dear jack salvavita

capitolo 1

Era il periodo delle vacanze invernali io e Noemi ci eravamo prenotate due settimane nell' albergho ★★★ a tarquinia, il posto era stato scelto poichè in quel periodo i nostri idoli erano a casa e speravamo di incontrarli, eravamo un pò delle stolker in questo senso sapevamo sempre dove erano.

Era il giorno della partenza Noemi mi doveva venure a prendere alle 15.00 ed erano le 8.00 della mattina fino a qui tutto nomale io iniziai a prepararmi la valigia e andai a farmi il bagno, accesi la radio e me la misi vicino al cellulare e mi immersinell'acqua per scacciare la tensione che si stava accumulando, riemersi e iniziai a sentire la suoneria del cel: era Noemi, risposi in fretta

Io: cosa succede?

Noemi: (tutta eccitata) ma come non senti l'adrenalina, il fatto che potremmo incontrare i nostri salvavita??

Io: si, ma ero impegnata a farmi il bagno e sai che quando lo faccio non mi piace essere disturbata

Noemi: si ok, a dopo (un porisentita)

Passarono le ore velocemente ed era già ora di partire, noemi era fuori che mi aspettava in macchina e io ero seduta sul divano non riuscivo a capire più nulla non ero ancora in grado di realizzare che sarei partita per due settimane a tarquinia.

Appena ripresa la "connessione" mi alzai presi le valigie il cellulare e il mio amato cd e chiusi casa. Noemi appena mi vide mi saltò addosso (ancora devo capire se era per il freddo visto che era rimasta fuori per un po), presi le valigie e le misi in macchina le sue occupavano 3/4 dell'auto lei insomma era tutto il contrario di me: io ero abituata a maglioni e jeans mentre lei a vestitini e tacchi... tutte le volte le dicevo che sarebbe stata la ragazza ideale di alessio, anche perchè aveva i capelli rossi e la pelle color perla (uguale a beatrice di bianca come il latterossacome il sangue).

Dopo aver fatto spazio alla mia unica valigia montammo in macchina accendemmo a palla il riscaldamento e ovviamente il cd dei nostri salvavita (Dear Jack) iniziammo a cantare a squarciagola fino al primo autogrill dove ci fermammo per pausa pipì e break... e ripartimmo facemmo cosi per tutto il viaggio fermandoci ogni cinque autogrill, ci mettemmo una vita ad arrivare.

Una volta arrivate all'albergo ci facemmo spazio tra la folladi gente che era nella hall e chiedemmo la nostra stanza al receptionist

Noemi: salve, vevamo prenotato una stanza

Receptionist: si voi siete?

Noemi: Sara e Noemi

Receptionist:certo la vostra camera è la 415 buona permanenza

Io e Noemi prendemmo "armi e bagagli" li mettemmo nell'ascensore del quale io avevo una paura folle e salimmo al piano, una volta trovata la camera aprimmo la porta e lanciammo nel vero denso della parola tutto sul letto comprese noi stesse.

Avevamo due letti matrimoniali uno vicino all'altro, devo ammettere che ricordo solo diessermi buttata e che Noemi aveva iniziato a parlaredi qualcosa poi più nulla... avevo preso il sonno!!!