Capitolo 4

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Erano crollati in quella posizione, e si erano svegliati verso le 18 e 30. Ermal si era svegliato per primo ancora tra le braccia di fabrizio, fece piano per non svegliarlo, si sentiva in colpa per averlo accusato  ingiustamente e sapeva che adesso lo stava facendo soffrire perché si sentiva ferito,ma Lui sapeva anche  che fabrizio non lo dava a vedere mai, passava sempre sopra   ogni cosa,  per questo si sentiva ancora  più in colpa, era sempre lui a rovinare le cose.

Fabrizio però lo amava e capiva che non era facile per lui, giada non lo lasciava mai in pace e lo poteva capire, anche se aveva esagerato con le parole.

Fabrizio stava aprendo piano piano gli occhi...
Fab:"ti sei svegliato...
Erm:" si... Ehm.. Vado in bagno..
Fab : "ok.
Fabrizio rimase ancora disteso sul letto, mentre ermal era in bagno. Era pensieroso, e stava un po' male per quello che era accaduto, non voleva arrivare a quel punto,ma ermal certe volte gli fa proprio perdere la testa, e poi quando arrivavano ad esagerare sembrava capire di aver sbagliato, é sempre così con lui,ma sapeva che non lo faceva apposta e adesso si sentiva in colpa e stava male pure lui.

Ermal uscì dal bagno e tornó nella stanza fermandosi subito sulla porta e osservando fabrizio che era disteso e guardava il soffitto pensieroso, nota che è triste e sa che la colpa è soprattutto sua. Si avvicinò a lui piano e si sedette su letto accanto a lui posando una mano sulla sua  coscia come a chiamarlo...
Erm: "fab... Io.
Fab:" no, non dire niente...io passo sempre sopra ogni cosa ermal... Ma quelle accuse e quella frase... Io.. Penso che stavolta abbiamo esagerato, siamo andati oltre e... Io ti amo ermal, e so che quelle cose non le pensavi veramente e te ne sei pentito.... Però.... Io... Non ce la faccio questa volta...

Parló guardandolo negli occhi, ermal lo ascoltó in silenzio senza dire una parola e poteva vedere quanto stesse soffrendo, conosceva i suoi occhi. Aveva giocato col fuoco, a tutto c'era un limite, ne era consapevole.

Erm: "fabri io... Lo so, ho esagerato... Son stato uno stronzo, se stai male é colpa mia... Ma io... Non lo So perché ho fatto così... Ho perso la testa, ma ti giuro che non volevo arrivare a questo punto...
Fab :" lo so...
Erm: "....te ne vuoi... Andare adesso.... Vuoi tornare a casa vero?...
Fab :" no no, non torno a casa... Ho solo... Bisogno.. Di un po' di tempo...
Erm:" in che senso? Dobbiamo girare per casa come due sconosciuti?
Fab : "ermal non lo so... Io... Non lo so...

Disse sbuffando portandosi una mano sulla faccia e sdraiandosi di nuovo. Era disperato...

Ermal tolse la mano che era rimasta lì,sulla sua  gamba, da quando fabrizio aveva iniziato a parlare...
Erm:" va bene... Io vado di là...

Si guardarono un un'ultima volta prima che ermal uscisse dalla stanza.

Due ore dopo:
Ermal era disteso sul divano della cucina, stava cercando un modo per farsi perdonare.
Fabrizio era rimasto in camera tutto il tempo...
Prese il telefono e chiamó suo fratello
Aveva bisogno di parlare con qualcuno. Gli raccontó quello che era successo e suo fratello sapeva come consolarlo, infatti dopo la chiamata si sentì un po' meglio. Si alzò finalmente dal letto e andò in cucina a preparare qualcosa per la cena.

Non aveva idea di cosa cucinare, erma era sotto la doccia, poteva aspettare che uscisse per chiedergli cosa avrebbe voluto mangiare, ma era già tardi. Andò a bussargli...
Erm: "sii?!
Fab:" ermal sono io... Ehm.... Non so cosa cucinare per stasera.... Tu.... Cosa... Che ti va?
Erm: "ehm... Non lo so.. Mi andrebbe anche un po' di insalata... Non ho molta fame...
Ma non ti preoccupare... Posso farmela anche da solo...
Fab:" va bene....
Fabrizio lasciò la porta e tornó di nuovo in cucina, nemmeno lui aveva molta fame, così decise di fare un po' di insalata per entrambi...

Ermal uscì poco dopo, pronto per cenare...
Erm:" ah ehm... Me lhai fatta tu... Non ce n'era bisogno....
Fab:" si... Lo so... Ma andava anche a me.
Erm: "ok.

Si sedettero a tavola e mangiarono, in silenzio, senza mai guardarsi. C'era solo la tv che faceva da sottofondo, per fortuna. Terminarono di cenare, tolsero tutto e pulirono. Ermal dopodiché andò a lavarsi i denti...
Erano quasi le 22 e 30, era stata una giornata abbastanza pesante. Meglio andare subito a dormire...
Ermal prese le coperte e si sistemó sul divano del salotto...
Fab: "ehm... Che stai facendo?
Erm:" mi sistemo per dormire, il letto è libero...
Fab:"non.... È casa tua, é giusto che dormi nel tuo letto, io dormo qui
Erm:" no non fa niente, vai a dormire...
Fab:"io non mi muovo da qua finché non vai nel tuo letto. Non ha senso....
Erm:" vuoi dormire qua? Ok...
Fab: "e in ogni caso non c'era bisogno di.... Dormire.... Separati. Non intendevo questo.... Però se hai deciso così va bene, però io dormo qua.
Erm:" ah... Ehm...
Si fissarono per capire cosa fare, quando fabrizio attaccò a parlare...
Fab: " lascia stare... Vai a letto, io resto qua.
  Ermal non disse più una parola e andò a dormire nel suo letto....

4:00
Ermal si svegliò di colpo a causa di un brutto sogno.. Non riuscì più a dormire e all'improvviso quel letto gli sembrò troppo vuoto e grande per lui...ormai si era abituato a dormire fra le braccia di fabrizio, infatti da quando c'era lui riusciva a dormire serenamente, senza nessun problema.
Decise di alzarsi e vedere se fabrizio stesse dormendo, arrivò in salotto e lo osservò dormire ma notó anche che stava per svegliarsi, evidentemente nemmeno lui riusciva a dormire bene.
Si ricordó delle sue parole, fabrizio gli aveva chiesto tempo, e lui voleva rispettarlo, dopo quello che aveva combinato era il minimo. Fece per tornare in camera, ma Fabrizio aveva già aperto gli occhi.
Fab: "ermal... Che fai...
Erm:" oh eh niente ero andato In bagno e stavo vedendo se avevo lasciato il telefono qui, me ne vado subito, buonanotte.
Fab: "ermal... Non riesci a dormire vero??
Erm:" no fabrizio, ti ho detto che stavo cercando il telefono...
Disse uscendo subito tornando in camera, senza lasciare il tempo a fabrizio di rispondere.
Fabrizio allora si alzò e andò da lui..
Si avvicinò al letto, ed ermal saltò in aria vedendolo nella penombra della stanza..
Erm: "che ci fai qua?!
Fab:" niente... Se non riesci a dormire posso rimanere qui, mi metto dall'altro lato..
Erm :"non sei costretto a... Se vuoi puoi rimanere però.
Fabrizio in silenzio salì sul letto e si sistemó sul suo lato. Non dissero più una parola e si addormentarono subito.

La mattina ermal si svegliò per primo e durante la notte non si accorse che si era buttato addosso a fabrizio, allora si alzò piano piano e uscì dalla camera.
Erano le 7 e 30 ma non aveva sonno, ieri era stato tutto il tempo a cercare un modo per farsi perdonare, quella mattina gli venne in mente di fare un dolce al cioccolato, era già qualcosa per iniziare.
Prese tutto l'occorrente per fare il dolce...
Dopo un'oretta era tutto pronto, lo mise sul tavolo e andò farsi una doccia.

Fabrizio si era appena svegliato e iniziò a sentire un profumino, andò verso la cucina e rimase un po' scioccato, era tutto perfetto, la colazione sul tavolo, il profumo del cappuccino che doveva versare solo nella tazza.
Si mise seduto e iniziò a mangiare, era tutto buonissimo, non sapeva il perché, ma era felice. Ermal tornó in cucina e lo trovó seduto...
Fab: "ehi.... Lo haj fatto tu..
Disse sorridendo..
Erm:" si... Ti piace?
Fab: "molto, dovresti farli più spesso i dolci, ci sai fare..
Erm:" "ok... In realtà è la prima volta, volevo provare...
Fab:" é veramente buono. Complimenti.
Erm: "grazie.

Fab:" ermal.... Io...
Erm: "fabri
Fab:" io.. Lo so che ti ho  chiesto tempo, ma ieri ci ho pensato molto  e anche stamattina .... E io... Ti amo. Vienii qua
Disse facendolo sedere sulle ginocchia, si guardarono intensamente negli occhi, fabrizio gli mise una mano dietro al collo  lo avvicinò al suo viso, e poi lo bació.

Erm: "non so che farei senza di te...
Fab:" non sono credibile, ma ti amo troppo, e non ce la facevo più.
Erm: "non sei per niente credibile ahahha, nemmeno due giorni hai resistito.
Fab:" ma statti zitto va sei fortunato hahhahah che non aspettavi altro tu
Erm: "non ti do torto Ahaha. Anche se non me lo merito.... Ma per fortuna ci sei tu.
Fab:" shhh, basta ora... Vie qua
Disse fabrizio baciandolo di nuovo, questa volta fu un bacio pieno di passione, erano tornati a respirare.

Continua...

L'AMORE È OGNI COSA CHE HAI FATTO CHE DA IMPERFETTO MI HA RESO ADATTO🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora