Prima di iniziare gli allenamenti il coach ci richiama intorno a sé per informarci di alcune cose. Tolgo la giacca e sistemo la gonna mentre mi avvicino per sentire cosa dice.
Isaac mi scocca un occhiolino mentre mi vede avvicinarmi, a cui io rispondo con un sorriso.
‹‹Buonasera giocatori e cheerleader. Ci sono delle cose importanti che vi devo comunicare. La prima è che le prossime due partite che giocherete saranno molto importanti e determineranno metà del vostro voto finale. Osserverò i vostri comportamenti tra compagni di squadra e contro i vostri avversari. Voglio un gioco pulito, senza trucchi che potrebbero squalificarvi e soprattutto, non voglio violenza su questo campo. Hai capito Travis?›› chiede il coach con una punta di rimprovero.
‹‹Si. Ma vorrei dire a mia difesa che sono loro a provocarmi.›› dice stringendo i pugni.
‹‹Non voglio sentire scuse. Ti tengo sott'occhio, chiaro? In ogni caso cerca di non abboccare all'amo. Loro mirano a quello per mandarti fuori gioco.››
‹‹Si coach.››
‹‹Bene, continuiamo. L'ultima partita che giocherete sarà contro i Bull Sharks. Hanno vinto quasi tutte le partite, dentro e fuori casa, quindi sono degli avversari temibili. Per voi giocatori in queste due settimane ci saranno allenamenti doppi. Non voglio sentire nessun lamento, dobbiamo vincere il campionato anche quest'anno. Le nuove reclute andranno con i giocatori degli anni precedenti e metteranno a punto le tecniche che abbiamo usato in passato. I fratelli Ross vi mostreranno come usarle.››
‹‹Va bene.›› rispondono Dave e Travis.
‹‹Per quanto riguarda a voi cheerleader, mi piacerebbe che le coreografie siano fatte in grande. Se hai bisogno di qualcosa Lexy, la palestra è a tua completa disposizione. Ti basta dire che ti ho mandato io. Adesso potete andare.››
‹‹Ho come l'impressione che avremo un sacco di lavoro da fare per le prossime settimane.›› dico iniziando a riscaldarmi.
‹‹Ragazze, avete sentito il coach. Dobbiamo far di tutto per rendere onore alla nostra scuola. Finite di riscaldarvi e poi vediamo qualche passo per la coreografia.›› dice Lexy.
Mentre faccio gli allungamenti per le gambe osservo i ragazzi giocare. Dylan corre da una parte all'altra del campo, manco fosse un matto, per poi finire a poggiare le mani sulle ginocchia per riprendere fiato. Travis è impegnato a mostrare a Cody i passaggi da fare, mentre Dave li svolge insieme a Tyler. E poi c'è Isaac, che con la pettorina si asciuga il sudore dalla faccia.
Quando i nostri occhi si incontrano, faccio un sorriso furbo per poi passare a fare la spaccata in avanti. Mi abbasso per toccare il piede e riprendo a guardare il mio fidanzato; si è fermato in mezzo al campo ad osservarmi. Sorrido sotto i baffi per la sua espressione, finendo per ridere alle parole del coach.
‹‹Lahey! Cosa fai fermo lì? Datti una mossa e smettila di guardare la signorina Collins come se non avessi mai visto prima una ragazza. Sembri un maniaco, spostati e vai da uno dei fratelli Ross.››
‹‹Avete risolto alla fine, te lo avevo detto.›› dice Lexy avvicinandosi.
‹‹Si, ma solo per merito mio. Se non mi fossi avvicinata a lui negli spogliatoi avrebbe continuato ad ignorarmi.››
‹‹Sono felice per voi. Forza, ora dammi una mano a mettere su qualcosa. Direi che hai fatto abbastanza riscaldamento.›› dice aiutandomi ad alzarmi.
‹‹Come vuole sua maestà!›› dico scherzando.
‹‹Mi piacerebbe essere una regina. Mi donerebbe la corona.›› dice facendo l'altezzosa.
‹‹Non ti basta essere la regina del mio cuore?›› dice Dylan avvicinandosi.
‹‹Che sdolcinato.›› dico imitando un conato.
‹‹Fatti gli affari tuoi sorellina.›› dice spingendomi via.
‹‹Ehi! Fallo di nuovo e ti spezzo una gamba, poi voglio vedere come la giochi la partita.›› dico tirandogli i capelli.
‹‹Ma cosa ci fai qui? Le bambine non sono ammesse.››
‹‹Lo stesso vale per gli idioti.››
Mentre beve mi fa il ghigno, così gli prendo il dito e glielo giro.
‹‹La prossima volta potrai contarne solo quattro.›› dico allontanandomi.
Raggiungo Phoebe e Madison che chiacchierano in attesa che Lexy dia un qualche segnale.
‹‹Avete finito di litigare?›› mi chiede Madison.
‹‹Si. Di che parlavate?›› chiedo.
‹‹Stavamo commentando i ragazzi.›› dice Phoebe.
‹‹Sono curiosa di vederli il giorno della partita.›› dico.
‹‹Non so quanto ci conviene. Saranno nervosi come non mai, avranno paura di perdere come minimo.››
‹‹Non hanno già affrontato i Bull Sharks?›› chiedo.
‹‹Si, l'anno scorso. E per un soffio non hanno perso. Ora al lavoro.›› dice Lexy raggiungendoci.
Non cambieranno mai i ragazzi, alla fine dei conti se la fanno sotto per tutto.
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Never Say Never || Shawn Mendes
Teen FictionSecond book of the trilogy Alyssa ha finalmente finito il liceo, e dopo aver passato un'altra estate all'insegna del divertimento, parte per Miami insieme alla sua migliore amica, Madison. Si è lasciata alle spalle Los Angeles, i suoi genitori e per...