• 𝓟𝓻𝓸𝓵𝓸𝓰𝓸 •

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La strada era deserta, il cielo nero e l'aria notturna sapeva di pioggia e umidità.
L'unico colore che vedevo era il luminoso bianco che stavo seguendo con ansia. Il puntino bianco che, speravo, potesse salvarmi dalla mia vita,da quell'incubo che mi tormentava da troppo tempo ormai, dal quale trovai il coraggio di scappare soltanto quella sera di metà settembre.

Era un viaggio verso l'ignoto.
Non sapevo cosa mi avrebbe aspettato, una volta scesa da quel pullman, non sapevo chi avrei incontrato.
Non sapevo nulla.
Non ero preparata a nulla. Nemmeno a lui.
Lui, che mi stravolse la vita, insegnandomi cosa davvero significa questa parola.
Lui, che ribaltò ogni mio piano.
Lui, che allontanò i miei demoni, facendomi scoprire la felicità, quella vera, quella che non puoi comprare, quella che non trovi negli occhi di chiunque; e io la trovai nei suoi, in quelle pozze grigio-azzurre che mi fecero tremare le gambe fin dal primo momento.
Lui, che mi fece compagnia nei momenti più belli e più brutti della mia vita, anzi, lui ne fu proprio l'artefice.

L'unica cosa a cui non ero preparata dopo di lui, fu l'imminente ritorno dei miei incubi peggiori.
Si sa, la felicità non è infinita, i momenti belli hanno una fine.
E il passato non si può cancellare.
E fu proprio il mio passato a segnarmi per sempre, a rincorrermi, a trovarmi.

E lui? Lui era lì, in quei momenti bui, lui era accanto a me a stringermi la mano, a darmi sicurezza, ad amarmi incondizionatamente come solo un'anima distrutta sapeva fare.
Perché si, io e lui eravamo soli in una bolla di dolore, due anime dannate, rotte, due cuori distrutti e due corpi sacrificati.
Non era perfetto, ma era tutto ciò che volevo, tutto ciò di cui avevo bisogno.
Era la mia ancora di salvezza, che mi tenne a galla nonostante fosse più distrutto di me.

Eravamo due persone con un passato turbolento, entrambi con demoni interiori contro cui combattere.
Difficile? Sì. Impossibile? Non proprio.
Litigi, baci, lacrime, urla, bugie, paura e ancora baci.
Un caos. Eravamo solo un enorme e turbolento casino.
Così diversi ma così tremendamente uguali.
Era diventato la mia forza e, insieme, avremmo potuto superare qualsiasi ostacolo.

Perfetti nella nostra imperfezione, alla fine, io e lui ce la faremo.

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Ehi!
Ciao a tutte, volevo solo avvisare che questa è la prima storia non Fanfiction che scrivo e non ho idea di come possiate trovarla -spero vi piaccia-.
Insomma, io scrivo perché amo farlo e, beh, sto lavorando a questa storia da mesi, soprattutto perché, di punto in bianco, a volte trovavo qualcosa da cambiare, mi venivano dei dubbi e volevo renderla il più perfetta possibile.
Spero davvero che vi piacerà, è molto importante.🌷
Ecco a voi il prologo, spero che, almeno un pochino, vi abbia incuriosito!

Bacionii❣️

AVVISO!!!
LEGGETE, È IMPORTANTE.

Alla fine della storia troverete un capitolo dedicato alla "pubblicità" della pagina Instagram creata appositamente per le mie storie, in modo da tenervi aggiornati e interagire con voi il più possibile.
Ho creato il profilo subito dopo aver finito la storia, potete trovarlo facilmente su Instagram cercando @a_damaged_mind

grazie mille se andrete a seguirlo!

𝐋𝐈𝐅𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora