Trascender : i legami dell'anima

Capitolo 16: Calma e sangue e freddo

Demon

"Ragazzi stanno diventando sempre più forti".
Quello di oggi era diverso.
Dobbiamo trovare una strategia per seguire i loro cambiamenti.
"Potete spiegarmi cosa cavolo sono?" interviene Angel.
"Sono dei mostri in breve sostanza: Trascender che non accettano l'anima e si trasformano in questi esseri per fare del male".
"Ah...e cosa fa si che il soggetto accetti l'anima oppure no?".
"È casuale...non c'è modo di prevederlo purtroppo; ecco perché dobbiamo tenerli sotto controllo tutti quanti".
"Ok...ti volevo chiedere un'altra cosa...prima che accadesse tutto, quando sono venuta qui, ho incontrato la mia amica Mia e...non vedeva la casa".
Faccio un piccolo sorriso di scherno, ma poi rispondo.
"È perché non è una Trascender: solo chi lo è può vedere il rifugio, in quanto ha una barriera che permette ciò".

Sono assente.
Continuo a pensare a ciò che è successo in piazza.
Quel potere...non ho mai avvertito una cosa del genere.
"Ehi Demon?".
È Angel.
"Si dimmi".
"Ehm...grazie per avermi salvata...non ti ho ancora ringraziato".
La guardo prima di rispondere: è così bella, proprio come dice il suo nome.
"Figurati...non mi devi ringraziare...è un mio dovere proteggerti".
"Grazie ma...perché? Perché solo me e non anche gli altri?".
"Sento il bisogno di tenerti al sicuro...non so spiegartelo".
"Oh...ehm...grazie...comunque ero venuta qui per dirti che dopo averci pensato attentamente, voglio far parte della squadra".
È diventata tutta rossa, che carina.
"Sono contento che tu abbia deciso di stare con noi".
Mi avvicino a lei, sempre di più...
"Scusate se vi interrompo..." si intromette Juliette.
Ci stacchiamo l'uno dall'altra, sentendoci a disagio.
"C'è da discutere, devi venire di sotto Demon" continua Juliette.
"Si arrivo...ci vediamo dopo Angel".

Angel
"A dopo Angel".
Il suono della sua voce è così dolce che mi incanta ogni volta; vorrei poterla ascoltare sempre.
Lo guardo andare via e incrocio anche lo sguardo di Juliette.
I suoi occhi sono strani: come se fossero assenti e mi guarda con aria di sfida.

Con il trambusto che è successo, sono contenta di essere finalmente a casa, tranquilla.
"Mammaaaaaa!".
"Dimmi tesoro che c'è!".
"Cosa fai di buono sta sera?".
"Ahahah tesoro... non lo so devo vedere ancora cosa c'è nel frigo e nella dispensa".
Vado in camera mia e mi sdraio sul letto.
"Ehi Angel...tutto a posto?".
Sento parlare, ma per una questione di non abitudine, non capisco subito chi è.
"Oh Lea...tutto ok".
"Sicura? Ti vedo un po' pensierosa...".
"Si è che penso a quello che è accaduto giù in centro...è stato davvero terribile".
"Già...lo so...purtroppo non è sempre detto che l'unione avvenga".
"Ma perché? Per quale motivo non dovrebbe avvenire?".
"Non lo so...è un evento casuale. Non stare a farti troppi problemi di questo tipo, perché avrai delle difficoltà ben peggiori da affrontare...".
E sarebbero? Peggiori di quel mostro ?
"Ok...".
Devo fare delle ricerche più approfondite sulla storia dei Trascender: qualche modo per scoprire di più e capire.

"Dobbiamo assicurarci di non perdere la ragazza, è troppo preziosa. Avete capito? Bene ora mettetevi al lavoro: il bello inizia solo ora".