Parte 2

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Martedì:

Erano usciti la mattina presto quel giorno per andare a fare un po' di spesa. Si trovano al supermercato e stavano prendendo le ultime cose per poi andare a pagare e tornare a casa...
Arrivarono in macchina, posarono la spesa e salirono. Fabrizio stava per partire quando all'improvviso il cellulare gli squilló...

Erm: "chi è?
Fab:" non lo so... Aspetta.
Fabrizio prese il telefono e lesse il nome, sbuffando subito dopo...
Fab: "é giada..
Erm:" ah... Rispondi, magari sarà per i bambini.
Fabrizio rispose alquanto infastidito...
Giada: "ehi tesoroo, come va?
Fab:"va... perché mi hai chiamato?

Ermal riusciva a sentire proprio tutto, il tono di giada gli dava molto fastidio. Ha sempre pensato che non è mai Stata felice della loro storia, ma era comprensibile, ermal lo sapeva che non la stava passando bene, avevano due bambini, però a volte non la sopporta, perché pensava che lei lo facesse apposta, sapeva che fabrizio era con lui, e lo chiamava ogni Volta per qualsiasi stupidaggine.

Giada: "no così, nulla di importante... I bambini volevano sentirti.
Fab:" ok, passameli..
Giada : "si, eccoli.
Fab:" amoriiiii mieiii, com'è? Tutto apposto? Avete fatto i compiti?
Libero: "si io li ho fatti tutti, più tardi vado a giocare a calcio..
Mentre libero Parlava fabrizio sentiva la piccola urlare..
Fab:" ohh ma che ha quella zingarella, perché urla? Passamela... Ciao amore.
Libero: "ok, ciao papà.
Anita:" papiiiii, libero è stupido...
Fab: "ehii amore mio, non urlare, e non dire queste cose a tuo fratello... Sei monellina te..
Anita:" non sono monellaaaa uffa, é lui che è stupido aaaaa
Fab: "Ahaha e tu resti monella ahahah, non urlare più però, prima che Divento sordo... Li hai fatti i compitini?
Anita:" ok.. Scusa.. Sii tutti, la maestra dice che sono la più brava
Fab: "immagino.. Sarai anche la più bella sicuramente..
Anita :" quando torni??
Fab: "tra pochi giorni, e ti bacio tutta amore.
 
Ermal seguiva tutta discussione sorridendo, avrebbe voluto un padre come fabrizio.

Fab:" Amore adesso devo chiudere, vi chiamo io in questi giorni, salutami libero.... Ciao amore..
Anita : "ok Papi ciao
Disse la piccola sempre urlando e facendo ridere fabrizio.
Giada prese subito il telefono, visto che era lì vicino tutto il tempo e aveva sentito ogni cosa..
Giada:" ehi... Ora sono più contenti. Sono fortunati ad avere un padre come te. .. Sei speciale fabri...ma sei solo o stavi andando da qualche parte??
Fab:" basta con tutti questi complimenti ahah. No non sono solo, te lho detto che avrei passato la settimana con ermal, qujndi sono con lui..
Giada:" ah.. Si vero, lo avevo dimenticato... Allora... Ok ci sentiamo, vado. Chiama quando vuoi. Ciao.
Fab: "si, ok, ciao giada.
Fabrizio chiuse la chiamata, posó il telefono in tasca e partì verso casa.
Ermal rimase in silenzio per tutto il tragitto, le ultime parole che aveva sentito non lo avevamo lasciato molto felice, e tranquillo.
Fabrizio se ne accorse...
Fab: "ehi, ma che hai? Il gatto ti ha mangiato la lingua??
Erm:" ah? Ah.. No no.. Non ho niente, tranquillo.
Fab: ".... Non insisto,quando ti va di dirmelo me lo dici...
Fabrizio lo fissó ma ermal si voltó dall'altro lato, guardando la strada... Fabrizio era preoccupato, non capiva cosa potesse esser successo,andava tutto bene un attimo fa.
Erano arrivati.. Fabrizio parcheggió, e scese per andare a prendere la spesa nel portabagagli. Ermal lo seguì, prendendo anche lui delle buste, senza mai alzare lo sguardo..
Fabrizio fece finta di nulla, ma era molto triste, non capiva perché si stesse comportando in quel modo, non voleva nemmeno parlargli, a  volte non lo capiva proprio.
Portarono le buste dentro e sistemarono tutta la spesa, nel frattempo fabrizio iniziò a preparare il condimento per la pasta, erano tornati abbastanza tardi.
Ermal andò di là a cambiarsi, lasciando un fabrizio pensieroso e preoccupato in cucina...
La pasta era pronta, fabrizio mise i piatti a tavola e mise quello che mancava, ermal era sparito, proprio non lo capiva e si stava innervosendo pure, visto che non lo aveva aiutato nemmeno ad apparecchiare.
Fece un respiro profondo, un po' per la preoccupazione, un po' per calmarsi.. E lo chiamó.
Per fortuna arrivò subito, perché stava per scoppiare.
Mangiarono senza rivolgersi la parola, anche se fabrizio cercava il contatto visivo, ma ermal teneva sempre lo sguardo su piatto, senza mai alzare gli occhi. Stavano quasi finendo quando a un certo punto fabrizio sbottó
Fab:" ermal mi dici che ti prende? Prima mi dici che non hai nulla e poi mi ignori, ma che comportamento è? Non penso di non meritarmi una spiegazione...
Ermal alzó finalmente lo sguardo..
Erm:" adesso non mi va di parlare..
Fabrizio : "bah.. Fai come vuoi. Chi ti capisce é bravo....
Ermal non fece caso e lasció perdere continuando ad ignorarlo. Finito di mangiare ermal fu il primo ad alzarsi, sparecchiare  la sua parte e andare subito di là. Fabrizio non disse nulla, fece lo stesso e poi dopo prese una sigaretta e andò fuori a fumare.
Ermal era uscito  dal bagno, ritorna in cucina a bere un bicchiere di acqua. Fabrizio aveva appena finito di fumare e rientra.
Ormai stanco, si appoggió al tavolo della cucina con le braccia incrociate, osservandolo mentre Finiva di bere.
Iniziò a parlare dopo un po', cercando di non agitarsi troppo, e parlare in modo dolce.
Fab: "cespuglietto mi dici perché stai facendo così,  ci sto male. Ti giuro che non sto riuscendo a capire quale sia il motivo... Penso di meritarmi una spiegazione...non credi??
Ermal sbuffó e si decise finalmente a parlare...
Erm:" ciao tesoro, chiama quando vuoi, non fare tutti questi complimenti.."
"tj ricorda qualcosa? Io ho sentito tutto...
Fab:" ahahah e allora?? Ma sei serio? Mi piaci quando fai il geloso sai?
Erm: "smettila di scherzare, sono serio..
Fab:" Madonna che paranoico che sei oh...
Erm: "ma statti zitto..
Fab :" sei un cretino
Erm: "fabrizio stai attento
Fab:" ti stai comportando da bambino seriamente ahah
Erm: "ma sei scemo?? Ma non te ne accorgi che chiama sempre quando siamo insieme, come se non lo sapesse??!! E poi quando le hai detto che eri con me, ha risposto come se infastidita che ci fossi io, non mi ha nemmeno salutato, ma che problemi ha?! Forse gli fai capire Ancora troppe cose..
Fab: "ma che stai dicendo?! Sono senza parole veramente... Ma come ti viene in mente, lei magari ci prova Ancora, ci starà un po' male, ma sa che amo solo te! E io non gli faccio capire proprio nulla... Come mi hai sentito con lei? Non le ho dato nemmeno modo di continuare, ho chiesto subito dei bambini...
Erm: "beh magari perché c'ero io
Fab:" ancora! Sei assurdo ermal seriamente... Non ci posso credere.
Erm: "beh se sono assurdo, lasciami in pace..
Fab:" ma ti senti?
Erm: "si mi sento! Se non ti sta bene lì c'è la porta.
Fab :" mi stai sembrando una pazza col ciclo...
Erm: "devo ripetere?
Fab:" no non ripetere un cazzo ermal! Adesso stai esagerando, datti una regolata....
Erm: "non lo dici tu quello che devo fare... Vai vai chiama a giadì... Su vai..
Fab:" sei ridicolo... Ma che ti sta passando per il cervello?! Io sono qua per te, sono venuto per passare una settimana con te, ho lasciato i bambini pure, e tu te ne esci con ste cazzate... Assurdo
Erm:" ma vaffanculo..
Fab :" ah pure!
Disse fabrizio urlando più del dovuto camminando verso ermal...
Ermal non ne voleva proprio sapere, era convinto che fabrizio si sentisse ancora con giada solo perché gli aveva detto quelle cose, qujndi pensava che era fabrizio a dargli modo, magari quando lui non era presente.
Erm: "se lei ha fatto la gatta morta è perché tu le dai ancora modo, le fai capire delle cose... Quando io non sono presente magari...
Fab:" ma sei scemo?! Come puoi pensare una cosa del genere, perché non mi lasci se pensi questo allora?!
Erm: "ti converrebbe vero?
Fab :" adesso basta!! Vattene a fanculo, non ragioni... Io me ne vado, stai sparando cazzate e raffica. Io non le ho dato modo proprio di fare nulla... Lei lo avrà fatto apposta magari, questo non lo so..
Erm :" e ci credo! ti chiama sapendo che sei Con me e poi ti dice che lo aveva dimenticato... Cos'è? Soffre di amnesie? E poi nemmeno ha salutato, era come dispiaciuta che ci fossi io!
Fab :" ma io che ci posso fare aóó! Ora mi hai rotto!
Disse fabrizio avvicinandosi sempre di più e alzando la voce, ermal lo spinse incazzato
Erm:" perché mi stai urlando in faccia? Cosa vuoi fare eh?!
Fab: "non voglio fare proprio niente... Tu stai male..
Erm:" sei uno stronzo
Fabrizio lo ignoró, prese il pacco di sigarette che era sul tavolo e ne prese una uscendo  a fumare...
Erm: "si vai a fumare vai, non sei in grado di affrontare il discorso... Vai... Tanto sei abituato, queste per te non sono nulla.

Fabrizio sentendo quelle parole non ci vide più, ermal aveva esagerato, e non poco.
Fab :"  come scusa?? Ma come ti permetti ermal! Levati immediatamente dalla mia vista...
Ermal non voleva dirlo,  era arrabbiato e gli scappò, ma capì subito di aver sbagliato e non poteva più tornare indietro

Fab:" che cavolo ti è preso oggi? Forse le botte che ti dava tuo padre ti hanno fatto veramente male al cervello !!
Aveva detto fabrizio accecato dalla rabbia, non ce la faceva più, ma se ne pentì subito...
Avevano sbagliato entrambi e non potevano più tornare indietro. Da quell'ultima frase calò il silenzio, rimasero a fissarsi... Quando poi ermal fece cadere dandogli un colpo con la mano il portatovaglioli che si troava sul tavolo e uscì subito dalla cucina, lasciando un fabrizio distrutto.

~Fabrizio andò a sedersi, poggiandosi al tavolo e tendendosi la testa fra le mani, quasi piangendo. Non voleva arrivare a quello, e non si meritava nemmeno tutte quelle accuse. Rimase in quella posizione per mezz'ora, quando all'improvviso si accorse che ermal nell'altra stanza stava piangendo, si alzò e andò da lui. Aprì lentamente la porta e gli si spezzò il cuore vedere ermal in quello stato. Cercó di avvicinarsi ma ermal si spostò e si giró dall'altro lato trattenendo i singhiozzi...
Fabrizio allora non ce la fece più e decise di abbracciarlo anche contro la sua volontà. Lo prese fra le braccia e lo strinse forte... Ermal si mise a piangere più forte e non Riusciva a fermare i singhiozzi, fabrizio lo strinse più forte, e gli posò un bacio fra i capelli e nel frattempo lo accarezza.. Ermal a quel punto si lasciò andare e si aggrappó al corpo di fabrizio, mise la testa sul suo petto lasciandosi cullare dalle sue carezze.
Ermal dopó un po' sembrava essersi calmato, ma le lacrime tornarono di nuovo. Non riusciva a controllarsi, non perché Fabrizio lo avesse ferito, anche lui aveva esagerato, sapeva che fabrizio lo aveva detto perché era arrabbiato, soffriva tanto perché quelle parole gli avevano fatto tornare alla mente brutti ricordi...
Fabrizio continuava con le carezze e i baci, ma nulla da fare, si stava maledicendo mentalmente per quello che aveva detto. Decise di portare ermal in bagno per fargli sciacquare il viso, e veder se in quel modo si calmava un po'.
Fab : "vieni, andiamo in bagno, ti sciacqui il viso, sei tutto rosso...
Disse prendendolo per la mano portandolo in bagno...
Ermal non diceva più una parola da un'ora ormai, ma seguiva quello che diceva fabrizio...
Dopo uscirono dal bagno e tornarono in camera. Fabrizio si mise sul letto portando con sé ermal, continuando a calmarlo....
Erm: "fabri...
Fab:" si?
Erm: "io... Scusami... Perdonami. Sono stato un cretino, ho fatto un casino... Ho rovinato tutto...
Fab:" shh, é tutto ok. Lascia stare. Forse dovevo dirgli qualcosa quando si è rivolta in quel modo... Hai ragione... Ma  lho ignorata  stavo pensando solo  ai bambini capito? Per me lei non è più nulla te lo giuro, io amo solo te, mi devi credere...
Erm: "bizio io ti credo... Non devi spiegare niente, sono stato un cretino...
Fab:" ho bisogno solo di te...
disse sussurrandogli all'orecchio.


L'AMORE È OGNI COSA CHE HAI FATTO CHE DA IMPERFETTO MI HA RESO ADATTO🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora