Da bambina ero un terremoto.
Non stavo ferma un'attimo ed ero sempre in mezzo ai maschi della compagnia, non perché fossi la bambina carina, ma perché ero quella che organizzava i giochi migliori.
Di femminile, in effetti, avevo ben poco; odiavo chiunque cercasse di pettinare i miei capelli ribelli o cercasse di infilarmi addosso vestiti da bambina, braccialetti e collanine.
Mentre le bambine giocavano a fare le mamme o provavano gli smalti, io mi rotolavo per terra imitando qualsiasi animale mi passasse per la testa.
Essendo uno scricciolo molto attivo, facevo un sacco di sport. Ho giocato a basket, judo, sci, tennis, nuoto, corsa ecc, ma solo due di questi mi sono rimasti nel cuore. Mio padre era ed è tutt'ora uno sciatore amatoriale accanito, e mi trasmesse la sua passione gia a quattro anni. Tutti i weekend la famiglia si spostava in montagna per sciare in quei giorni festivi. In settimana inveve era il tennis a riempire i miei pomeriggi. Giocavo tutti i giorni e mi innamorai di questo sport. Col passare degli anni arrivai ad un punto dove dovetti scegliere quale delle due attività continuare, dato che lo studio mi richiedeva più tempo. Scelsi il tennis, che tutt'ora pratico in agonismo.
È tutto più facile quando si è bambini.
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Lo ammetto...voglio diventare una modella!
Teen Fictioncome può una bambina che non sopportava farsi fare i codini dalla mamma, a voler diventare top model? scopritelo nella mia storia!