PROLOGO:dove tutto ha inizio

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"Oh mio Dio! "Gridai vedendo un gufo cercare di entrare dalla mia finestra:"Mamma vieni qui! ".
"Auguri bambina mi...AH, amore è arrivata la lettera per Hogwarts lo sapevo"urlò mia madre mettendosi a ballare.
"Mamma fermati"esclamai ridendo.
"Amore presto apri la finestra vado a prendere del cibo per gufi"disse prima di volatilizzarsi dalla mia stanza.
Quando finalmente il gufo si fu rifocillato riuscimmo a prendere la lettera.

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Signorina Victoria Lawrence,
Godric's Hollow 27,
la sua camera,

Signorina Lawrence le informo che lei è stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Troverà allegata la lista del materiale che lei dovra acqistare.

Cordiali saluti,
la vicepreside Minerva Mcgrannit.

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È il primo settembre e oggi partirò per Hogwarts.

Non so con precisione cosa sto provando:sono felice di poter andare ad Hogwarts ma sono triste di dover lasciare mia madre da sola.
Mia madre... mi dispiace così tanto, quanto vorrei potesse venire con me ma, purtroppo, non può.
Continuo a pensare a questo finchè un miagolio e delle fusa mi fanno tornare con i piedi per terra. È Tyga, la mia gattina, mi dispiace molto di non essere riuscita a prendere anche il suo fratellino. Sono entrambi rossastri con qualche sfumatura marrone. È purtroppo arrivato il momento di salutare mia madre. "Mi raccomando, fai la brava, studia e divertiti ma non troppo"dice facendomi ridere per l'ultima parte.
"Ah se non finisci nei serpeverde"fa una piccola pausa guardandosi intorno"fagli il culo a strisce a quelle serpi! ".
"

Stai tranquilla mamma non finirò in quel covo di serpi! "
"Come sto crescendo bene mia figlia! "Dice tra sé e sé asciugandosi una lacrima immaginaria.
"Devi andare ora.  Fai amicizia e non essere troppo... vivace"dice sorridendo cercando di non fare uscire le lacrime dai suoi bellissimi occhi azzurri come i miei.
"Mi mancherai tanto mamma! "Dico buttandomi tra le sue braccia.
"Anche a me tesoro, anche a me"
"Devo andare ti prometto che ti scriverò ogni giorno! "
"Sì, come no, ci credo domani. Forza vai o perderai il treno ".
"Ciao mamma, ti voglio bene! ".
"Anche io te ne voglio Vicky"
Così mi allontano fino ad arrivare all'entrata del treno dove cerco uno scompartimento. Ecco, ci mancava solo questo.
Ti pareva che non dovevo beccare una coppia baciarsi in una cabina?
Mi domando ancora perchè non imparo a bussare.
Finalmente trovo uno scompartimento con un ragazzino della mia età. Ha dei capelli ricci e disordinati e degli occhiali rotondi color oro. "Scusa
è occupato questo posto? ".
"Sì, da te baby"dice con sguardo seducente.
"Oh, ma dai! Sei serio?"chiedo ridendo.
"Certo baby! "Dice facendomi un occhiolino e cercando di non scoppiare a ridere.
Peccato che lo faccio io, scoppiando in una risata fragorosa a quale si aggiunge  anche lui. "Piacere, James".
"Victoria, per gli amici Vicky".
"Allora Vicky, non ti senti onorata ad aver conosciuto il bellissimo JAMES POTTER, eh? ".
"Onoratissima! ".
Continuamo a parlare e a scherzare finchè un ragazzo della nostra età entra nello scompartimento e senza parlare si siede.
"Di cattivo umore amico? "chiede James.
"Non sono affari tuoi"dice ghignando.
"Ehi, un pò di educazione! "esclamo.
"Hai ragione, piacere Sirius. "
dice sorridendo falsamente.
"Victoria, ma puoi chiamarmi Vicky".
"Il magnifico James Potter, ma puoi chiamarmi semplicemente James".
Continuo a parlare con James dato che quel ragazzo si sta facendo i cavoli suoi fino a quando due ragazzini aprono le porte dello scompartimento.
"Scusate ci possiamo sedere?Non c'è nemmeno una cabina libera! "
"Certo, piacere Vicky loro sono James e Sirius".
"Io sono Remus e lui è Peter"
Parliamo per tutta la durata del viaggio fino ad arrivare davanti ad un enorme castello:Hogwarts.
Scendiamo dal treno e ci incamminiamo verso un mezzogigante di nome Hagrid che ci accompagna verso delle barche situate sulls riva del Lago Nero. Anche solo la stradina è piena di dettagli, tutti quei ciottoli incastrati quasi perfettamente:è come vedere un mosaico.
Il viaggio in barca è stato molto rilassante anche perchè si sono offerti gli altri di remare, quindi...
È arrivato il momento dello smistamento, tutti i miei amici sono dei grifondoro, perfino Peter.
"Victoria Lawrence"annuncia la professoressa Mcgrannit. 
Ok. È arrivato il momento.
"Ah ah, quanta intelligenza... anche molta astuzia... un gramde cuore, ma ci sono altre caratteristiche che prevalgano su di te : il coraggio, la lealtà, la correttezza.Tu saresti meglio in GRIFONDORO".
Esultai nella mia mente e mi diressi verso il tavolo dei grifondoro, sedendomi al lato di James.
"Ho sentito quello che ha detto il cappello, credo diventeremo amiche. Piacere Lily Evans".
Sorrisi alla ragazza per poi presentarmi.
"Batti scinque, sorella"mi disse James con voce strana,m facendomi ridere."Benvenuta in grifondoro dolcezza"dice Sirius "ahah molto divertente Black "dico io"Ma io sono Sirius".
"Io non ti parlerò mai più".
"Andiamo tesoro, stavo scherzando! "
"Smettila immediatamente di chiamarmi tesoro, sono stata chiara? ".
"Ma io sono Black! ".
"Basta. Ci rinuncio"esclamai mettendomi a parlare con delle  ragazze che dovrebbero essere nel mio dormitorio.
Fortunatamente sembrano tutte simpatiche. Spero che  nascano buone amicizie con tutti tranne che con Black. Se è antipatico ora figuriamoci dopo.

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Ciao a tutti! Mi chiamo Loredana e questa è la mia prima storia e spero vi piaccia.
Al prossimo capitolo, ciaooo♡

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 19, 2019 ⏰

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Non lasciarmi andare||Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora