Who are you?

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24 Maggio 2019, Venerdì
Mancavano pochissimi minuti all'uscita del mio primo MV, quello del mio debutto da solista nel mondo del kpop.
La canzone si chiamava "Who Are You?", scritta e composta da me.
Dopo anni passati ad essere una Trainee alla JYP Ent., finalmente il mio momento era arrivato.
Erano le 17:55, il mio video sarebbe uscito alle 18:00.
Il giorno dopo il mio debutto sarei andata ad esibirmi al programma Inkigayo, un famoso programma musicale coreano.
Quale miglior modo di celebrare il proprio debutto se non stando con la propria famiglia e i propri amici davanti a sei monitor?
Forse qualsiasi altro modo.

Il video uscì.
Ma non appena stava per arrivare il ritornello, il mio telefono squillò.
JYP apparse sullo schermo.
Avevo già detto a JYP che avrei passato il giorno del mio debutto a casa della mia famiglia, perché mi stava chiamando proprio in quel momento?
<È urgente, devo rispondere> dissi allontanandomi.
Mi chiusi in bagno e risposi.
<Park Jinyoung, che succede?> domandai.
<C'è un problema col tuo manager, si è liceziato> affermò lui.
Mi scappò quasi una risata.
Una di quelle di disperazione.
<Licenziato?>
<Pare che abbia deciso di darsi 24 ore su 24 alla sua famiglia> spiegò lui.
<Cosa devo fare?> chiesi passandomi una mano tra i capelli.
JYP sospirò, si sentivano altre voci di sottofondo.
<Ne abbiamo trovati alcuni, insomma, hai conosciuto i Got7, no?>
<Glielo dico subito, non dia ascolto a Bambam>
JYP rise e anche le altre voci si alzarono.
<Loro ti hanno trovato qualcuno, sono 5 ragazzi, potrai scegliere quello che ti ispira di più> spiegò.
<Domani ho l'esibizione ad Inkigayo, ciò significa che devo partire da casa adesso per essere lì in tempo per conoscere i ragazzi?>
<Esattamente>
<Parto tra 10 minuti> dissi infine, chiusi la chiamata ed uscii dal bagno.
Mentre tornavo nel soggiorno, cercavo di organizzare nella mia mente le parole giuste da dire alla mia famiglia per spiegargli che sarei dovuta partire subito, senza potermi fermare per cena.
Vidi che avevano spento il computer e che erano tutti sorridenti.
<Mi dispiace...> iniziai a dire, catturando la loro attenzione.
<Sai Y/n, ho sempre pensato che diventando una idol avresti trascurato i tuoi amici e la tua famiglia, ma sono così felice che tu abbia deciso di passare questa giornata con noi> disse la mia "migliore" amica Jisoo.
A dire il vero, durante i mesi che passai fuori città senza di lei conobbi così tante altre persone che persi totalmente i contatti con lei, se non per quel giorno, in cui decisi di invitarla.
La stavo dimenticando, nonostante tutti i momenti bellissimi passati assieme.
<Volevo parlarvi di quello. Non ho molto tempo> provai a dire.
<Facciamo un applauso?>
Tutti applaudirono urlando alla richiesta di mio padre.
<Lasciatemi parlare!> gridai io.
Tutti si zittirono.
<Devo partire. Il mio manager si è licenziato e devo assolutamente trovarne un altro e hanno bisogno di me. Sapete, dispiace anche a me, ma prometto che tornerò presto e starò con voi molto più tempo> spiegai mentre prendevo le mie cose sparse per la stanza.
<Quindi non resti a cena? Parti subito?> domandò mia madre con voce spezzata.
<Devo> mi limitai a rispondere.
La stanza era calata in un silenzio così profondo che riuscivo a sentire i primi singhiozzi.
La cosa che più li turbava era sapere che me ne andavo senza sapere quando e se sarei tornata.
Una volta messo tutto nel mio zainetto, compreso qualche panino trovato nel frigo, abbracciai ogni persona presente nella casa.
<Prometto che tornerò presto, non sono una che lascia le persone a cui tiene> dissi abbassando la voce.
Mi veniva da piangere, ma dovevo abituarmi a questi imprevisti, perché sapevo che sarebbero accaduti spesso.
<Lo sappiamo. Non ci lascerai mai> affermò il mio migliore amico, Chan.
Feci un sorriso e uscii di casa.
Quando salii in macchina feci un respiro profondo.
"Spero davvero di tornare presto" dissi a me stessa.

Watchin' you from afar | Jeon Jungkook X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora