MI HAI CAMBIATO LA VITA <3

49 CAPITOLO

Mi portò in ospedale, ed il dottore mi visitò, ma non disse niente. Mi assegnarono la stanza 130, insieme a me c'era una ragazza, sui vent anni che aveva partorito. Era una femminuccia e dormiva tranquillamente nella sua culla.

"sei incinta?" chiese

Annui.

"come mai sei qui?"

"non lo so, ho avuto dei dolori forti..."

Sorrise. "e naturalissimo! anche a me e successo!"

Sorrisi.

Andrea entrò in camera e quando vide la bambina nella culla, sbianco'. Era terrorizzato, non l'avrebbe mai accettato. La ragazza capi tutto e lo chiamò. "prendila in braccio!" disse

Lui scosse la testa.

"dai, tranquillo!"

Lui si avvicinò e con delicatezza la prese in braccio. Sorrisi quando lo vidi cosi. La tenne fra le braccia e la fissava, poi guardò me e sorrise. Entrò il dottore con due infermiere, che portarono la ragazza a fare una visita. Il dottore si sedette e ci fissò. "sei stata fortunata oggi, se fossi venuta dieci minuti dopo avresti perso il tuo bambino!"

Mi bloccai quando sentii quelle parole.

"devi stare calma, evitare sforzi e non stancarti. Lo stress fa male al bambino..."

Annui.

Sorrise e si alzò. "spero starai... starete più attenti, mi raccomando!" disse. Poi usci.

Andrea mi fissò e mi prese la mano. "scusa..." disse "non volevo comportarmi così, mi sono spaventato quando me l'hai detto. Sono stato un egoista, ho pensato solo a me quando dovevo pensare che anche tu stai affrontando tutto questo, e stavo per lasciartelo fare da sola..."

Iniziai a piangere, senza capire il motivo.

"non ti lascerò mai più e" mi toccò la pancia. "ce ne occuperemo insieme, come abbiamo sempre fatto"

Sorrisi e lo abbracciai.

"scusa, scusa" continuava a dire

"ti perdono!" dissi

E mi baciò. Tornò la ragazza in camera. Andai a salutarla, noi potevamo tornare a casa. "ciao, grazie per avermi distratta prima!"

Sorrise. "non ce di che... buona fortuna con il bambino!"

Sorrisi.