SnowBarry.

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Cisco:

Barry e Caitlin sparirono dietro la porta, chissà cosa avrebbero fatto?!
Al pensiero alzai il sopracciglio destro, poi Iris mi diede un colpetto sulla spalla che mi riportò alla realtà.
"Si frequentano quei due?"
Mi chiese Lei guardando verso la porta, minacciandomi con uno sguardo assassino:
" No, per ora la SnowBarry non è ancora reale."
'Che cavolo ho appena detto! Ora mi farà il terzo grado!'
Mi morsi la lingua, lei mi guardò con uno sguardo assassino misto a rabbia e stupore:" SnowBarry che?!!"
' Adesso mi ucciderà, ti ho voluto bene mondo e a una persona in particolare, nonnina! Mi mancherai!' Pensai in modo tragico, poi aprii la bocca per rivelare cos'era la SnowBarry:
" È una ship! Ok, non mi uccidere..., per favore, la mia nonnina ha bisogno di me!" Chiusi gli occhi e mi coprì il viso con le mani.
Dopo venti secondi ero ancora vivo!
"Non sono morto!" Mi toccai il petto per assicurarmi che ancora ci fosse.
" Non sono morto!!!" Urlai.
" Non sei morto semplicemente perché la SnowBarry non potrà mai esistere!"
Rise, quella smorfiosa rise!
La mia ship preferita non la tocca nessuno!
" Cosa hai detto?!" Le chiesi in tono sorpreso e arrabbiato.
"Ho detto, Cisco... che è impossibile che Barry e Caitlin si mettano insieme, è una di quelle ship impossibili, come la
Lauliver!"
"Ok, con questa sono d' accordo, Olicity tutta la vita, ma la SnowBarry ha del vero e proprio potenziale!
E poi guardali... sono così carini!!" Ammisi indicando la porta, mi ero proprio dimenticato di Killer Frost.
"No, non sono d'accordo!" Mi informò con aria di sfida.
Poi si avvicinò a me :"Scommettiamo! Se entro la fine dell' anno loro saranno una coppia, io dovrò fare una penitenza scelta da te, se invece io ho ragione, e ne sono sicura, tu farai una penitenza scelta da me! Ci stai?"
Ero un po' titubante:" Non dovremmo scommettere sui nostri amici."
La rimproverai.
Lei mi guardò come se avesse vinto la sfida:" Allora il nostro Cisco Ramon ha paura! Sai che ho ragione!"
No, non potevo lasciargliela passare liscia, dopo tutto io sono come Marty...nessuno mi dà del fifone!
"No, accetto la scommessa! Non ho paura!" Mi guardò da capo a piedi per intimoriti e farmi ritirare, ma io non cedetti; quest'anno... è l' anno per la SnowBarry!
Mi porse la mano destra ed io la strinsi con la sinistra, ma faceva un po' male, aveva una stretta davvero forte.
" Bene!" Disse lei.
" Bene" le feci eco.
Ci staccammo la mano e lei mi salutò:" Dove vai?" Le chiesi.
" Da Jitters, vuoi venire?"
"Beh, ho un sacco di lavoro da fare..., una tazza di caffè non mi farà male!"
E uscimmo dai laboratori.

Caitlin:

"Non posso credere di aver mangiato la pizza a quest'ora!"
" Non c'è niente di male, sono solo le..."
Si guardò l'orologio che aveva al polso
"... mezzogiorno!"
Era passato un po' di tempo dalla nostra conversazione su Killer Frost e nel mentre lui mi fece tornare il sorriso, non aveva solo la super velocità come potere.
"Barry, io chiamo Cisco per veder se ha bisogno di noi." Lo avvisai.
"O potresti rimanere a casa a guardare Netflix, leggere un bel libro e a riposare.
Ne hai passate tante Cait. Ti meriti un giorno di tranquillità."
Era così dolce.
"Ti ringrazio...," Gli dissi mentre lo tenevo per mano "...ma non sarei mai tranquilla sapendo che avete bisogno d'aiuto."
"Ma Cait...!" Mi pregò prima che gli feci capire di essere convinta.
"Vuoi farmi felice?" Gli domandai.
Lui annuì, era così dolce, di nuovo." Bene, allora aspettami mentre mi preparo."
Dissi con aria di vittoria.
Mise un finto broncio e poi ridemmo insieme
" Va bene, ti aspetto." Rispose rassegnato.
Mi alzai dal divano e andai a prepararmi.

Barry:

'Mi ascolterà mai?!' Mi chiesi, poi risi, eravamo entrambi cocciuti come muli.
Sentii vibrare il telefono, lo tolsi dalla tasca della giacca, era Cisco:
- Ehi fratello, come va? Cosa avete combinato tu e Caitlin?;)
Comunque Joe mi ha detto di scriverti per andare in centrale e poi con lui su una scena del crimine.
Saluti dal tuo migliore amico Cisco!-
Strano, non mi scriveva in tono così scherzoso da, beh, ieri... visto che sono in questa nuova linea temporale da, appunto, ieri.
Chissà cosa gli frullava in testa?
E poi cosa intendeva con -Cosa avete combinato tu e Caitlin;)?!!!! -
Cisco era uscito di testa! Io e Caitlin, no, impossibile eravamo solo amici.
Anche se prima erano successe cose strane non significava niente!
Ormai da quando anni fa smisi di amare Iris ebbi solo due ragazze: Linda e Patty.
Ma loro non erano quella giusta, che potesse esserlo Cait? Nah, lei non provava niente più che amicizia e per me era la stessa cosa, vero?!
" Ehi, ragazuolo sono pronta, partiamo?" Era bellissima, indossava una gonna viola e una maglia nera, quei colori le donavano.
"Sissignora, prontissimo!"
Dissi alzandomi dal divano e infilando il telefono nella tasca del giubbotto.
Poi sbuffai al pensiero di andare in centrale e ritrovare Julien, era proprio come Draco Malfoy, stessi capelli e comportamento!
"Ehi tutto bene?" Chiese Lei dopo che avevo sbuffato.
"Ah... Sì, tranquilla, solo... Julien!" Dissi scocciato al suo pensiero.
"Non andate proprio d'accordo voi due?!" Mi ricordò ridacchiando lei mentre si dirigeva alla porta seguita da me.
"No, a quanto pare no. Senti Cait, Cisco mi ha scritto che Joe mi vuole alla centrale di polizia, a te va bene se ti lascio ai laboratori e poi me ne vado?" Le chiesi, non so bene perché, ma avevo la sensazione la prendesse male.
Mi guardò in modo strano, forse non capiva il perché della mia domanda, ma rispose di sì mentre apriva la porta.
Successe poi una cosa strana:
Spense le luci dell'appartamento, chiuse la porta a chiave e dopo mise le sue braccia intorno al mio collo.
Ero confuso, 'Cosa sta facendo?!' Mi chiesi un po' impaurito, Cisco aveva vibrato questo momento?
Da quanto mi aveva scritto sembrava fosse così:- Cosa avete combinato tu e Cait;)?!-
Poi tornai alla realtà e notai che ero perso nei suoi grandi e bei occhi marroni, stavo sorridendo, 'Perché sto sorridendo?!' Mi chiesi confuso.
Notai che anche lei sorrideva, forse aspettava soltanto, ma era felice come me di quel contatto:' Aspetta, sono felice che lei, che Cait, sia così vicina alle mie labbra?! Sono matto!'
Pensai confuso, non capivo più niente della mia vita!
Passarono così venti lunghissimi e bellissimi secondi quando, poi realizzai che voleva che la portassi ai laboratori S.T.A.R.:
" Sc...Scusa" Dissi senza staccarla da me, non lo facevo apposta!" Non volevo...è...è un po' imbarazzante."
Le confessai staccandomi da quell'abbraccio, se si può definire così.
Anche lei era confusa.
Poi fece per allontanarsi, ma cadde per aver messo male il piede; mi allungai per prenderla in tempo, la alzai,era paonazza in viso, probabilmente anche lei per l'imbarazzo, le nostre labbra erano a quindici centimetri di distanza, e la voglia di toglierla era troppo alta.
Forse è stato uno sbaglio, ma fu lo sbaglio migliore della mia vita.
La bacai, non so perché, ma lo feci e lei ricambiò.
Eravamo in piedi davanti alla porta di casa sua e ringraziai il cielo per essermi controllato dall'avere un erezione; questo durò circa trenta secondi, eravamo solo noi due, io e lei.
Mi sentivo leggero, felice:' Avrei dovuto farlo prima.' Pensai.
Le sue labbra erano morbide e un po' calde, perfette.
Avevo gli occhi chiusi e probabilmente anche Cait, la mia migliore amica, stavo baciando la mia migliore amica!
' Come ho potuto?! Come posso?!'
Mi chiesi mentre ancora la baciavo, ma mi piaceva e avrei anche continuato se non avessi dovuto respirare, come doveva fare anche lei, così staccammo le nostre labbra anche se lei aveva ancora le braccia intorno al mio collo ed io ormai le accarezzavo i fianchi.
Aveva un' espressione per cui non potei fare altro che ridere, cercai di trattenermi, ma non ci riuscì:"Che succede?! Cosa c'è?" Era più confusa di prima e sarei dovuto esserlo anche io, ma la situazione era pesante così cercai di migliorarla, non credo di esserci riuscito.
Ci staccammo del tutto e lei era molto fredda:" No, niente...solo la tua espressione...troppo divertente!"
"Beh questa situazione, o come la vuoi chiamare, non è divertente!"
Quasi urlò, adesso era forse arrabbiata, avevo fatto proprio un bel casino, di nuovo!
"Scusa è stato uno sbaglio, non so cosa mi sia preso... Mi...mi dispiace." Le risposi, la sua reazione non me l'aspettavo così aggressiva.
Scosse la testa e si morse il labbro inferiore, era preoccupata per qualcosa, ma cosa?
"Barry...io, lascia stare. Portami agli Star labs, anzi, vado a piedi...da sola!" Disse dirigendosi verso l'ascensore.
Non potevo lascariela andare così.
"Cait scusa! Non dovevo! Aspetta ti porto ai laboratori." Le dissi senza ascoltare la risposta e portandola a destinazione.
' Cosa ho fatto?!' Mi chiesi nel tragitto.

I love you, Barry Allen || SnowbarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora