capitolo 3

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Il giorno dopo Michele non volle andare da quei bulli .
Ma Den lo chiamò al telefono con lo sconosciuto , Michele rispose non pensava fosse Den .
<< Pronto? >>
<< Emo ! Dove minch..sei ? >>
<< Non verrò!>>
<< Si che vieni ! Dai io e gli altri volevamo chiederti scusa >>
<< Non ci credo!!>>
<< Bene! Allora vedrai come andrà a finire ! >>
Den chiuse la chiamata e Michele si spaventò . Non sapeva  cosa fare e all' improvviso suonarono al citofono
La madre di Michele andò a vedere chi fosse
<< Chi è? >>
<< Salve signora sono Den il ragazzo che ha risposto ieri al telefono di Michele >>
<< Ah ! Si entra pure >>
Den entrò in casa e disse
<< Scusi , Michele ed io dovevamo vederci , lo avrà dimenticato >>
<< Ah si , non lo sapevo!  Lo vado a chiamare , intanto accomodati >>
Den si sedette nel divano .
Intanto la madre
<< Michele c'è un tuo amico scendi ! >>
Michele aveva paura ma scese le scale
<< Michele hai dimenticato che dovevamo vederci a casa mia ? >>
Disse Den
<< Si ! Lo avevo dimenticato >> disse Michele
La madre li lasciò soli e  andò a prendere il caffè.
Den si avvicinò a Michele e disse a bassa voce
<< Michele!  O vieni oppure dirò a tua madre la prima cosa che mi viene in mente ! >>
<< Non verrò! >>
<< Stai a vedere!  >> disse Den
La madre venne e offrì il caffè a Den
<< Grazie signora!  >>
<< prego >>
<< Scusi devo dirle una cosa su Michele!  >>
<< Dimmi pure ! >>
<< Michele fuma e stava per alzare le mani su una ragazza >>
<< Come!? Michele! Alzati ! >>
Alla madre non importava niente di suo figlio , prese una sigaretta la accese e gli bruciò la mano
<< Non hai imparato la lezione che ti ha dato tuo padre ieri sera ! >>
Michele si spostò veloce
<< Credi a lui! che neanche lo conosci ?! >>
<< Che fumi non mi importa!  Ma che hai quasi alzato le mani a una ragazza si ! >> disse sua madre
Den non pensava che sua madre fosse così e questo lo divertiva parecchio
<< Stasera tuo padre ti prenderà a cinghiate di nuovo ! Vedrai ! >>
<< A voi non vi è mai importato nulla di me ! >>
<< In effetti no! Ti abbiamo avuto per sbaglio!  >>
Michele sentendo quelle parole uscì di casa e Den lo seguì.
<< Emo ! Vedi ? Anche i tuoi genitori ti odiano, vieni con me avanti ! a casa mia ci sono Trent e Tio ti stanno aspettando  ! >>
Michele andò con lui arrivarono in casa
<< Ecco l'emo è arrivato!  >> dissero Trent e Tio
Lo fecero accomodare nel divano e Den raccontò ciò che era successo  e si misero a ridere,  Trent non rise 
" quanto lo capisco anche i miei mi prendono a cinghiate " pensò Trent
<< Trent che hai ?! Non dirmi che ti fa pena ! Ahah >> disse Den
<< No! Affatto ! >>
<< Ok come vuoi ! Emo? Hai dei soldi ? >>
<< I-io non ho soldi ...>>
<< Che c'è  la mammina non ti dà nulla ? >> disse Den ridendo
<< No... >>
<< Poverino sarai affamato, hai mangiato? >>
<< sono digiuno da ieri!  >>
<< Ok Tio prendi la pasta che è a tavola >> disse Den sempre ridendo
<< Certo Den >>
Tio prese il piatto di pasta e la dò a Den .
Den iniziò a mangiarla e la offrì a Tio e Trent
<< Michele ne vuoi un po'?! >> e gli lanciarono un po' di pasta e Michele si alzò
<< Ora basta!! >>
<< Cosa hai detto ? ! >> disse Den
<< Basta ! A noi ! Ragazzi è il momento di picchiarlo >> disse Tio
Trent li fermò
<< Aspettate non fatelo ! >>
<< Trent ti sei drogato che minch.. dici?! >> 

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