In questo periodo avrei voglia di smettere. Non riesco a scrivere. Non ho idee. Zero. Potrei dire di avere il cosiddetto "blocco dello scrittore", se fossi uno scrittore. Esatto, se lo fossi. Non posso dire neanche di essere un poeta, ce ne vuole ancora. Mi diverto solo a sporcare d'inchiostro dei fogli. Anzi, a colorare dei pixel bianchi con pixel neri. Ormai scriviamo con le dita. Io non scrivo per ottenere fama, per avere dei fans. Io scrivo le mie idee e le mie opinioni su ciò che mi circonda, su ciò che vedo. E in questo periodo sembra che io sia cieco. Mi sembra di aver gettato la spugna. Di aver alzato bandiera bianca. Il mio spirito "rivoluzionario" che si impegnava a far aprire gli occhi alla gente, piano piano mi sta abbandonando. Forse sto crescendo e quindi, come chi ha un po' più di anni di me, mi sto adagiando a vivere questa vita triste. Monotona. Sperando che il domani sia meglio dell'oggi. Non lo so. È un po' di giorni che va così. Mi auguro sia solo un momento passeggero. Anche perché non posso di certo permettere a due settimane abuliche, di rovinare il lavoro e l'impegno di quasi di anni. Spero che il nuovo mese mi aiuti ad uscire da questo stato di inettitudine. Spero di rivedervi. Spero di non smettere.