I due fecero prima una passeggiata per Posillipo e dopo andarono al tropical. Carlo aveva preso il privé entro l'una, infatti alle 00:30 erano già dentro. Era un posto carino, piuttosto vasto e dispersivo, erano pochi i tratti dove la gente si accalcava. Lasciarono le giacche alla ragazza del guardaroba e proseguirono per il privé; ordinarono il secchiello all'invisibile al maracuja, invece Valeria per iniziare prese un invisibile al cocco e Valentino un super king:
<<Vuoi squacciarti bene oggi? >>
<<Stai tranquilla, io l'alcool lo reggo benissimo. >>, dopo aver finito i drink, si buttarono in pista a ballare; mentre ballava, Valeria notò una persona con un volto conosciuto, ma non riusciva a capire chi fosse, poi ad un tratto il dj urlò:
<<Uagliò! Voglio un super urlo per un amico che mi è venuto a trovare dalla Puglia...un fratello, semplicemente il pr più bello d'Italia: Alfredo Lamura!>> ecco chi era quella faccia conosciuta:
<<Grazie fr! Ma io vorrei che una persona venisse qui in console con noi...e tu la conosci! La mia gemella...dai Valé ti ho vista! >>
<<E allora, uomini, un mega urlo per la modella, l'infermiera più bella e sexy d'Italia... L'urlo per Valeria Viola!>> Valeria non sapeva dove mettere la faccia, ma Angela la convinse ad andare subito in console e, una volta lì, tutti i ragazzi del locale fecero un urlo per lei:
<<Ricapitoliamo... Donne, per voi Alfredo Lamura! >>, seguí un urlo da parte di tutte le ragazze del locale, poi riprese:
<<Uomini... Per voi Valeria Viola! >>
<<Olé!! >> urlarono i ragazzi. Valentino, notando l'imbarazzo di Valeria, iniziò a ridere, poi tutti i suoi amici andarono da lui:
<<We!! L'infermiera più bella si è preso... Hai capito a Valentino!>>
<<Ma cosa dite? Ahahahha! >>
<<Allora, se non state insieme, mi ci posso buttare io? >>disse ridendo un suo amico:
<<Facciamo i seri! >> rispose Valentino, ridendo. Valeria non riusciva a credere che Alfredo fosse venuto fino a Napoli, infatti si abbracciarono e iniziarono a ballare come due scemi vicino al dj; successivamente, scesero dagli altri e presentò Alfredo ai suoi amici:
<<Ragazzi, lui è Alfredo, nonché il mio finto gemello! >>
<<Ciao! Piacere, io sono Carlo! >> e poi uno dopo l'altro si presentò, l'ultimo fu Valentino:
<<Alfré, lui è Valentino... >> poi vicino al suo orecchio aggiunse:
<<Il ragazzo di cui ti ho parlato. >>
<<Ciao! Piacere di conoscerti, Valentino! >>
<<Il piacere è tutto mio! Valeria mi ha parlato molto di te! >>
<<Spero bene! Ahahahah! Siamo amici da sempre! O meglio, da quando siamo nati! Ahahahah! >>. La serata continuò con musica, alcolici e risate. Si fece l'alba e il dj mise una delle canzoni preferite di Valeria: Albachiara; iniziò a cantarla a squarciagola, abbracciata a Valentino, era molto ubriaca. Arrivò l'ora di ritirarsi, Valeria però era ancora un po' ubriaca, aveva bevuto un po' troppo, meno male che non fossero a piedi! Arrivati a casa, Valentino l'accompagnò fin dentro la sua camera da letto e Valeria iniziò a dire:
<<Vale... Dormi con me? >>
<<Se Valè... Io devo andare a casa mia!>>
<<E perché? Dai resta qui con me! >>
<<Valeria... >>
<<Abbracciamoci! >> e si buttò addosso a Valentino, poi iniziò a ridere e lui la seguí. Iniziò a spogliarsi, restando solo con l'intimo indosso e Valentino:
<<Vale che stai facendo? >>
<<Mi sto spogliando, non posso dormire così. >>
<<Davanti a me? >>
<<Tanto tu non mi fai del male. >>, buttandosi di nuovo sul letto accanto a lui, aveva un reggiseno e una brasiliana in pizzo nero e Valentino non poté che ammirare il suo corpo tonico e formoso; poi lei riprese:
<<Resta qua, tanto sopra dormi da solo... Se io dormo da sola e tu dormi da solo, se dormiamo insieme non siamo soli! >>
<<Valé sono le sei! Devo andare a dormire. >>
<<No! Non voglio che te ne vai! Dai! Non vuoi stare con me? >>
<<Valeria... >>
<<Vuoi stare con me? >>
<<Ma certo che voglio Valè, ma devo andare a casa! >>
<<Se vuoi stare con me allora resta! >>
<<Ma non posso dormire vestito così. >>
<<E dormi in mutande, che fa... Tanto io ho sonno, non ti vedo. >>
<<Va bene... Dormo qua. >>
<<Bravo bambino...se domani mattina non ti vedo vicino a me, mi fai arrabbiare. >>
<<Ma quando sei andata a ballare a Trani, hai bevuto parecchio? >>
<<No no no... Non ho bevuto niente... O forse sì... Ah un cocktail ho bevuto e basta, ma non ho esagerato... Perché non c'eri tu con me! >>
<<Quindi se ci sono io bevi? >>
<<Sì, perché ci sei tu a proteggermi.>> Valeria gli prese la testa fra le mani e gli diede un bacio sulle labbra, poi crollò in un sonno profondo. Valentino rimase scioccato: si erano baciati.
Il mattino dopo, quando si svegliarono, Valeria aveva un mal di testa fortissimo e non ricordava niente della sera precedente, poi guardando lei in biancheria intima e Valentino pure, iniziò a pensare che avessero fatto sesso:
<<Oddio... Vale, Vale, svegliati! >>
<<Che succede? >>
<<Che abbiamo fatto? >>
<<In che senso? >>
<<Vale abbiamo scopato! >>
<<Cos... No no! Valè calma! Non abbiamo fatto niente! Calma... Mi hai solo chiesto di dormire con te e l'ho fatto, ma non abbiamo fatto nulla. >>
<<Sicuro? Non è che eri ubriaco anche tu e non ti ricordi? >>
<<Valè, davvero non è successo niente. Ma poi ti pare che io mi approfitti di te? >>
<<No! Pensavo fossimo ubriachi tutti e due ieri e che quindi avessimo fatto qualcosa... >>
<<No Valé... Stai tranquilla. >>, poi Valentino le disse:
<<Hai perso. >>
<<Cosa? >>
<<La scommessa! >>
<<Che stai dicendo scusa? >>
<<Ieri mi hai baciato.>> Valeria si voltò verso di lui e lo fissava; poi:
<<Stai scherzando?>>
<<No,vedi? Mi hai lasciato il rossetto.>>,lei era incredula, era davvero il suo rossetto:
<<Oddio...>>
<<Hai perso. >>
<<Dai, ma ero ubriaca non vale! >>
<<Invece sì! >>
<<Non vale! Dai! >>
<<Non lo avresti fatto se fossi stata sobria? >>
<<Di certo non in quel modo, punto primo... Punto secondo, ti pare che io perda una scommessa in un modo così "banale", con un semplice bacio sulle labbra? Se proprio la devo perdere lo faccio con qualcosa di più "sostanzioso"! >>
<<Ossia?>>
<<Ma tipo un bel bacio passionale, interminabile...non un bacetto così! >>
<<Ricorda che gli ubriachi dicono sempre la verità! >>
<<Certamente, infatti é vero che io avrei una voglia assurda di baciarti e l'alcol ha contribuito a realizzare questa voglia...ma senza di esso non sarebbe accaduto! Perciò non vale! >>
<<e va bene...te la do vinta! Ma la prossima volta non voglio scuse! >>
<<Va bene capitano... Facciamo colazione ora? >>. Mentre facevano colazione, Valeria chiese a Valentino cosa avesse combinato la sera precedente:
<<Hai bevuto un invisibile al cocco, poi quello al maracuja, il mio super king e un bicchiere di prosecco... Mi stupisco che non abbia vomitato! >>
<<Pure io! Ahahah... Poi? >>
<<Poi siamo tornati qui, barcollavi un po' ma non sei caduta dai tacchi... Ti ho portata in camera e ti sei spogliata.>>
<<Davanti a te? >>
<<Sì, infatti anch'io ho fatto la stessa domanda e tu mi hai detto che tanto non ti avrei mai fatto del male. >>
<<Oh Gesù mio... >>disse Valeria, mettendosi le mani sugli occhi, Valentino continuò:
<<Poi si sei buttata su di me, mi hai implorato di restare a dormire qui, che eravamo entrambi soli... Ti ho chiesto se avessi fatto la stessa cosa a Trani ma mi hai detto di no perché non ci fossi io perché io "ti proteggo"... Sono parole tue eh! Poi mi hai preso la faccia in mezzo alle mani e mi hai dato un bacio sulle labbra, subito dopo sei crollata... >>
<<Non ci credo che ho fatto queste cose... >> disse Valeria mettendosi le mani nei capelli e poi iniziarono a ridere come due matti. Telefonarono Valentino dicendo che sua madre stesse bene e che l'avrebbero dimessa dall'ospedale verso le 17:00; chiuso il telefono:
<<Ma che ora è Valè? >>
<<Le cinque meno un quarto. >>
<<Cazzo! Alle cinque devo andare a prendere mia madre! >>. Valentino si vestí il più velocemente possibile e corse alla porta:
<<Ci vediamo fra poco. >> disse lui dando un bacio alla guancia di Valeria. Mentre era sola, pensò alle stupidaggini dette, il problema era che le pensava:
<<Maledetto alcol... >>, sospirò e iniziò a sistemare il tutto e a pensare a cosa fare la sera. Telefonò sua sorella e le raccontò tutto:
<<Cazzo Valè... Ahahahahhah! >>
<<Sara non ridere! Sono nella merda!>>
<<Perché? >>
<<Valentino sa tutto quello che penso adesso! >>
<<Valé lo sapeva già, si capiva! Dai tranquilla! Pensa che fra una settimana è il tuo compleanno e vengo io a darti fastidio! >>
<<Meno male guarda! Ho bisogno di te... >>
<<Pure io... Mi manchi cessa! Non vedo l'ora! >>.
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L'infermiera.
ChickLit> > e, prendendo il suo viso fra le mani, disse: >, fu così che si lasciarono prendere dalla passione, un vortice di emozioni che pensava di aver perduto per sempre. © ~~~~~~~~~~~~~~~~~ Valeria é una ragazza di 23 anni pugliese che, grazie ad un ti...