Questo lunedì mattina ha un sapore un pochino diverso sarà forse che entrambi sono ancora increduli per le cose che sono successe ieri che a nessuno dei due è pesato alzarsi dal letto.
Claudio si è svegliato presto prima di andare al università ha portato Ettore fuori e quando è rientrato a casa gli ha lasciato i suoi giochini e lasciarli dei croccantini e dopo averlo saluto esce di casa, ma prima di andare verso la macchina manda un messaggio a Mario per augirargli il buon giorno si voleva chiedergli se aveva fatto dei bei sogni o se magari lo avesse sognato ma gli era sembrato troppo, lui si era sognato Mario e addirittura questa mattina gli era sembrato di sentirlo lì accanto a lui invece quando ha aperto gli occhi era lì nel suo letto da solo, un pochino gli è dispiaciuto ma adesso non vede l'ora di iniziare questa giornata perché spera che magari questo pomeriggio si possano vedere si perché ha voglia di baciarlo ancora per un tipo come Claudio è una cosa veramente nuova non ha mai mandato un messaggio ad un ragazzo del buon giorno o la buona notte o non si era mai fermato a pensare ad un ragazzo un pochino ancora lo spaventa ma dopo ieri qualcosa è cambiato ma non sa spiegarlo nemmeno lui.
Anche Mario questa mattina si è svegliato presto o meglio lo ha svegliato il rumore del messaggio che Claudio gli aveva inviato, dopo tanto tempo si era svegliato con il sorriso lui che di solito prima del caffè non gli puoi parlare questa mattina invece sorridere e il suo sorriso diventa più grande quando vede di chi era il messaggio era Claudio dove gli diceva semplicemente buon giorno e anche lui subito gli risponde buon giorno anche a te spero che tu abbia dormito bene e senza pensarci troppo preme invio lo ha voluto un pochino provocare visto che ieri sera lo aveva fatto lui per prima.
La risposta non ci vuole tanto ad arrivare e Claudio gli risponde di sì e gli chiede se gli ha fatti anche lui?
Beh secondo voi cosa poteva rispondere Mario? Era tentato di dirgli di no ma non voleva magari farlo rimanere male e poi lo aveva sognato tutta la notte e pure i suoi baci e anche lui come Claudio non vedeva l'ora di vederlo dopo un paio di messaggi si sono saluti perché Claudio aveva lezione e Mario decide che si può alzare e iniziare questa giornata.Entrambi sono stati uccupati parecchio durante la mattinata Claudio con lo studio tra una lezione e l'altra poi e tornato a casa perché aveva i primi cagnolini da andare a prendere e portare a fare una passeggiata sa che forse dovebrebbe telefonare a sua sorella di sicuro i gemelli gli avranno raccontato di Mario e avrà mille domande da fare ma in questo momento forse nemmeno Claudio ha le risposte non sa cosa gli sia successo con il ragazzo dai capelli neri di certo non era nei suoi piani incontrare una persona che lo incurigisce così questa mattina in qualche modo senza andare oltre ci ha anche flertato cosa per lui nuova si è sempre preso quello che voleva quando vedeva un ragazzo ecco forse l'unica risposta che ha e che con Mario e una cosa diversa non ha il desiderio solo divertirsi con lui ma ha voglia di viverlo.
Invece quello che non è riuscito a scappare dal suo amico e Mario si perché Irama si è presentato a casa sua con la scusa che dovevano lavorare su una traccia ma invece così non è stato.
Irama è contento per la amico forse così felice non la visto era convinto di trovarlo ancora a letto e invece era in piedi e per di più avevo fatto tutte le commissioni che doveva fare e aveva fatto anche da mangiare e c'era Kimera che si vedeva pure lei che era tranquilla non piangeva come faceva di solito e guardava la porta ma girava per casa e osservava ogni movimento di Mario, si era chiesto se aveva sbagliato casa quindi mentre orsserva il suo amico decide che è arrivato il tempo di parlare.
-Ehi ma che fino ha fatto il mio amico? Non sarà che sei così tranquillo per via di qualcosa o meglio qualcuno?
- Certo che sei? Perché cosa vorresti dire poi che sono agitato sennò
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Nessuno vuole essere Robin
FanficQuatro zampette e tanto bisogna di amore Farà incontrare due cuori che hanno smesso di battere ma alla ricerca di quella scintilla.