capitolo 3

8 1 0
                                    

Finite le ore di lezione,saluto kris e raggiungo mia madre che sta in macchina. Verso l'uscita sento una voce che mi chiama.
x<Sophia, Sophia White> aspettate tutti. Io la conosco questa voce. Si si la conosco è...è Peter. Mi fermo e mi giro.
P<Sophia oh eccoti!>
S<Oh e ciao>
Mentre parla gli fisso i capelli. Caspita. È...è magn...
P<allora puoi?> cosa? Oddio mi ero distratta troppo.
S< scusa puoi ripetere?> dico imbarazzata
P<ok riassumo tutto e vado dritto al punto...>
Oh cavolo! Non è che forse...no no
P<puoi farmi conoscere Kristen?> rimango un attimo paralizzata.
S<non ti servo io. Basta che vai e le parli> dico arrabbiata per poi andarmene.
-in macchina-
Non faccio altro che pensare alla domanda di Peter...Perché lei? Cos'ho io che non va?!
Mia mamma mi chiede come è andata oggi. <Bene> dico. Mento ovvio.
M<tutto qua?>
S<si. Che dovrei dire?!>
M<Ei tutto ok?>esito un attimo. Rilasso la voce e rispondo con <Si tutto benissimo>accennando un lieve sorriso. Scendo dalla macchina e mi dirigo in casa. Salgo in camera mia. Mi suona il telefono.
È un messaggio da Kris: <amica mia,Peter mi ha mandato una richiesta d'amicizia. L'accetto,lo stalkero e ti dico😉> ah. Inizio a prendere a pugni i cuscini per scagliare la mia rabbia su di loro e non sulle persone. Nel dare pugni ne do uno sulla spalliera del letto. Cavolo. Ma che sto facendo? Non mi riconosco più. Inizio a piangere. Sento le lacrime scendere una ad una sul mio viso. Passo due ore  così.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 02, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Perché proprio tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora