno. Mi sentii esplodere una bomba carica di emozioni all'interno del corpo in quel momento.

Ma realizzai, purtroppo, che nella mia mente non stavo baciando Harry ma James.

#SPAZIOAUTRICE

Buonasera ragazze!

Siamo riuscite ad aggiornare, allora che ne pensate di Elisabeth e Harry? cosa pensate succederà?

Aspettiamo con ansia i vostri commenti.

Un bacio;

Fe e Bi xx

ComplicatedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora