Per quanto fosse una ragazza solare, Elijah era anche estremamente timida e tutti quegli occhi addosso, la fecero sentire imbarazzata. Non se lo spiegava, in un primo momento, pensò di avere qualcosa che non andasse. Si guardò subito d'istinto, per vedere se avesse delle macchie o altro, e la sua amica, capendo bene cosa stesse succedendo, scoppiò in una fragorosa risata, attirando l'attenzione dei presenti e la novellina, le fu estremamente grata!
T: "Buonasera, gente!".
Esordì Ninphadora.
Ricomposti tutti dallo sbigottimento generale improvviso, ripresero a conversare. Elijah venne presentata alla restante famiglia Weasley. I gemelli, Fred e George, Ron, Bill, Charlie e Ginny. Harry Potter, Hermione Granger con cui andò subito d'accordo! Erano simili, due streghe brillanti, pratiche, talentuose, intelligenti e minuziose. La stessa passione per la lettura. In poco tempo, si legarono molto! Erano presenti anche Severus Piton, il solitario e tetro professore di Pozioni, Rubeus Hagrid, il guardiacaccia, nonché Custode delle Chiavi di Hogwarts. Un mezzogigante, ma che Elijah trovò subito rassicurante e caloroso al suo arrivo al Castello. E il suo adorato preside, Albus Silente. Lo amava particolarmente. Rimaneva affascinata dalla sua saggezza, dal suo essere, così particolare ed estremamente semplice. Lo ascoltava sempre avidamente, necessitava di assimilare più cose possibili. Anche di Piton aveva una stima profonda. Adorava conoscere ed imparare, quindi, appena si presentava l'occasione, coglieva l'opportunità. Era capitato spesso, nei momenti di vuoto, che lui la invitasse nei sotterranei per farle conoscere nuove pozioni complesse e mettesse a disposizione il suo sapere. Aveva imparato molto. Improvvisamente della musica prese a suonare, il professor Silente si stava cimentando nel comporre melodie alquanto orecchiabili. Elijah si alzò, acciuffando Hermione per un braccio e la trascinò con sé, dando il via a delle danze inaspettate! Seguirono tutti il loro esempio... Tranne Severus, che osservava quella scena con la sua perenne espressione di disgusto, ma infondo, si stava divertendo. Si formarono delle coppie bizzarre a vedersi, Sirius e Remus stavano dando uno spettacolo pressoché atroce, e nessuno riusciva a smettere di ridere, guardandoli. Harry e Ron, altrettanto imbranati! Elijah, si voltò verso Piton. Lui la fulminò con lo sguardo, e lei, con la sua faccetta contorta in una smorfia di pura cattiveria, si avvicinò e lo tirò a sé con uno strattone!
E: "Mi concede questo ballo, signor Piton?"
Disse ridendo la strega.
P: "Mi lasci forse qualche alternativa, piccola, arrogante signorina Grifondoro"?
Piton, era un uomo dai tratti duri, spigolosi. I capelli neri, gli incorniciavano il viso fino alle mascelle. Gli occhi altrettanto neri, profondi. Vestito di nero, avvolto in un mantello nero. Tanti pensavano rispecchiasse la sua anima, non era proprio una persona che si possa definire gioviale e simpatica. Ma Elijah, ebbe la fortuna di conoscere tanti suoi lati, che teneva nascosti. Ballarono stretti. Lui le cingeva la vita, si muoveva incerto.
E: "Sciogliti. Come se stessi facendo una delle tue perfette pozioni. Siamo solo tu ed io".
Disse lei dolcemente, avvicinando la bocca al suo orecchio. Un brivido percorse lungo la schiena di Severus. Era da troppo, troppo tempo che non si sentiva così. La guardò intensamente negli occhi e strinse, impercettibilmente di più la mano di Elijah. Evidentemente, Sirius doveva essersene accorto. Si avvicinò velocemente a loro e tamburellò le dita sulle spalle del professore di pozioni.
S: "Mi concedi la tua dama per un ballo, Severus?".
Piton lo affatturò con uno sguardo. Gelido. Con grande stupore, baciò la mano di Elijah e la lasciò andare. Si avvolse nel suo mantello e si andò a sedere.
S: "Spero non ti dispiaccia, raggio di Sole. Ho notato che il pipistrellone ti stava troppo addossato, per i miei gusti".
Elijah, si bloccò un attimo.
E: "Innanzitutto, non chiamarlo pipistrellone. E in secondo luogo, questo sarebbe un problema, Sirius?".
S: "Pensavo ti desse fastidio".
Esclamò nervoso.
E: "Black, perché mi pare di notare della gelosia nelle tue parole?".
S: "Io? Geloso? Non farmi ridere. Mi dava solo fasti... Cioè, pensavo ti desse fastidio che ti alitasse così vicino alla faccia. Tutto quì. Per quanto mi riguarda, puoi continuare il tuo ballo con il pi... Con Piton".
Voltò le spalle alla giovane strega, lasciandola perplessa e si dileguò dalla stanza.
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Ama La Luna 🌙
FanfictionUna presunta storia d'amore tra una nuova fanciulla e Remus Lupin? O forse Sirius Black? Oppure, Severus Piton?🤔 Pensieri, desideri, tutto ciò che appaga il mio volere al momento... Quindi, forse, è meglio non affezionarsi alle coppie 😉