𝐋'𝐨𝐦𝐛𝐫𝐚 ↠ 𝓨𝓸𝓸𝓷𝓶𝓲𝓷

Capitolo #3

"Eh Jimin se solo avessi capito subito ciò che stavi passando. Ti ho lasciato vivere lì, insieme a quel demone. E a volte il mio cuore si chiede se non sia stato io il peggior mostro. Se solo non fossi stato così stupido, tu saresti ancora qui con me. Non mi sono preso cura del mio angelo e ciò fa di me il più stolto fra tutti i diavoli". Disse così Yoongi con lo sguardo in alto, cercando forse qualche risposta dal più piccolo. Il suo cuore piangeva dei più dolorosi sensi di colpa. E non riusciva a darsi pace, voleva il suo angelo accanto a sé. Ma sapeva meglio di noi che piangersi addosso era inutile. Però sapeva anche che non poteva vivere con un cuore vuoto e un'anima nella coscienza. Ancora ricordava quando stolto credette alle amare bugie di Jimin. 

FLASHBACK

Yoongi, seduto nella solita cara panchina, aspettava Jimin da venti minuti circa. L'ansia stava aumentando sempre di più e proprio quando lo stava chiamando per l'ennesima volta, lo vide arrivare. Si alzò andando incontro al suo amato. Era passato appena un anno dal primo incontro sotto le stelle. Yoongi abbracciò Jimin come se fosse ritornato dalla guerra. "Mi hai fatto preoccupare" disse il più grande, che come risposta ottenne una maggior stretta dall'altro. Ma proprio quando si staccarono, Yoongi rimase sbalordito alla vista di Jimin. Infatti il più piccolo aveva numerosi lividi sparsi nel corpo.
"C-cosa ti è successo?" disse Yoongi appoggiando una mano nella spalla di Jimin. "Niente di particolare, ho avuto una rissa" rispose alzando le spalle. "Ehi Jimin, sai che anche se non sono nella tua scuola, posso venire in poco tempo. Faccio tremare dalla paura solo chi osa toccarti." disse e il più piccolo annuì debolmente. Nel suo viso iniziarono a scorrere delle lacrime leggere, quasi impercettibili. Ma il più grande lo notò subito, stringendo Jimin tra le sue braccia. E quelle piccole lacrime si trasformarono in un pianto liberatorio. I due amati rimasero così, abbracciati sotto il calore delle stelle, non curanti di cosa li circondava.